elvellico
elvèllico agg. [dal nome del genere Helvella; v. la voce prec.] (pl. m. -ci). – Relativo ai funghi della famiglia elvellacee e alle sostanze in essi contenute. In partic.: in chimica organica, [...] acido e., acido dibasico contenuto in alcuni funghi della famiglia, dotato di azione emolitica; in medicina, sindrome e., i disturbi dovuti all’avvelenamento da acido elvellico (diarrea e fenomeni emolitici di modesta entità). ...
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tossicosi
tossicòṡi s. f. [der. di tossico1, col suff. -osi]. – In medicina, il complesso delle manifestazioni morbose legate alla diffusione nell’organismo di sostanze tossiche endogene (tossiemia), [...] arteriosa, ecc.; t. del lattante, sindrome contrassegnata da gravi fenomeni tossici, che colpisce soprattutto il lattante alimentato artificialmente, e si manifesta con inappetenza, vomito, diarrea, disidratazione, febbre, stato di prostrazione, ecc. ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae [...] da cholera morbus): si genera gran copia di bile attivissima, che poi nell’autunno contribuisce a suscitare le disenterie, le diarree, le colere, e le febbri putride (G. Targioni Tozzetti); Eh via, sbrighiamoci, Viene il cholèra (Giusti). È prevalsa ...
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tossinfezione
tossinfezióne s. f. [comp. di toss- e infezione]. – In medicina, nome generico di malattie infettive sostenute da germi patogeni capaci di produrre esotossine responsabili delle caratteristiche [...] (per es., il tetano). In partic., t. alimentare, affezione acuta dell’apparato gastroenterico caratterizzata da vomito, diarrea, febbre, compromissione delle condizioni generali, determinata dall’assunzione di alimenti contaminati da batterî e/o da ...
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essiccosi
essiccòṡi s. f. [der. di essiccare, col suff. medico -osi]. – In medicina, condizione morbosa caratterizzata da disidratazione dell’organismo, raramente connessa a mancato apporto idrico, molto [...] più spesso conseguenza di eventi patologici (diarrea profusa, vomito incoercibile, diabete insipido, ecc.) che provocano perdite cospicue di acqua. ...
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oliguria
oligùria s. f. [comp. di oligo- e -uria]. – Nel linguaggio medico, eliminazione nelle 24 ore di una quantità di urina inferiore alla norma (400 ml), dovuta a disidratazione dell’organismo (eccessiva [...] sudorazione, diarrea) o a scarsa introduzione di acqua, o anche ad affezioni renali o di altro genere (epatopatie, insufficienza cardiaca, ecc.). ...
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colite
s. f. [der. di colon2, col suff. -ite]. – Infiammazione del colon nel suo complesso (quella del suo ultimo tratto, cioè del sigma colico, prende il nome di sigmoidite); è causata principalmente [...] da infezioni batteriche o da alterazioni del contenuto intestinale, e si manifesta con coliche, nausee, vomito, diarrea e forti dolori addominali nella forma acuta, con sintomi più miti ma persistenti nella forma cronica. C. muco-membranosa, ...
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dissenteria
dissenterìa (ant. diṡenterìa) s. f. [dal lat. dysenterĭa, gr. δυσεντερία, comp. di δυσ- «dis-2» e ἔντερα, plur., «intestini»]. – 1. Stato morboso di natura infettiva (batterica, virale, amebica), [...] caratterizzato da frequenti scariche diarroiche contenenti muco e sangue, accompagnate da tenesmo. 2. In veterinaria, d. coccidiosa dei bovini, sinon. di diarrea rossa. ...
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cacaiola
cacaiòla (ant. cacaiuòla) s. f. [der. di cacare], volg. – Flusso di ventre, diarrea; venir la c., fig., avere gran paura; calze, calzini a c., a bracaloni, che calano giù per le gambe. ...
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Emissione di feci liquide o semiliquide, che ha luogo di solito in più scariche giornaliere, o anche in un’unica evacuazione. Può essere provocata da numerose cause: errori dietetici, abnormi fermentazioni e putrefazioni, enteriti, coliti e...
Parassitosi intestinale con diarrea e anoressia, causata da Cestodi del genere Raillietina, determinata dall’ingestione accidentale di insetti (soprattutto mosche e blatte) che possono fungere da ospiti intermedi: si osserva in bambini e giovani...