apice
àpice s. m. [dal lat. apex apĭcis «punta»]. – 1. Culmine, cima, e sim.: a. della fiamma; più com. fig.: l’a. della fortuna, della felicità; essere all’a. della potenza, della gloria; raggiungere [...] a destra di una lettera con funzione di indice: a′, a′′, ...; apposto al simbolo di una funzione, indica usualmente la sua derivata, prima, seconda, ecc. 5. In astronomia, il punto della volta celeste verso il quale un astro, nel momento in cui lo si ...
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placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie [...] e si trasforma nello strato sinciziale; e una p. allantoidea, caratteristica dei mammiferi euterî, derivata dalla fusione dell’allantoide con il corion. A seconda dei rapporti che la mucosa uterina contrae con la placenta si distinguono: p. epitelio ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono [...] . o poet., molte stelle hanno una denominazione propria, derivata per lo più dalla mitologia o dalla fantasia degli antichi è la s. dei re magi o s. di Betlemme, che secondo la tradizione avrebbe guidato i tre saggi d’Oriente a Betlemme per adorare ...
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b, B
(bi, ant. o region. be ‹bé›) s. f. o m. – Seconda lettera dell’alfabeto latino, derivata dal beta greco, che ha lo stesso valore fonetico della bēt fenicia. In italiano rappresenta la consonante [...] maggiore, e b = base minore: per es., B + b × h = base maggiore + base minore × altezza. In musica, B è il nome, derivato dall’antica notazione alfabetica, del si naturale in Olanda e del si bemolle nei paesi germanici (anche nei paesi latini esso è ...
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tasto
s. m. [der. di tastare]. – 1. Il tastare, quasi esclusivam. nell’espressione avv. al t., tastando: riconoscere qualche cosa al t.; andare al t., camminare tastando il terreno col bastone o le pareti [...] e tasti di servizio o operativi, il cui numero varia a seconda del modello di macchina, che consentono particolari funzioni (per es., pressione delle dita. d. Comune l’espressione fig. (derivata dal sign. musicale) toccare un t., alludere con ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto [...] compiuta da Adamo ed Eva di una interdizione divina, da cui è derivata la perdita del paradiso terrestre, come luogo di giustizia e di pace, parole di Cristo ai farisei che chiedevano se, secondo la legge, dovessero lapidare l’adultera), divenuta ...
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cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche [...] e delle dipsacacee, che hanno spesso un appellativo diverso a seconda delle regioni: così in Toscana il c. dei campi ( detta anche cardone (lat. scient. Cynara cardunculus), derivata dalla coltura del carciofo selvatico e diffusa nei paesi ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). [...] Olanda e a parte del Belgio (dove ne è tuttavia derivata una lingua moderna, letteraria e nazionale, autonoma, il lotta di liberazione contro i T., nei paesi occupati durante la seconda guerra mondiale. 2. Usi partic.: a. Scudo t., nell’araldica ...
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tritone1
tritóne1 s. m. [dal lat. Triton -onis, gr. Τρίτων -ωνος]. – 1. a. Nella mitologia greca, nome di una divinità marina, che partecipò tra l’altro alla spedizione degli Argonauti, attribuito in [...] corpo di doppia natura, umana e pisciforme. b. Figura chimerica derivata dal mito greco, raffigurante un uomo a coda di pesce con un fino a 16 cm, di colorazione molto diversa a seconda della sottospecie, della stagione, dell’ambiente e del sesso ...
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cabina
(pop. o region. gabina) s. f. [dal fr. cabine, ingl. cabin, dal piccardo ant. cabine]. – 1. Nelle navi mercantili, piccolo locale che, opportunamente attrezzato, serve di alloggio a ufficiali, [...] consentire una buona e ampia visione dell’ambiente esterno. A seconda degli usi cui è destinata, si chiama c. di b. C. stagna in pressione, detta anche, con espressione derivata dall’inglese, c. pressurizzata: nei moderni aerei civili, locale chiuso ...
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hessiano
hessiano [agg. e s.m. Der. del cognome di L.O. Hesse] [ALG] Curva h., o hessiana (s.f.): per una data curva algebrica piana, è la curva algebrica luogo dei punti doppi delle polari della curva, che incontra quest'ultima, oltre che...