conseguitare
v. intr. [der. di conseguire; cfr. seguitare der. di seguire] (io conséguito, ecc.; aus. essere), non com. – Venire come conseguenza: hanno voluto far di testa loro, ed ecco ciò che ne conseguita. ...
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albanella
albanèlla s. f. [prob. der. del lat. mediev. albanus «uccello da preda», che a sua volta è prob. un der. del lat. albus «bianco»]. – Nome di alcuni uccelli del genere Circus, che abitano i [...] luoghi paludosi, cibandosi di piccoli mammiferi e uccelli. In Italia vivono quattro specie, di cui la più comune è l’a. mezzana, o falco di palude (Circus aeruginosus), con piumaggio di colore molto variabile; ...
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tane
tanè agg. e s. m. [adattam. del fr. tanné, der. di tanner «conciare», che è il lat. tardo tanare, der. di alnetanus «ontano», pianta la cui corteccia era adoperata per la concia; v. ontano]. – Termine [...] usato in passato (oggi poco com. o letter.) per indicare uno speciale colore castano, fra il rosso e il nero, simile a quello del cuoio: lisciandosi con le dita il ginocchio che tondeggiava sotto il velluto ...
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sanguinaria2
sanguinària2 s. f. [lat. scient. Sanguinaria, der. del lat. class. sanguinarius, der. di sanguis «sangue», con riferimento al latice rosso]. – Genere di piante papaveracee con una sola specie, [...] Sanguinaria canadensis, che cresce nei boschi dell’America Settentr., dove è anche coltivata nei giardini: è un’erba rizomatosa con foglie cordate o reniformi, fiori bianchi, talora soffusi di roseo, di ...
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depistage
dépistage ‹depistàaˇ∫› s. m., fr. [der. di dépister «scoprire, scovare», propr. «scoprire le piste», der. di piste «pista, traccia»]. – Scoperta, rintracciamento, della selvaggina, di un criminale [...] e sim., seguendone le piste; fig., ricerca sistematica tesa alla scoperta o individuazione di cose, fatti, fenomeni nascosti o di difficile rilevazione; in partic., in medicina, ricerca sistematica di ...
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cloisonne
cloisonné ‹klua∫oné› agg. e s. m., fr. [der. di cloison «compartimento», a sua volta der. del lat. clausus «chiuso»]. – 1. Tecnica della pittura a smalto, particolarmente diffusa nell’arte [...] bizantina, carolingia, ottoniana, veneziana e, per la decorazione di oggetti di bronzo e di rame, anche nell’arte cinese; consiste nel preparare sul metallo di fondo, per mezzo di un sottile nastro d’oro, ...
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bibitorio
bibitòrio agg. [der. del lat. bibĭtus, part. pass. raro di bibĕre «bere» (nel lat. class. sostituito da potus, da cui il der. potorio)], letter. ant. o scherz. – Che riguarda il bere, e in [...] partic. il bere vino. Cfr. potorio ...
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meeting
‹mìitiṅ› s. ingl. [der. di (to) meet «incontrarsi»] (pl. meetings ‹mìitiṅ∫›), usato in ital. al masch. – 1. Comizio politico: questa lingua ... è da lasciare alla rettorica dei meetings (Carducci). [...] Era voce abbastanza diffusa in Italia nel tardo Ottocento (tanto ch’era entrato in uso anche un der. mitingàio, come sost. «oratore o frequentatore di comizî», e come agg., per es. eloquenza mitingaia «eloquenza da comizio»). 2. Incontro sportivo, ...
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ingrossazione
ingrossazióne s. f. [dal lat. mediev. ingrossatio, der. di ingrossare «permutare», propr. «ingrandire», der. del lat. tardo grossus «grosso»]. – Nel medioevo, diritto concesso ai privati [...] di espropriare beni di vicini per ampliare i proprî possessi e ottenere un accesso sulla pubblica via, inizialmente dietro permuta di un fondo di uguale valore e, in seguito, mediante versamento di una ...
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Der
Città della Mesopotamia orient., in posizione strategica (tra il Tigri e la catena dello Zagros), per controllare le vie commerciali tra Elam e Babilonia. Città autonoma nel 19°-18° sec. a.C., fu annessa a Babilonia da Hammurabi. Nel 13°...
Der Freischütz (Il franco cacciatore) Opera romantica (1821) in tre atti del musicista C.M. von Weber (1786-1826), su libretto dello scrittore tedesco F. Kind (1768-1843), tratto da una storia fantastica francese dei primi del 18° sec., Les...