orientalismo
s. m. [der. di orientale]. – 1. Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente. Più in [...] , modi, stili orientali, a ispirarsi a modelli di origine orientale. 2. Parola, locuzione o espressione linguistica in genere, derivata da una lingua orientale (per es., la parola ital. marzapane): sarebbe utile e curioso lavoro il raccogliere gli o ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi [...] che sia integrabile e di una sola variabile, l’insieme di tutte le funzioni primitive della funzione f(x), cioè quelle la cui derivata è f(x), che differiscono tra loro per una qualità costante; i. definito di una funzione f(x) su un intervallo (a, b ...
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chimera
chimèra s. f. [dal lat. chimaera, gr. χίμαιρα, propr. «capra»]. – 1. a. Nella mitologia greca, mostro con testa e corpo di leone, una seconda testa di capra sulla schiena, e una coda di serpente [...] fuoco; era considerata come un’incarnazione di forze fisiche distruttrici (vulcani o tempeste). b. In araldica, figura fantastica derivata dal mito greco ma rappresentata con testa di donna, petto e zampe posteriori d’aquila, zampe anteriori di leone ...
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emicariotico
emicariòtico agg. [der. del lat. scient. hemicaryon «seminucleo», comp. di hemi- «emi-» e del gr. κάρυον «nucleo»] (pl. m.-ci). – In biologia, larva e., quella derivata da uova che si sviluppano [...] per partenogenesi sperimentale o per merogonia, provvista del solo nucleo materno o paterno e quindi con corredo cromosomico aploide ...
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trombo
trómbo s. m. [dal gr. ϑρόμβος «grumo, coagulo (del sangue, o del latte)»]. – In medicina, massa solida, derivata dal sangue, che si forma nei vasi sanguiferi o nel cuore durante la vita, in diverse [...] condizioni patologiche (alterazioni vasali, modificazioni della composizione del sangue con aumento della coagulabilità, rallentamento della circolazione sanguigna), ed evolve variamente, talora disgregandosi, ...
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sbolognare
v. tr. [voce di origine furbesca, derivata prob. da Bologna, dove si fabbricavano e si vendevano oggetti d’oro falso o di bassa lega (oro di Bologna)] (io sbológno, ... noi sbologniamo, voi [...] sbolognate, e nel cong. sbologniamo, sbologniate). – 1. a. Dare via, spacciare monete false: mi hanno appioppato dieci euro falsi, e non ho il coraggio di sbolognarli. b. estens. Dare via un oggetto di ...
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estranghelo
estrànghelo s. m. [dal gr. στρογγύλος «rotondo», attraverso il siriaco]. – Nome della scrittura siriaca più antica, derivata dalla scrittura aramaica e caratterizzata da lettere grandi e [...] di forma aggraziata ...
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socca
sòcca s. f. [dal venez. ant. soca, der. dell’istriano suòkena, di origine slava (da cui anche, per tramite tedesco, il fr. souquenille, specie di palandrana)]. – Veste femminile del sec. 15°, poco [...] ricca, aperta ai lati e davanti, indossata sopra la cotta o il guarnello; derivata da una trasformazione della pellanda, questa veste ebbe molte fogge in Italia. ...
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splancnopleura
splancnoplèura s. f. [comp. di splancno- e gr. πλευρά «fianco»]. – In embriologia, la lamina mesodermica splancnica o viscerale dell’embrione dei vertebrati, derivata dalla piastra laterale [...] che dà origine al tessuto connettivo e alla muscolatura involontaria la quale, insieme all’endoderma, dà luogo alla parete dell’intestino ...
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cumidina
s. f. [der. di cum(ene)]. – In chimica organica, amina aromatica, omologa dell’anilina, derivata dal cumene; si presenta come un liquido incolore insolubile in acqua, usato come reattivo del [...] tungsteno ...
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Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo, o anche, in economia, il prodotto ottenuto...
derivata
derivata concetto fondamentale dellʼanalisi infinitesimale, che trova numerosissime applicazioni anche in tutte le scienze sperimentali. La derivata è una funzione dedotta (o derivata) in modo ben definito, da unʼaltra funzione. Si...