Europeese
s. m. (iron.) La lingua dei burocrati e dei politici dell’Unione europea. ◆ In questi anni oltre ai neologismi di uso planetario, con orrore dei puristi della lingua, sono nati una serie di [...] da Diego Marani, scrittore e traduttore in quel di Bruxelles, che a sua volta ha soppiantato il sorpassato Esperanto. (Ma[rina] Ger[sony], Giornale, 19 giugno 2006, p. 43, Milano Cronaca).
Derivato dall’agg. europeo con l’aggiunta del suffisso -ese. ...
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tiroxina
(o tirossina) s. f. [comp. di tiro(ide) e oxi- (o ossi-)]. – Composto organico, tireoglobulina, derivato dalla tirosina, contenente nella molecola quattro atomi di iodio: rappresenta, con la [...] triiodotironina, l’ormone tiroideo, e costituisce la maggior parte delle sostanze iodate normalmente contenute nel sangue; accelera le ossidazioni intracellulari delle proteine, dei glicidi e dei lipidi, ...
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cloroacetofenone
cloroacetofenóne (o cloracetofenóne) s. m. [comp. di cloro e acetofenone]. – In chimica organica, derivato clorurato dell’acetofenone; è un composto cristallino incolore, impiegato come [...] aggressivo chimico per le sue proprietà lacrimogene ...
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ossiantrachinone
ossiantrachinóne s. m. [comp. di ossi-2 e antrachinone]. – In chimica organica, derivato dell’antrachinone contenente uno o più gruppi idrossilici; sono di notevole importanza pratica [...] alcuni ossiantrachinoni polivalenti, che vengono utilizzati come coloranti (per es., l’alizarina) o come intermedî per la sintesi di coloranti ...
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aroile
s. m. [der. di aro(matico), col suff. -ile]. – In chimica organica, radicale aromatico monovalente, derivato da un acido aromatico per eliminazione del gruppo −OH del carbossile; i varî aroili [...] si denominano sostituendo alla desinenza -oico degli acidi la desinenza -ile (per es., dall’acido benzoico si ha il benzoile) ...
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brucina
s. f. [der. di brucea (v.), perché erroneamente ritenuta presente nella Brucea antidysenterica]. – Alcaloide estratto dai semi di varie specie di piante del genere Strychnos (noce vomica, fava [...] di sant’Ignazio); chimicamente è un derivato della stricnina, di cui è meno tossico, dotato di azione tonica e stimolante. ...
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esaidro-
eṡaidro- [comp. di esa- e idro(geno)]. – In chimica, prefisso che indica la presenza di sei atomi di idrogeno in più di quelli posseduti dal composto al cui nome il prefisso si antepone: per [...] di idrogenazione dell’antracene, in cristalli tabulari bianchi; esaidrobenzène, sinon. di cicloesano; acido esaidrobenzòico, derivato monocarbossilico del cicloesano, intermedio nella preparazione di coloranti e detergenti; esaidropirazina, sinon. di ...
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esaidrossi-
eṡaidròssi- [comp. di esa- e idrossi-]. – In chimica, prefisso che indica la presenza di sei gruppi ossidrilici nella molecola di un composto: per es., esaidrossibenzène, derivato del benzene. ...
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esaiodo-
eṡaiòdo- [comp. di esa- e iodo-]. – In chimica, prefisso che indica la presenza di sei atomi di iodio nella molecola di un composto: per es., esaiodobenzène, derivato del benzene, che si presenta [...] in forma di cristalli aghiformi rossobruni ...
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clorobenzoico
clorobenżòico agg. [comp. di cloro e (acido) benzoico]. – Acido c.: composto organico derivato dall’acido benzoico per sostituzione di uno o più atomi d’idrogeno dell’anello benzenico con [...] altrettanti di cloro; i suoi isomeri più importanti sono adoperati nella preparazione di coloranti, come battericidi, fungicidi, insetticidi ...
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In economia, termine, usato per lo più al plur., con cui si indicano strumenti finanziari il cui valore è determinato da quello di altri titoli scambiati sul mercato. Si ritiene che la loro sensibile crescita e diffusione possano derivare dalla...
di Mario Anolli
I d. f. sono contratti che incorporano la promessa di eseguire una prestazione monetaria basata sull'andamento del prezzo di un'altra attività (attività sottostante), che è generalmente un'attività finanziaria (strumento finanziario,...