butirrico
butìrrico agg. [der. di butirro] (pl. m. -ci). – Acido b.: acido organico derivabile dal butano normale, presente, sotto forma di gliceride, nel burro (al quale, se libero, conferisce cattivo [...] alcune piante, e anche nel sudore; viene prodotto industrialmente su vasta scala per la preparazione di butirrati, di derivati cellulosici impiegati per vernici, di materie plastiche, ecc. Aldeide b.: liquido di odore pungente usato in numerosissime ...
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isopoliacido
iṡopolïàcido s. m. [comp. di iso- e poliacido]. – In chimica, ogni acido derivabile dalla combinazione con l’acqua di più molecole di una stessa anidride. ...
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isopropenile
iṡopropenile s. m. [comp. di iso- e prop(il)ene, col suff. -ile]. – In chimica organica, radicale alifatico monovalente non saturo, derivabile dal propilene per eliminazione dell’atomo di [...] idrogeno legato al gruppo −CH=. Acetato di i., estere dell’acido acetico, liquido incolore trasparente, usato tra l’altro nella fabbricazione di resine di polimerizzazione ...
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isopropilidene
iṡopropilidène s. m. [der. di isopropile, col suff. -idene]. – In chimica organica, radicale alifatico bivalente derivabile dal propano per eliminazione degli atomi di idrogeno del gruppo [...] =CH2. I. difenolo (detto anche bisfenolo), sostanza cristallina usata nella preparazione di resine epossidiche, come fungicida, batteriostatico e agente conciante ...
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chinaldinico
chinaldìnico agg. [der. di chinaldina]. – Acido ch.: composto organico, acido carbossilico eterociclico, derivabile dalla chinaldina, usato come reattivo per la sua capacità a dare sali [...] insolubili con rame, zinco, uranio, ecc ...
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neopentile
s. m. [der. di neopent(ano), col suff. -ile]. – In chimica organica, radicale derivabile dal neopentano, presente in composti quali il neopentilàlcole, sostanza cristallina dall’odore di menta, [...] e il neopentilġlìcole, alcole bivalente usato nella preparazione di plastificanti e di resine poliestere ...
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esuronico
eṡurònico (o exurònico) agg. [comp. di esa- (con riferimento agli esosî) e uronico]. – Acido e.: in chimica organica, acido uronico derivabile per ossidazione degli esosî (come, per es., gli [...] acidi ascorbico e glicuronico) ...
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etenil-
etenìl- [der. di etene, col suff. -ile]. – In chimica, prefisso che indica la presenza, in un composto organico, del radicale trivalente CH3C≡, derivabile dall’etano: per es., etenilcloruro, [...] il composto (CH3CCl3) detto anche tricloroetano o metilcloroformio ...
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solforile
s. m. [der. del lat. sulphur «zolfo», col suff. -ile]. – In chimica, radicale di formula =SO2, derivabile dall’acido solforico per eliminazione dei due gruppi −OH: cloruro di s., liquido incolore, [...] di odore pungente, usato come solvente e come agente clorurante ...
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solfosalicilico
solfosalicìlico agg. [comp. di solfo- e salicilico]. – In chimica organica, acido s., acido aromatico derivabile dall’acido salicilico per sostituzione di un atomo di idrogeno dell’anello [...] benzenico con un gruppo solfonico −SO3H; è noto in diverse forme isomere che si distinguono indicando con un numero la posizione del gruppo solfonico. L’acido 5-s. viene usato come reagente per l’albumina ...
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derivabile
derivàbile [Der. del lat. derivabilis, da derivare (→ derivato)] [LSF] Che può essere dedotto da altre cose oppure, con signif. specifico, che può essere sottoposto al procedimento matematico della derivazione, e allora detto di...
funzione derivabile
funzione derivabile funzione ƒ che ammette derivata (o derivate parziali, se in più variabili). Se tali derivate sono continue, si dice che la funzione è derivabile con continuità, o che è di classe C1, specificando, se...