diasporadïàspora s. f. [dal gr. διασπορά «dispersione», der. di διασπείρω «disseminare»]. – In generale, dispersione, specialmente di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si [...] disseminano in varie parti del mondo; in partic., la dispersione degli Ebrei nel mondo antico, dall’esilio babilonese (6° sec. a. C.) in poi, e spec. dopo la distruzione di Gerusalemme nel 135 d. C. Con ...
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prediasporico
prediaspòrico agg. [comp. di pre- e diaspora] (pl. m. -ci). – Di fatto precedente alla diaspora, con riferimento alla diaspora degli Ebrei. ...
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diasporato
agg. Che ha vissuto la diaspora ebraica. ◆ Io per esempio, quando capito in una città sconosciuta, consulto le pagine gialle alla voce «antiquari» e cerco subito librerie che abbiano un nome [...] se sono in America, trascuro gli Smith e mi butto sugli Spielberg o sui Kaufmann, sicuro di trovare o un vecchio diasporato o un suo discendente che, fuggendo dalla Germania, hanno portato con loro o ricostruito il loro antico catalogo, (Umberto Eco ...
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simbolo
1. MAPPA SIMBOLO deriva da una parola greca che significava ‘accostamento, segno di riconoscimento’ e faceva riferimento all’usanza di alcune famiglie di spezzare un oggetto in due e conservarne [...] nel mucchio dei cadaveri, dopo il massacro, ma anche a trasformarla nel simbolo stesso della Shoah.
Anna Foa,
Diaspora: storia degli ebrei nel Novecento
Vedi anche Carità, Chiesa, Codice, Credere, Cristiano, Croce, Fede, Icona, Peccato, Religione ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore [...] un’espressione razzista fine a se stessa, come spesso ci raccontiamo qui in Italia, ma un resoconto vivo dell’orrore della diaspora e del colonialismo. È un peso psicologico di cui noi bianchi non abbiamo alcuna idea. Per questo non abbiamo diritto ...
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deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista [...] forte matrice deluchiana che però potrebbero non agevolare il dialogo con gli alleati e aprire il conflitto fra la diaspora comunale e la necessaria coesione di coalizione alle politiche. (Roberto Fuccillo, Repubblica, 15 febbraio 2001, Napoli, p. V ...
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democristianizzazione
s. f. Processo di assimilazione ai princìpi ideologici e alle pratiche politiche dei democristiani, della Democrazia cristiana. ◆ la mancanza di accordo tra il centro-destra di [...] a bilanciare la sensazione di una «democristianizzazione strisciante» del partito; e, in parallelo, a troncare le illazioni su una diaspora di FI, guidata dall’ex ministro. (Massimo Franco, Corriere della sera, 2 dicembre 2004, p. 5, In primo piano ...
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cosa riformista
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito tra correnti e movimenti accomunati da intenti riformistici. ◆ alla fine viene a dirlo a Firenze, Giuliano Amato, che per ora non [...] riformista che nasce ancora troppo sotto il segno della Quercia, e troppo poco in quello della ricomposizione della diaspora socialista. (Stefano Marroni, Repubblica, 15 febbraio 1998, p. 2) • Ma, quali che siano gli approdi istituzionali, in Europa ...
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dispersione
dispersióne s. f. [dal lat. dispersio -onis, der. di dispergĕre (v. dispergere), ma sentito, nella maggior parte dei sign., come der. di disperdere]. – 1. Il disperdere o disperdersi; l’essere [...] disperso: la d. del popolo ebreo (storicamente detta diaspora); d. del patrimonio; d. della proprietà terriera, frammentazione della terra in molte piccole proprietà; d. dei voti, nelle elezioni (v. disperdere); d. di forze, di energie; d. di calore. ...
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neoebraico
neoebràico agg. e s. m. [comp. di neo- e ebraico] (pl. m. -ci). – Detto della lingua ebraica postbiblica, i cui inizî coincidono con quelli dell’era cristiana e che, parlata in origine dal [...] popolo, andò progressivamente restringendosi all’uso dotto e liturgico, accompagnando con tali caratteri gli Ebrei nella diaspora; con la fondazione dello stato d’Israele nel 1948, ne è divenuta la lingua ufficiale, spesso arricchita da nuovi ...
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Storia
Dispersione in varie parti del mondo di un popolo costretto ad abbandonare la sua sede di origine. In particolare, la dispersione degli Ebrei nel mondo antico, dopo le deportazioni in Assiria (721 a.C.) e a Babilonia (586 a.C.), è legata...
Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta dopo la distruzione a opera dei romani...