HIV
〈akka-i-vvù〉 s. m. – In virologia e in medicina, sigla indicante il virus responsabile dell’AIDS (ingl. Human Immunodeficiency Virus «virus dell’immunodeficienza dell’uomo»), retrovirus incluso nel [...] gruppo dei lentivirus, di probabile recente derivazione da virus endemicamente presenti in scimmie africane e casualmente trasmessi all’uomo, dotato della specifica capacità di penetrare in cellule appartenenti al sistema immunitario (linfociti T, ...
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allotropo
allòtropo s. m. [comp. di allo- e -tropo; cfr. gr. ἀλλότροπος «strano, singolare»]. – 1. In chimica, elemento che può assumere forme diverse (modificazioni allotropiche) e quindi manifestare [...] per vie differenti alla stessa forma originaria: per es., le coppie vizio, vezzo; nitido, netto; collocare, coricare, nelle quali la derivazione dal lat. vitium, nitidus, collocare si è avuta per via indiretta o dotta per i primi membri, diretta o ...
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trabacca
s. f. [der. del lat. mediev. trabum «tenda» (di origine germ.), con influenza di baracca; altri suppone una derivazione dall’arabo ṭabaqa «tettoia, tavolato»], letter. – Baracca, tenda, padiglione [...] per alloggio e riparo mobile, soprattutto di comandanti e reparti armati in campo: E’ fé tender trabacche e padiglioni, E afforzar suo campo di steccati (Boccaccio); E un su ’n poggio le pagane schiere ...
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neologico
neològico agg. [dal fr. néologique, tratto da néologisme «neologismo» o néologie «neologia»] (pl. m. -ci), non com. – Relativo alla neologia; che riguarda la coniazione di parole nuove e in [...] genere la formazione e introduzione nella lingua di neologismi: procedimenti n., o di formazione, di derivazione n.; metafore n. (Carducci). ...
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neologismo
s. m. [dal fr. néologisme, comp. di néo- «neo-» e gr. λόγος «parola», col suff. –isme «-ismo»]. – In genere, parola o locuzione nuova, non appartenente cioè al corpo lessicale di una lingua, [...] tratta per derivazione o composizione da parole già in uso (per es., modellismo, servosterzo), o introdotta con adattamenti da altra lingua (per es., informatica, dal fr. informatique e ingl. informatics, o guerra lampo, dal ted. Blitzkrieg; ma in ...
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prodigiosina
s. f. [der. di (bacillo) prodigioso: v. prodigioso, nel sign. 3]. – In microbiologia, pigmento rosso, di derivazione pirrolica, prodotto in coltura, in opportune condizioni di temperatura, [...] dal bacillo prodigioso ...
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alterazione
alterazióne s. f. [dal lat. tardo alteratio -onis]. – 1. a. L’alterare o l’alterarsi; mutamento, modificazione: a. nella struttura, nella sostanza; a. d’aspetto; a. morfologica; a. delle [...] che si verifica nell’aspetto fonico di un vocabolo, di una desinenza, ecc. In grammatica, particolare tipo di derivazione mediante suffissi, i quali modificano il significato fondamentale del vocabolo non sostanzialmente (come avviene per es. nella ...
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trafficare
v. intr. e tr. [etimo incerto; l’ipotesi più seguita è la derivazione dal catal. trafegar «travasare», e più genericam. «spostare da un luogo a un altro», che viene ricondotto a un lat. *transfaecare [...] «liberare dalla feccia»] (io tràffico, tu tràffichi, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. Commerciare: t. in legnami, in granaglie; t. in carni macellate d’importazione. Spesso, con valore spreg., ...
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asta
s. f. [lat. hasta]. – 1. a. Bastone di legno, o anche di altra materia, più o meno grosso e lungo, ma comunque diritto e liscio, destinato a varî usi e in partic. a reggere qualche cosa o sulla [...] che devono essere distribuiti ai binarî del fascio o allo scalo; a. di fonte, come espressione del linguaggio giur., canale di derivazione che dal capo di fonte conduce l’acqua nei fondi inferiori. 6. In marina, palo cilindrico, generalm. di legno ...
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riduttore
riduttóre s. m. [der. di ridurre]. – 1. a. (f. -trice) Chi riduce, chi esegue una riduzione di opere letterarie, teatrali o musicali: il merito del successo dell’adattamento televisivo è del [...] di regolatore di pressione impiegato per ridurre la pressione di un fluido, per es. all’uscita di una bombola o alla derivazione di una condotta, munito di apposito dispositivo di comando. d. R. di vampa, in armi automatiche e artiglierie, sinon. di ...
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Linguistica
Processo mediante il quale si crea una forma (tema o parola) da una radice o da una parola preesistente. Si distinguono comunemente una d. primaria, quando da una radice o base si formano temi primari, nominali o verbali (per es.,...
La derivazione è un processo morfologico che consiste nella formazione di una parola nuova tramite l’aggiunta di un affisso (➔ affissi), cioè di un elemento non libero (tecnicamente, un morfo legato), a un elemento lessicale (una radice, un...