derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui [...] senso concr., canaletto, fossato, tubazione per cui si fa passare l’acqua: si è provveduto all’irrigazione dei campi con alcune derivazioni. E con riferimento alle accezioni fig. del verbo: d. logica di una verità da un’altra; il suo comportamento è ...
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derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma. ...
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derivatorederivatóre agg. e s. m. [der. di derivare1]. – Nel linguaggio tecn., dispositivo, apparecchio che serve per effettuare una derivazione: canale d., che serve alla derivazione delle acque; circuito [...] nei calcolatori analogici, circuito che trasforma una tensione o una corrente variabile nel tempo in altra che rappresenta la derivata temporale della prima. In elettrotecnica, come s. m., commutatore o interruttore che serve per porre un circuito in ...
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derivare1
derivare1 v. intr. e tr. [dal lat. derivare tr., propr. «trarre l’acqua da un ruscello», der. di rivus «ruscello, corso d’acqua»]. – 1. intr. (aus. essere) Scaturire, aver origine, provenire [...] sacro, su l’itala Grave cetra derivo Per te le corde eolie [cioè: introduco l’armonia greca nella poesia italiana] (Foscolo); I0 derivava in gloria d’Isaotta I larghi modi del Poliziano (D’Annunzio). c. non com. Di vocaboli, trarli da un’altra lingua ...
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by-pass
‹bài pàas› s. ingl. [comp. di by «presso», «a lato» e pass «passaggio»] (pl. by-passes ‹bài pàasi∫›), usato in ital. al masch. – 1. Nelle costruzioni idrauliche, conduttura secondaria nella quale [...] o, più spesso, di vena) o alloplastiche (tubi di dacron o di teflon). b. In chirurgia del cuore, la derivazione del sangue nella macchina per la circolazione extracorporea, durante interventi su cuore aperto. 3. Con sign. più generico (conforme all ...
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distributivo
agg. [dal lat. tardo distributivus]. – 1. Che concerne la distribuzione, la ripartizione: criterio d. delle imposte; caratteri d. degli edifici, relativi alla distribuzione dei singoli ambienti; [...] dei risultati relativi ai singoli addendi, come accade per la moltiplicazione nel campo elementare, per es., a (b + c) = ab + ac, e per la derivazione e l’integrazione nel campo infinitesimale, ciò che si chiama proprietà d. della moltiplicazione ...
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suffisso
s. m. [dal lat. suffixus «attaccato sotto», part. pass. di suffigĕre: v. suffiggere]. – 1. In linguistica, elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica [...] più comuni in italiano sono -ino, -etto, -ello. Il suffisso così definito è anche detto s. tematico, elemento di derivazione atto a fornire temi verbali (s. verbale) e temi nominali (s. nominale), per distinguerlo dal s. flessionale, elemento di ...
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comparato
agg. [part. pass. di comparare]. – Propr., paragonato, messo a confronto, anche con valore e uso di participio. Come vero e proprio agg., che è oggetto di studio comparativo, o segue il metodo [...] tra ordinamenti giuridici di diversi paesi o gruppi di paesi, e soprattutto tra sistemi giuridici vigenti che, per comune derivazione etnica e storica e per analogia di cultura, abbiano tra loro una concreta affinità; grammatica c., sezione della ...
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canoa
canòa s. f. [dallo spagn. canoa, voce di origine caribica]. – 1. Piccola imbarcazione, di forma stretta e allungata, con le estremità affusolate, a fianchi ricurvi, costruita in materiale leggero [...] nei tipi più moderni, viene costruita anche in metallo leggero, soprattutto alluminio, o in fibra di vetro; si distinguono: la c. canadese, di derivazione indiana (del Nord America), con voga in ginocchio e pagaia a una sola pala; e la c. kayak, di ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento [...] ), oppure da associazioni o partiti di carattere religioso, umanitario, sociale, cooperativistico, ecc. 3. Non com. (e di derivazione francese), matrimonio, parentela. In araldica si chiamano armi di a. o di parentela quelle che presentano uno scudo ...
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Linguistica
Processo mediante il quale si crea una forma (tema o parola) da una radice o da una parola preesistente. Si distinguono comunemente una d. primaria, quando da una radice o base si formano temi primari, nominali o verbali (per es.,...
La derivazione è un processo morfologico che consiste nella formazione di una parola nuova tramite l’aggiunta di un affisso (➔ affissi), cioè di un elemento non libero (tecnicamente, un morfo legato), a un elemento lessicale (una radice, un...