cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella [...] dei luoghi e delle situazioni dove ha più senso suonare ed esibirsi. (Guido Andruetto, Repubblica, 8 marzo 2007, Torino, p. VIII).
Derivato dal s. m. e f. cantante con l’aggiunta del suffisso -essa.
Già attestato nel Corriere della sera del 23 maggio ...
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decomunistizzarsi
v. intr. pron. Liberarsi dell’ideologia comunista. ◆ [tit.] La Chiesa non vuole un comunista a Palazzo Chigi / I maggiori rischi per [Massimo] D’Alema vengono dal Cupolone. Ma il leader [...] conosciuto quando frequentavo il seminario. Se oggi tutti parlano di identità è perché dubitano di averne una». (Donata Righetti, Corriere della sera, 9 maggio 2005, p. 23).
Derivato dal v. tr. decomunistizzare con l’aggiunta della part. pron. -si. ...
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de-confessionalizzare
v. tr. Privare dei connotati confessionali e ideologici, rendere pragmatico. ◆ Quello di cui si sente bisogno, almeno in Italia, è una separazione netta tra attività del pensiero [...] o con soluzioni intermedie» [Gennaro Acquaviva intervistato da Giovanna Casadio]. (Repubblica, 1° novembre 2005, p. 12).
Derivato dall’agg. confessionale con l’aggiunta simultanea del prefisso de- e del suffisso -izzare.
V. anche confessionalizzarsi. ...
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cloroparaffina
s. f. [comp. di cloro e paraffina]. – Composto organico, derivato clorurato di un idrocarburo paraffinico; il nome si riserva di solito ai prodotti clorurati della paraffina in commercio, [...] cioè alla miscela di idrocarburi a 20-40 atomi di carbonio ...
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cantantista
s. m. e f. Cantante di maniera. ◆ Guido Lembo si definisce «cantantista chitarrante» ed è figlio di pescatori capresi. È rupspante e genuino, un vero trascinatore con vena molto goliardica. [...] luogo pubblico per le sue idee: e in luogo pubblico si sconta il dissenso, anche brutale. (Foglio, 3 maggio 2007, p. 4).
Derivato dal s. m. e f. cantante con l’aggiunta del suffisso -ista.
Già attestato nella Stampa del 4 gennaio 1999, p. 7, Interno ...
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de-confessionare
v. tr. Privare dei sentimenti fideistici e passionali propri dell’appartenenza a un gruppo, a una confessione religiosa. ◆ «De-confessionalizzare l’intellighenzia?». Sarebbe come de-confessionare [...] e Garibaldi lo seguono, mentre i più vecchi si riraccontano le barzellette sui carabinieri. (Alberto Arbasino, Stampa, 7 marzo 2002, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. f. confessione con l’aggiunta simultanea del prefisso de- e del suffisso -are1. ...
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esan-
eṡàn- [tratto da esano]. – Prefisso chimico che indica la presenza in un composto organico del radicale monovalente −C6H13, derivato dall’esano: per es., esanòlo, alcole alifatico primario, sinon. [...] di alcole esilico ...
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de-corporativizzazione
s. f. Superamento degli interessi di parte che ostacolano l’agire politico orientato all’interesse comune. ◆ L’Europa continentale ha bisogno di una rivoluzione liberale, ha bisogno [...] . Ne ha bisogno, ovviamente, per reggere alla sfida competitiva di questa fase di sviluppo. (Michele Salvati, Sole 24 Ore, 16 febbraio 2000, p. 6, Commenti e Inchieste).
Derivato dal s. f. corporativizzazione con l’aggiunta del prefisso de-. ...
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decostruito
agg. Che non segue i consueti schemi costruttivi o compositivi; nella moda, con riferimento a giacche, privo di fodera e spalline. ◆ «fra un paio di decenni i critici potrebbero dire che, [...] , divergenze blindate, parallelismi monolitici e cool... Cool... Cool… (Alberto Arbasino, Repubblica, 12 febbraio 2008, p. 50, Cultura).
Derivato dal p. pass. e agg. costruito con l’aggiunta del prefisso de-.
Già attestato nella Repubblica dell’11 ...
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ippurico
ippùrico agg. [comp. di ippo- e gr. οὖρον «urina»]. – Acido i.: composto organico, derivato benzoilico della glicina, che si rinviene nell’urina degli erbivori (in partic. dei cavalli); nell’organismo [...] umano si forma nel fegato quando debba essere eliminato l’acido benzoico ingerito come medicamento o formatosi come prodotto di ossidazione di sostanze proteiche ...
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In economia, termine, usato per lo più al plur., con cui si indicano strumenti finanziari il cui valore è determinato da quello di altri titoli scambiati sul mercato. Si ritiene che la loro sensibile crescita e diffusione possano derivare dalla...
di Mario Anolli
I d. f. sono contratti che incorporano la promessa di eseguire una prestazione monetaria basata sull'andamento del prezzo di un'altra attività (attività sottostante), che è generalmente un'attività finanziaria (strumento finanziario,...