operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., [...] difficili, o anche semplici ma che richiedono attenzione, precisione, pazienza: un’o. complicata, laboriosa, delicata; l’o. di estrarre un dente; l’o. di infilare le perle, di incollare i frammenti di un vaso rotto (talora con tono enfatico o scherz ...
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opistodontia
opistodontìa s. f. [comp. di opisto- e gr. ὀδούς ὀδόντος «dente»]. – In antropologia fisica, condizione in cui i denti incisivi inferiori sono situati da 2 a 10 mm dietro ai superiori. ...
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battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, [...] , poi che se’ sì grande, Che per mare e per terra batti l’ali (Dante), cioè sei famosa; prov., la lingua batte dove il dente duole, il discorso ritorna spesso su ciò che più interessa, che più sta a cuore. c. Battersi il petto, con le dita della mano ...
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pipa1
pipa1 (ant. o region. pippa) s. f. [dal fr. pipe, anticam. «cannuccia», e poi «cannuccia della pipa; pipa»]. – 1. a. Arnese per fumare costituito, nel tipo diffuso nei paesi occidentali, da un [...] medesimo materiale), a cui è unito un bocchino di altra materia, diritto o variamente ricurvo e terminante con un rilievo (dente) che circonda l’imboccatura attraverso la quale si aspira il fumo (in alcuni esemplari il bocchino può essere applicato ...
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sensibile
sensìbile agg. [dal lat. sensibĭlis, con sign. passivo e attivo (der. di sentire «percepire», part. pass. sensus); in alcuni sign., è influenzato dal fr. sensible]. – 1. Con valore passivo: [...] condizione di iperestesia (v.), causa di sensazioni dolorose: occhi molto s. alla luce; anche per cause patologiche: dente cariato, sensibilissimo al caldo e al freddo. c. Con riguardo alla sensibilità spirituale, di persona facilmente accessibile a ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la [...] s. degli occhi al riverbero, dell’orecchio ai rumori; esagerata s. agli stimoli esterni (v. iperestesia); la s. del dente al freddo, al caldo (in conseguenza, per es., di una carie), ecc. 2. Sensitività, particolare attitudine a risentire gli ...
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policuspidato
agg. [comp. di poli- e cuspide (nel sign. 3 b)]. – Nel linguaggio medico, detto del dente molare, per la presenza sulla sua superficie masticatoria di più cuspidi. ...
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scalzare
v. tr. [lat. excalceare, der. di calceus «scarpa», col pref. ex-]. – 1. Togliere calze e scarpe dai piedi di qualcuno. Come rifl., togliersi le scarpe e le calze, rimanere a piedi nudi: Ada [...] serve d’appoggio a un muro, a un edificio, a un masso, per abbatterlo o rimuoverlo. c. Per estens., s. un dente, un’unghia, metterne a nudo la radice, tagliando o comprimendo e abbassando i tessuti che la rivestono. d. fig. Indebolire, compromettere ...
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cavadenti
cavadènti s. m. [comp. di cavare e dente]. – Chi un tempo esercitava il mestiere (libero a tutti) di estrarre i denti malati; oggi solo termine spreg. per indicare un dentista inesperto e mediocre [...] (e con questo sign. può essere usato anche al femm.) ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, [...] con la matita. 5. a. In medicina, il termine è usato per indicare cavità anatomiche piccole e ben delimitate: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; camere dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino ...
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Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo all’atlante ( d. dell’epistrofe).
Evoluzione...
La nozione dì dente è stata, secondo la patologia e l'anatomia patologica moderne, superata dal concetto di odontone o unità dentale, espressione parallela a quella di organo dentale. Secondo tale denominazione s'intende, oltre il dente, quel...