avanese
avanése agg. e s. m. e f. – Dell’Avana, capitale della Repubblica di Cuba; abitante o nativo dell’Avana. Razza a., razza canina derivata probabilmente da quella maltese, da cui si differenzia [...] per la maggiore altezza e per il muso più allungato; anche s. m., un avanese, un cane di razza avanese ...
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pulcinella
pulcinèlla (region. polcinèlla) s. m., invar. – 1. Maschera del folclore napoletano, derivata dalla commedia dell’arte e il cui nome risulterebbe dalla corruzione di un cognome molto diffuso [...] dalla fine del sec. 13°, Pulcinello o Polsinelli, oppure dalla somiglianza con un pulcino per il naso adunco, la voce chioccia e la particolare andatura; nelle farse si distinguono in particolare Pulcinello, ...
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argilloscisto
(o argilloschisto) s. m. [comp. di argilla e scisto]. – Roccia a tessitura scistosa derivata da argilla per metamorfismo dinamico, che presenta facilissima divisibilità in lastre, anche [...] sottili, di notevole resistenza; fra le varietà più note le ardesie (o lavagne) e gli scisti coticolari (o novacoliti) ...
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velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile [...] in un certo intervallo di tempo e l’intervallo medesimo, e in quello di v. istantanea (scalare), data dalla derivata rispetto al tempo della distanza percorsa dal punto in questione (ossia dal limite del rapporto incrementale tra la distanza percorsa ...
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tallo
s. m. [lat. thallus, che è dal gr. ϑαλλός, affine a ϑάλλω «fiorire»]. – 1. Germoglio, talea (con questo sign. è ormai ant. e di uso non tecnico). In senso fig., nell’espressione ant. mettere un [...] che avvengono secondo piani particolarmente orientati (trasversali, longitudinali, ecc.); a seconda del tipo di organizzazione, derivata dal diverso orientamento dei piani di divisione, il tallo prende denominazioni specifiche: per es., il t ...
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qenie
qeniè 〈ke-〉 s. m. [dal ge῾ez qĕniē «canto»]. – Composizione rimata in lingua ge῾ez (di cui si conoscono numerose specie, aventi ciascuna un proprio nome, e distinte per modo di canto, composizione [...] , di cui si tramandano e apprendono i canoni in speciali scuole tradizionali; la materia del contenuto è costantemente derivata dalla tradizione cristiana, ma è rivolta a trattare sia argomenti strettamente di fede sia argomenti di carattere profano ...
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natte
nattè s. m. [dal fr. natté, part. pass. di natter «tessere», der. di natte «stuoia»: v. natta2]. – Tipo di armatura per tessuti derivata dalla tela, cioè, di solito, senza rovescio. ...
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cerbero
cèrbero (o Cerbero) s. m. [dal nome di Cerbero (lat. Cerbĕrus, gr. Κέρβερος), favoloso cane a tre teste della mitologia greca, custode dell’entrata nell’Ade]. – 1. Custode, usciere arcigno e [...] ; il portiere era peggio di un c.; anche, genericam., persona intrattabile e sgarbata: quel professore è proprio un cerbero. 2. In araldica, figura chimerica derivata dal mito greco, rappresentata come un cane a tre teste, spesso usata come cimiero. ...
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lisocefalina
liṡocefalina s. f. [comp. di liso- e cefalina]. – In chimica organica, sostanza analoga alla lisolecitina, derivata dalla cefalina per sottrazione di un radicale di acido grasso. ...
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stra-
[lat. extra «fuori», extra-; in alcuni casi, incrociato con trans- «oltre» (v. tras-)]. – Prefisso di numerose parole composte, qualcuna derivata dal latino (come straordinario) o dal lat. mediev. [...] (come stravagante), ma la maggior parte di formazione moderna, nelle quali: a) esprime il sign. originario di «fuori», come in straripare, straordinario, stragiudiziale; b) indica, per estens., eccesso, ...
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Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo, o anche, in economia, il prodotto ottenuto...
derivata
derivata concetto fondamentale dellʼanalisi infinitesimale, che trova numerosissime applicazioni anche in tutte le scienze sperimentali. La derivata è una funzione dedotta (o derivata) in modo ben definito, da unʼaltra funzione. Si...