splancnopleura
splancnoplèura s. f. [comp. di splancno- e gr. πλευρά «fianco»]. – In embriologia, la lamina mesodermica splancnica o viscerale dell’embrione dei vertebrati, derivata dalla piastra laterale [...] che dà origine al tessuto connettivo e alla muscolatura involontaria la quale, insieme all’endoderma, dà luogo alla parete dell’intestino ...
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cumidina
s. f. [der. di cum(ene)]. – In chimica organica, amina aromatica, omologa dell’anilina, derivata dal cumene; si presenta come un liquido incolore insolubile in acqua, usato come reattivo del [...] tungsteno ...
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rugantino
s. m., region. – Individuo che è solito protestare e criticare aspramente, spesso in modo arrogante e anche minaccioso. È voce romanesca, derivata per antonomasia dal nome della maschera popolare [...] Rugantino (dal verbo roman. rugà «protestare; brontolare») ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano [...] i, per cui si è ritenuto opportuno assegnargli una collocazione propria nell’ordinamento alfabetico. Graficamente la lettera i, derivata dall’alfabeto fenicio, era rappresentata presso i Greci e i Romani da una semplice asta verticale; il punto sulla ...
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volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è [...] , l’estradosso della v. (v. le singole voci). Secondo le caratteristiche strutturali si distinguono: volta a botte, derivata direttamente dall’arco del quale ha le stesse caratteristiche strutturali: è originata da una retta (detta generatrice), che ...
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cartello2
cartèllo2 s. m. [dal ted. Kartell, che a sua volta è dall’ital. cartello1]. – 1. a. Forma di coalizione d’imprese o sindacato industriale, detta anche consorzio, mediante la quale imprese dello [...] . 3. Convenzione stipulata tra belligeranti per regolare materie inerenti allo stato di guerra; con quest’accezione (derivata dall’inglese), il termine compare soltanto nell’espressione navi di cartello, navi (dette anche navi parlamentari o ...
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cupola
cùpola s. f. [dal lat. cupŭla, dim. di cupa «botte»]. – 1. a. Tipo di volta a pianta circolare la cui forma geometrica può essere quella della semisfera risultante dalla rotazione di una semicirconferenza, [...] colori del cielo. 3. La parte convessa del cappello che s’inserisce o si continua nella falda. 4. In botanica, formazione, derivata da una proliferazione dell’asse fiorifero e munita di spine o di squame, che avvolge i frutti o un complesso di frutti ...
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soleil
〈solèei〉 s. m., fr. (propr. «sole»). – 1. Tipo di tessuto ottenuto con armatura derivata dalla tela mediante punti di legatura sui fili dispari, per cui il rovescio non è uguale al diritto; si [...] ha un effetto caratteristico ordendo un filo a torsione destra e uno a torsione sinistra. 2. Nell’abbigliamento femminile, pieghettatura a macchina eseguita su una stoffa tagliata in sbieco (a godet) ...
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profetto
profètto s. m. – Forma arcaica per profitto, derivata direttamente dal lat. profectus -us (mentre profitto passa per il tramite del fr. profit): s’avisò, per ciò che udito aveva che astuti uomini [...] erano, che d’alcuna altra parte ... dovesser trarre profetti grandissimi (Boccaccio) ...
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Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo, o anche, in economia, il prodotto ottenuto...
derivata
derivata concetto fondamentale dellʼanalisi infinitesimale, che trova numerosissime applicazioni anche in tutte le scienze sperimentali. La derivata è una funzione dedotta (o derivata) in modo ben definito, da unʼaltra funzione. Si...