pulpare
agg. [der. del lat. pulpa «polpa»]. – 1. Relativo alla polpa dentaria: camera p., la cavità, nell’interno del dente, in cui è contenuta la polpa dentaria. 2. Relativo alla polpa (bianca o rossa) [...] della milza: arterie p., esili ramificazioni dell’arteria splenica, decorrenti nella polpa rossa della milza ...
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pulpite
s. f. [der. del lat. pulpa «polpa», col suff. medico -ite]. – Nel linguaggio medico, processo flogistico della polpa dentaria, provocato da azioni meccaniche (fratture della corona, lussazione [...] del dente), da agenti chimici o termici, o più frequentemente da focolai di carie: p. acuta; p. cronica. ...
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medicare
v. tr. [dal lat. medicare, der. di medĭcus «medico2»] (io mèdico, tu mèdichi, ecc.). – 1. Eseguire su una parte del corpo il trattamento terapeutico locale adatto a proteggere tessuti lesionati [...] o in genere i processi riparativi (v. medicazione): m. una ferita, una contusione, un ascesso; farsi m. un dito, un dente, un orecchio; anche riferito alla persona: m. i feriti; m. un paziente operato. 2. estens. Trattare con aggiunta di sostanze ...
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mineralizzazione
mineraliżżazióne s. f. [der. di mineralizzare]. – 1. L’operazione di mineralizzare: m. dell’acqua. Più comunem., processo che conduce alla formazione di minerali (per es., m. gessosa, [...] odontoiatria, m. dentaria, il processo di deposizione di sali minerali nella struttura del dente, che avviene sia nel periodo di vita intrauterina durante la formazione dei denti decidui, sia nei primissimi anni di vita per quelli definitivi. 2. Con ...
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pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato [...] la p.; condire la pasta. Con riferimento al tempo e al modo di cottura, al tipo di condimento e sim.: p. al dente, tolta dal fuoco a cottura appena ultimata, senza farla scuocere; p. al forno; p. asciutta (v. pastasciutta); p. al sugo, al pomodoro ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, [...] di chi richiama fatti lontani, vecchi e dimenticati. e. T. via, portare via, levare con forza; strappare: farsi t. via un dente; tira via quelle mani!; t. via il dito dal naso. Più spesso, in senso fig., fare, eseguire qualcosa in fretta e malamente ...
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avvelenare
v. tr. [der. di veleno] (io avveléno, ecc.). – 1. Dare il veleno a una persona, uccidere col veleno; nel rifl., ingerire sostanze venefiche, per errore o con l’intenzione di suicidarsi: ha [...] , anche come agg.: morì avvelenato; cibi avvelenati; frecce con la punta avvelenata; fig.: pareva che avessero entrambi l’anima avvelenata di silenzio e di noia (Pirandello); avere il dente avvelenato contro qualcuno, portargli astio, rancore. ...
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villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al [...] stilnovistiche); Le parole che ’ntese Avrian fatto gentil d’alma villana (Petrarca); il piede Villan del servo con l’eburneo dente Segnò di lieve nota (Parini, nell’episodio della vergine cuccia); per estens.: legate le mani con una v. corda (D ...
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spandere
spàndere v. tr. [lat. expandĕre, comp. di ex- e pandĕre «aprire, distendere»; v. espandere]. – 1. a. Stendere uniformemente su un’ampia superficie: s. il frumento sull’aia perché si asciughi; [...] tavola. d. Riversarsi, accorrere: La gioventù del loco Lascia le case, e per le vie si spande (Leopardi). ◆ Part. pres. span-dènte, anche come s. m. con sign. particolare (v. la voce). ◆ Raro e ant. il part. pass. spanduto, è comune invece, spec ...
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essemmesse
(esse-emme-esse), s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Sms, Short message service. ◆ «Noi ci siamo occupati dei grandi messaggi, i ventenni di adesso si mandano [...] promesse via «esse-emme-esse», dei più vecchi per i quali «amore» fa rima con «calore», quello di una minestrina bollente, da gustare al dente. (Stampa, 14 febbraio 2008, Alessandria, p. 78).
V. anche messaggetto, messaggio Sms, short message. ...
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Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo all’atlante ( d. dell’epistrofe).
Evoluzione...
La nozione dì dente è stata, secondo la patologia e l'anatomia patologica moderne, superata dal concetto di odontone o unità dentale, espressione parallela a quella di organo dentale. Secondo tale denominazione s'intende, oltre il dente, quel...