volgere
vòlgere v. tr. e intr. [lat. vŏlvĕre] (io vòlgo, tu vòlgi, ecc.; pass. rem. vòlsi, volgésti, ecc.; part. pass. vòlto). – 1. tr. a. Piegare, indirizzare verso un luogo o un punto determinato; [...] costui Che mi va innanzi (Dante); in partic., voltare, cioè trasferire beni o partite, spedire le merci da una dogana all’altra, impiegare denari in un banco. 2. intr. (aus. avere e in alcuni usi essere, ma i tempi composti sono rari, mentre è com. l ...
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sborsare
v. tr. [der. di borsa1, col pref. s- (nel sign. 3)] (io sbórso, ecc.). – Tirare fuori dalla borsa, spec. denari; per estens., pagare, versare in contanti: ho dovuto s. cento euro di caparra; [...] ho già sborsato più di quello che dovevo; volle farmi subito un’obbligazione per l’intera somma sborsata (Fogazzaro) ...
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poltroneggiare
v. intr. [der. di poltrone] (io poltronéggio, ecc.; aus. avere), non com. – Vivere da poltrone, oziare: se tu ne’ tuoi diletti spenderai i denari, il frate non potrà poltroneggiar nell’Ordine [...] (Boccaccio) ...
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asso
s. m. [lat. as assis «l’unità; asse (moneta)»]. – 1. a. Nelle carte da gioco, la carta corrispondente all’uno, che ha cioè un segno solo: a. di bastoni, di denari, a. di cuori, di quadri, ecc.; [...] avere, pescare, buttare l’a.; a. di briscola; poker d’assi; a. pigliatutto (v. pigliatutto); avere l’a. nella manica, fig., avere sicure possibilità di vittoria, di riuscita; accennare l’a., nel gioco ...
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addanaiato
agg. [der. di danaio, variante ant. di danaro, denaro], ant. – Fornito di denari: aveva una possessione, la quale era bella e buona, ma l’uomo non era addanaiato sì che di buoi la tenesse [...] ben fornita (Sacchetti) ...
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soldo
sòldo s. m. [lat. tardo sŏldus, per sŏlĭdus (sottint. nummus), nome di una moneta d’oro del tardo Impero romano (v. solido2); propriam. «intero, fatto tutto dello stesso materiale»]. – 1. a. Antica [...] quattro soldi, che non vale nulla. 2. In queste ultime frasi, e in altre, spec. quando è usato al plur., significa anche genericam. denaro: è pieno di soldi; ha sempre bisogno di soldi; e i s. dove li trovo?; hai portato con te i s.?; costa troppi s ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere [...] ottenere un prestito a un i. molto favorevole (o, precisando, all’i. del 5%, ecc.); pagare un i. troppo alto; dare, prendere denari a i., a prestito oneroso; tasso o saggio o ragione d’i. (del 3%, del 5%, ecc.), il rapporto tra la somma corrisposta ...
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piccinaco
agg. e s. m. [der. di piccino] (pl. m. -chi), tosc. ant. – Di persona (più raram. di animale) che ha statura molto bassa; nano: li denari erano presti, purché ella vedesse che questo suo figliuolo [...] non fosse un piccinaco (Sacchetti) ...
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chiudere
chiùdere v. tr. [lat. clūdĕre, per il class. claudĕre, tratto dai composti includĕre, ecc.] (pass. rem. chiusi, chiudésti, ecc.; part. pass. chiuso). – Verbo di significato generico, che è ben [...] l’animo alla pietà, alla compassione, a ogni affetto, rendersi insensibile a tali sentimenti. 3. Rinchiudere, mettere dentro: ch. i denari nella cassaforte; il topo è rimasto chiuso nella trappola; Così potess’io ben chiudere in versi I miei pensier ...
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piccolo2
pìccolo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Nome (anche pìcciolo) dato al denaro ridotto di peso e di valore, quando nel medioevo furono coniati i primi denari grossi; al nome generico [...] veniva spesso unito quello del luogo di emissione (p. di Malta; p. napoletano, perugino, siciliano, ecc.) o dei principi che lo facevano battere (p. malatestiano), o designazioni varie derivate dalla lega ...
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ODOFREDO Denari
Biagio Brugi
Giurista. Nacque verso la prima metà del sec. XIII in Bologna; studiò principalmente sotto Iacopo Baldovini, scolaro di Azone discepolo di Giovanni Bassiano, che ebbe a maestro Bulgaro. Viaggiò molto in Francia...
DENARI, Alberto (Albertus Odofredi)
Enrico Spagnesi
Bolognese, figlio di Odofredo, a causa della grandissima fama del padre fu sempre designato come "Albertus domini Odofredi", o addirittura come "Albertus Odofredus", ed anch'egli fu detto,...