cosa /'kɔsa/ [lat. causa "causa", che ha sostituito il lat. class. res]. - ■ s. f. 1. a. (filos.) [tutto quanto esiste, nell'immaginazione, di astratto o d'ideale] ≈ entità, essenza, idea. b. [tutto quanto [...] sinon., di c. si ricorda quello giuridico «tutto ciò che è oggetto di rapporto giuridico». La c. pubblica (latinismo derivato da res publica) è l’insieme delle cose amministrate pubblicamente: la c. pubblica cadrà tutta alle mani dei procaccianti (G ...
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matronimico /matro'nimiko/ s. m. [der. del lat. mater -tris "madre", sul modello di patronimico] (pl. m. -ci). - [nome derivato da quello della madre] ↔ patronimico. ...
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xantogenico /ksanto'dʒɛniko/ agg. [comp. di xanto- e -genico] (pl. m. -ci). - (chim.) [di acido instabile derivato dell'acido carbonico] ≈ xantico. ...
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metanolo /meta'nɔlo/ s. m. [der. di metano, col suff. -olo³]. - (chim.) [alcol derivato dal metano per sostituzione di un atomo di idrogeno con un ossidrile, generalm. usato come combustibile] ≈ alcol [...] metilico, Ⓖ (pop.) spirito di legno ...
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zuinglianesimo /dzwinglja'nesimo/ (o zwinglianesimo) s. m. [dal nome di H. Zwingli]. - (teol.) [movimento di pensiero teologico derivato da H. Zwingli, fondatore della Chiesa riformata, le cui dottrine [...] ebbero un'impronta più intransigente rispetto a quelle di Lutero] ≈ zuinglismo ...
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zuinglismo /dzwin'glizmo/ (o zwinglismo) s. m. [dal nome di H. Zwingli]. - (teol.) [movimento di pensiero teologico derivato da Zwingli, fondatore della Chiesa riformata, le cui dottrine ebbero un'impronta [...] più intransigente rispetto a quelle di Lutero] ≈ zuinglianesimo ...
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conseguente /konse'gwɛnte/ [part. pres. di conseguire]. - ■ agg. 1. [che segue a qualche cosa o ne deriva, con la prep. a: i danni c. alla guerra] ≈ causato (da), derivato (da), originato (da), prodotto [...] (da). 2. [assol., che segue logicamente, che rispetta la coerenza] ≈ coerente, consequenziale. ↔ contraddittorio, incoerente, incongruente, inconseguente. ■ s. m. 1. (filos.) [ciò che è diretta conseguenza ...
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gioco /'dʒɔco/ (meno com. giuoco) s. m. [lat. iŏcus "scherzo, burla", poi "gioco"] (pl. -chi). - 1. a. [qualsiasi attività a cui si dedichino, da soli o in gruppo, bambini o adulti senza altro fine che [...] , di vocale); cerniera; crittogramma; cruciverba o parole incrociate; enigma; epentesi; eteroletterale; falso derivato; incastro; incrocio; indovinello; intarsio; inversione; lipogramma; logogrifo; lucchetto; metagramma; metanagramma; mistilineo ...
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apocalittico [dal gr. apokalyptikós] (pl. m. -ci). - ■ agg. 1. (relig.) [che riguarda le apocalissi, o è da esse derivato]. 2. (fig.) a. [caratterizzato da catastrofi e sim.: una vicenda a.] ≈ catastrofico, [...] disastroso, rovinoso. b. [che non ha speranze nel presente e nell'avvenire] ≈ catastrofista, pessimista. ↔ ottimista. ■ s. m. 1. (relig.) [scrittore di apocalissi] ≈ apocalittista. 2. (f. -a) (fig.) [persona, ...
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In economia, termine, usato per lo più al plur., con cui si indicano strumenti finanziari il cui valore è determinato da quello di altri titoli scambiati sul mercato. Si ritiene che la loro sensibile crescita e diffusione possano derivare dalla...
di Mario Anolli
I d. f. sono contratti che incorporano la promessa di eseguire una prestazione monetaria basata sull'andamento del prezzo di un'altra attività (attività sottostante), che è generalmente un'attività finanziaria (strumento finanziario,...