misurazione
miṡurazióne s. f. [der. di misurare]. – L’operazione del misurare, consistente nel confrontare una determinata grandezza fisica con la sua unità di misura, allo scopo di determinare il valore [...] di un corpo mediante una bilancia, sull’altro piatto della quale vengono poste masse campione); m. indiretta (o derivata), quella in cui la grandezza da misurare dipende, secondo una relazione funzionale nota, da altre grandezze misurate direttamente ...
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angry young men
‹ä′ṅġri i̯ḁ′ṅ mën› locuz. pl. ingl. (propr. «giovani arrabbiati»), usata in ital. come s. m. – Espressione derivata da una commedia di John Osborne (Look back in anger, 1956) e applicata [...] a designare un gruppo di scrittori inglesi del decennio 1950-60, autori di romanzi e commedie in cui temi ricorrenti sono l’incapacità di amare, l’incomunicabilità, la mancanza di una causa cui dedicarsi, ...
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bibliopegia antropodermica
loc. s.le f. Tecnica di rilegatura, diffusa nel XIX secolo, basata sull'utilizzo di pelle umana. ◆ Nella biblioteca di Harvard è stato trovato un libro rilegato in pelle umana. [...] 'espressione è formata dal s. f. bibliopegia, a sua volta composto dal confisso biblio- aggiunto a una forma probabilmente derivata dal v. greco pégnumi ('fissare', nel senso di 'fermare i fogli tramite rilegatura'), e dall'agg. antropodermico, a sua ...
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mammozzone
s. m. (scherz.) Persona grossa o grassa, poco disinvolta nei movimenti; per estensione, persona impacciata, goffa; in senso figurato, insieme di elementi disparati e di grosse dimensioni. [...] erano un castigo di Dio». [Pico Cellini] (Stefano Malatesta, Repubblica, 14 agosto 2005, p. 34, Domenicale).
Voce di origine romanesca (‘persona piuttosto grassa e impacciata’), derivata dal s. f. mamma con l’aggiunta dei suffissi -ozzo e -one. ...
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contabilismo
s. m. 1. Teoria economica ottocentesca fondata sull’abolizione graduale della moneta, da sostituire con unità contabili d’acquisto accettate in virtù della fiducia che avrebbero riscosso [...] avrebbe determinato il deprezzamento e la incovertibilità dei titoli di credito in cui consiste la moneta di conto. Ne sarebbe derivata la perdita di "fiducia nell'avvenire" da parte degli operatori, la fine degli affari e l'arresto della vita ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono [...] (Petrarca), quando scende la notte. Nella tradizione, sia astronomica, sia pop. o poet., molte stelle hanno una denominazione propria, derivata per lo più dalla mitologia o dalla fantasia degli antichi; ciò accade anche per corpi celesti che non sono ...
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pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati [...] 'Autorità che dovrà verificare l'insussistenza di conflitti di interessi. (Repubblica.it, 16 luglio 2020, Politica).
Voce fr., derivata dal v. intr. pantoufler ‘smettere di prestare servizio per lo Stato per entrare nel settore privato’, a sua volta ...
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Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo, o anche, in economia, il prodotto ottenuto...
derivata
derivata concetto fondamentale dellʼanalisi infinitesimale, che trova numerosissime applicazioni anche in tutte le scienze sperimentali. La derivata è una funzione dedotta (o derivata) in modo ben definito, da unʼaltra funzione. Si...