m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia [...] la concentrazione molare e quella molale; in chimica organica, m è abbrev. di meta che, in un anello benzenico o derivato, serve a indicare la posizione reciproca di due atomi o aggruppamenti atomici uguali o diversi, quando essi occupano posizioni ...
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lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto [...] Milo di Vanina Vanini si trasforma in «Canina Canini». (Pedro Armocida, Giornale, 7 settembre 2007, p. 30, Spettacoli).
Derivato dal nome proprio (Enrico) Lucherini con l’aggiunta del suffisso -ata1.
Già attestato nella Stampa del 5 settembre 1995, p ...
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quartese
quartése s. m. [der. di quarto]. – Nella storia del diritto, onere reale, d’incerta origine, corrispondente alla quarantesima parte dei frutti raccolti: sembra sia derivato dalla divisione (sec. [...] 9°) delle decime dominicali vescovili in quattro parti (da cui il nome equivalente di quarta), di cui una era riservata al vescovo, una seconda ai poveri, una terza era destinata alla manutenzione della ...
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lunardeide
s. f. (iron.) Le gesta di Pietro Lunardi, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti dal 2001 al 2006. ◆ Una lunardeide, un compendio completo dei detti e contraddetti del ministro dopo [...] avere la cifra del personaggio cui il premier, estasiato, affidò l’incarico di Capocantiere d’Italia. (Alberto Statera, Repubblica, 9 dicembre 2005, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal nome proprio (Pietro) Lunardi con l’aggiunta del suffisso -eide. ...
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cresile
creṡile s. m. [der. di cres(olo), col suff. -ile]. – In chimica organica, radicale monovalente derivato dal cresolo per eliminazione dell’atomo di idrogeno dell’OH fenolico. ...
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lustrinato
agg. Ornato, ricoperto di lustrini. ◆ Il laico [Tom] Ford è diventato l’indiscusso sacerdote del lusso proprio quando il credo minimalista ha cominciato a fare proselitismo. Imperversano ragazze [...] signore lustrinate (ma solo Umberto Veronesi riesce a passare...). (Natalia Aspesi, Repubblica, 8 dicembre 2004, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. m. lustrino con l’aggiunta del suffisso -ato.
Già attestato nella Repubblica del 20 gennaio 1990, p ...
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bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano [...] riuscissero meglio accette e di più facile diffusione; per distinguerle, al nome generico seguiva quello della zecca o quello derivato dall’impronta, come b. di giustizia (di Ferrara), b. del cavalletto (della zecca di Crevacuore dei Fieschi), ecc ...
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ecclesialese
s. m. Linguaggio tipico del mondo ecclesiastico, talvolta caratterizzato dalla presenza di termini oscuri o di difficile comprensione. ◆ l’orizzonte dei destinatari è a spettro variegato [...] è l’indice di un generale impoverimento formativo e culturale. (Raffele Alessandrini, Osservatore romano, 19 gennaio 2008, p. 5).
Derivato dall’agg. ecclesiale con l’aggiunta del suffisso -ese.
Già attestato nel Corriere della sera del 26 luglio 1995 ...
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echiano
s. m. e agg. Seguace di teorie e modelli elaborati dallo scrittore e saggista Umberto Eco; di Umberto Eco. ◆ Anche i ginecologi si innamorano. Così disse Umberto Eco nel corso di una conferenza [...] le sue formulette» [Giulio Giorello intervistato da Maurizio Giannattasio]. (Corriere della sera, 8 maggio 2006, p. 23, Cultura).
Derivato dal nome proprio (Umberto) Eco con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Repubblica del 4 ...
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In economia, termine, usato per lo più al plur., con cui si indicano strumenti finanziari il cui valore è determinato da quello di altri titoli scambiati sul mercato. Si ritiene che la loro sensibile crescita e diffusione possano derivare dalla...
di Mario Anolli
I d. f. sono contratti che incorporano la promessa di eseguire una prestazione monetaria basata sull'andamento del prezzo di un'altra attività (attività sottostante), che è generalmente un'attività finanziaria (strumento finanziario,...