dïàlogo s. m. [dal lat. dialŏgus, gr. διάλογος, der. di διαλέγομαι «conversare, discorrere»] (pl. -ghi). – 1. a. Discorso, colloquio fra due o più persone: prendere parte al d.; ebbero un d. animato; ho [...] udito alcune battute del d. fra i due; fig., fare un d. con sé stesso, con i proprî pensieri. Per estens., nel linguaggio polit. e giornalistico, incontro tra forze politiche diverse, discussione più o ...
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colletotricòṡi s. f. [der. della voce prec.]. – Malattia delle piante, detta anche antracnosi, prodotta da un fungo del genere colletotrico. ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito [...] attraverso lo studio e l’esperienza, rielaborandole peraltro con un personale e profondo ripensamento così da convertire le nozioni da semplice erudizione in elemento costitutivo della sua personalità ...
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agg. [der. di estrarre, part. pass. estratto]. – 1. Che ha virtù di estrarre, che tende a estrarre. Più genericam., relativo all’estrazione: procedimento e., tecniche e.; in partic., e più com. nell’uso [...] odierno, industrie e., le industrie che si occupano dell’estrazione dei minerali dal suolo. 2. In senso polemico, relativo allo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località o alla ...
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estremismo s. m. [der. di estremo, sull’esempio del fr. extremisme]. – L’atteggiamento di chi, nell’azione politica, propugna l’attuazione di un programma con misure estreme, con metodi radicali, intransigenti; [...] anche, il complesso di forze o di gruppi politici che assume tale atteggiamento: e. di destra, di sinistra (talora indicati, complessivamente, con l’espressione gli opposti estremismi). Con sign. più generico, ...
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pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi [...] speciali atti di religione, sia a scopo di pietà, sia a scopo votivo o penitenziale: una gentil donna di Guascogna in p. andò al Sepolcro (Boccaccio); fare un p. (o andare in p.) a Lourdes, a Pompei, alla ...
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collocutòrio agg. e s. m. [der. del lat. collŏqui: v. la voce prec.]. – 1. agg., letter. Che si svolge in forma di colloquio: discorso collocutorio. 2. s. m., ant. Parlatorio di monache. ...
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sedulità s. f. [dal lat. sedulĭtas -atis, der. di sedŭlus: v. sedulo], letter. raro. – Diligenza premurosa: le madri nutriscono i figlioli, i padri ... acquistano di fori quello che esse con la s. conservano [...] in casa (B. Castiglione). Con altro sign., esagerata meticolosità, pedanteria: Ti raccomando ancora, e scusa la mia s. ..., le correzioni fatte (C. Pavese) ...
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s. f. [der. del nome del genere Adansonia: v. la voce prec.]. – Alcaloide estratto dalla corteccia e dalle foglie del baobab (Adansonia digitata), dotato di proprietà febbrifughe. ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, [...] assorto nelle sue liti, non s’era addato di nulla (F. De Sanctis); L'isolamento favoriva in lui la critica spietata, senza misura: il confronto fra quella razza quasi orientale che gli si premeva intorno ...
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Der
Città della Mesopotamia orient., in posizione strategica (tra il Tigri e la catena dello Zagros), per controllare le vie commerciali tra Elam e Babilonia. Città autonoma nel 19°-18° sec. a.C., fu annessa a Babilonia da Hammurabi. Nel 13°...
Der Freischütz (Il franco cacciatore) Opera romantica (1821) in tre atti del musicista C.M. von Weber (1786-1826), su libretto dello scrittore tedesco F. Kind (1768-1843), tratto da una storia fantastica francese dei primi del 18° sec., Les...