nericare
v. intr. [der. di nero1, modellato sul lat. nigricare, der. di niger -gri «nero»] (io nérico, tu nérichi, ecc.; aus. avere), letter. raro. – Nereggiare: fico Primaticcio che nerica nel giugno [...] (D’Annunzio). ◆ Part. pres. nericante, anche come agg.: ombre nericanti (D’Annunzio) ...
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segolo
ségolo s. m. [der. di segare; cfr. lat. secŭla «falcetto», der. di secare «tagliare»]. – Strumento agricolo usato per la potatura degli alberi; è detto anche pennato o falcetto. ◆ Dim. segolétta [...] f.: seduto sopra uno sgabello, ... appoggiando la schiena torta su le segolette, le fruste, le funi attaccate alla bottega (Tozzi) ...
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caffetteria
caffetterìa s. f. [der. di caffè; nel sign. 3, è adattam. dell’ispano-amer. cafetería (der. dello spagn. cafetero «produttore o venditore di caffè»), diffuso soprattutto attrav. gli Stati [...] Uniti]. – 1. ant. o region. Bottega di caffè. 2. Complesso dei cibi e delle bevande che vengono serviti nei caffè, o che possono costituire la prima colazione servita in alberghi, vetture ristorante, bar. ...
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interinare
v. tr. [dal fr. entériner «legalizzare, convalidare», der. dell’agg. ant. enterin «intero, completo, legale», der. di entier «intero»], ant. – Registrare un atto legislativo mediante il procedimento [...] dell’interinazione allo scopo di dargli validità giuridica ...
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uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica [...] di Roma, pur conservando il proprio rituale originario. Più particolarm. si dicono uniati i cristiani che dalla separazione conseguente allo scisma d’Oriente sono ritornati all’unione con Roma: u. ruteni, ...
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unico1
ùnico1 agg. [dal lat. unĭcus, der. di unus «uno, uno solo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che è il solo esistente, che non ha uguali nel suo genere o nella sua specie: è la nostra u. possibilità di salvezza; [...] , eccezionale. L’uso del termine è soprattutto legato al titolo della traduzione ital., L’Unico, dell’opera di M. Stirner Der Einzige und sein Eigentum (1845), che esalta l’individuo creatore del proprio destino e dei proprî valori, che non riconosce ...
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scugnizzo
s. m. (f. -a) [voce napol., che si ritiene der. di scugnare «scalfire, rompere», der. del lat. cuneus «cuneo»]. – Monello napoletano, con le sue caratteristiche di ragazzo astuto e intelligente, [...] vivace, disposto ad «arrangiarsi» con espedienti anche scarsamente onesti; con sign. più ampio, monello, ragazzo di strada, usato anche fuori dell’ambiente napoletano ...
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nanofietiasi
nanofietìaṡi s. f. [der. del nome del genere Nanophyetus (der. del gr. νανοϕυής «di statura nana»), col suff. -iasi]. – In medicina, parassitosi intestinale provocata dal trematode Nanophyetus [...] salmincola, patogeno per diverse specie animali e talvolta anche per l’uomo, che può infestarsi in seguito all’ingestione di pesci crudi o poco cotti contenenti le larve: i vermi adulti, di piccole dimensioni, ...
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cuvelage
‹küvlàaˇ∫› s. m., fr. [der. di cuveler «rivestire di un cuvelage», a sua volta der. di cuve «tino», che risale al lat. cūpa «botte»]. – Nel linguaggio minerario, rivestimento impermeabile, generalmente [...] metallico, di pozzi o di gallerie, formato da elementi di ghisa o d’acciaio sagomati e uniti con bullonatura per formare anelli nervati ...
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Der
Città della Mesopotamia orient., in posizione strategica (tra il Tigri e la catena dello Zagros), per controllare le vie commerciali tra Elam e Babilonia. Città autonoma nel 19°-18° sec. a.C., fu annessa a Babilonia da Hammurabi. Nel 13°...
Der Freischütz (Il franco cacciatore) Opera romantica (1821) in tre atti del musicista C.M. von Weber (1786-1826), su libretto dello scrittore tedesco F. Kind (1768-1843), tratto da una storia fantastica francese dei primi del 18° sec., Les...