quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al [...] trairo austriaco da 3 carantani ed era detta perciò q. todesco; in seguito fu coniata anche al tempo di Carlo V. A. Mantova, nel 1848, ebbe lo stesso nome una moneta ossidionale del valore di 15 centesimi ...
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bucato1
bucato1 agg. [part. pass. di bucare]. – Forato, attraversato da uno o più buchi: un foglio b.; avere una gomma b. (della bicicletta, dell’automobile); fig.: avere le mani b., essere troppo pronto [...] ; non valere un soldo b., non valere niente (anche, non avere un soldo b., essere assolutamente privo di denari). Punto b., punto di guarnizione per biancheria, adoperato per attaccature di merletto o ricamo o per cuciture eleganti. ◆ Dim. bucatino ...
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buccinare
v. intr. e tr. [dal lat. buccinare] (io bùccino, ecc.), ant. – 1. intr. (aus. avere) Suonare la buccina. 2. tr. Bandire a suon di buccina, quindi divulgare, propalare; o sparger voce, sussurrare, [...] andar dicendo: buccinavasi persino che ... si fosse fatto prestare dei denari da questo e da quello (Verga); sentivamo b. d’una guerra tra la Grecia e la Turchia (Cardarelli). ...
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impoverire
v. tr. e intr. [der. di povero] (io impoverisco, tu impoverisci, ecc.). – 1. tr. Rendere povero, ridurre in condizione di povertà: i. la famiglia sperperando i denari al gioco; tributi esosi [...] che impoveriscono la popolazione. Anche con i sign. estens. e fig. di povero: il fenomeno dell’urbanesimo impoverisce la campagna; i. un terreno, sfruttarlo mediante coltivazioni non opportunamente avvicendate; ...
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quintino
s. m. [dim. di quinto]. – 1. La quinta parte d’un litro di vino e il recipiente per misurarla, in uso in alcune osterie e mescite del passato. 2. Moneta del valore di 5 denari coniata dalla [...] zecca di Milano al tempo di Galeazzo Maria Sforza ...
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prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde [...] così p. come gli bisognavano avergli potesse, gli venne a memoria un ricco giudeo (Boccaccio); studiare, bere, fumare e usar con donne l’hanno p. consumato, e ridotto a perire dopo due mesi di malattia ...
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gruzzolo
grùzzolo s. m. [ant. gruzzo, col sign. più generico, dal germ. *gruzzi]. – 1. ant. Gruppo di cose, o anche di persone, o di animali. 2. Somma di denaro, spec. se accumulata poco a poco: un bel [...] g. (o, precisando, un bel g. di denari); metter da parte, risparmiare, raggranellare un discreto gruzzolo. ◆ Dim. gruzzolétto. ...
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insaccare
v. tr. [der. di sacco, col pref. in-1] (io insacco, tu insacchi, ecc.). – 1. Mettere nel sacco o nei sacchi: i. il grano, la farina, il cemento, ecc. Fig., poet.: la dolente ripa Che ’l mal [...] dei candidati per le elezioni ai pubblici uffici; imborsare. c. scherz. o spreg., non com. Mettere in borsa, incassare denari: ne ha insaccati di quattrini facendo il traffico della droga! d. Nel calcio, i. il pallone (o assol. insaccare), mandare ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. [...] com. fig., c’è poca differenza; costa p., vale p., ho speso p., si compra per p., c’è da ricavarne p., ecc. (prezzo, denaro); un oggetto, un regalo di p. (valore). c. Molto com. con i sign. precedenti la locuz. un poco (spec. nella forma tronca un po ...
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quadrigato
s. m. [dal lat. quadrigatus, der. di quadriga «quadriga» per il tipo sul rovescio]. – Moneta d’argento di Roma repubblicana, che ha come tipi, al diritto, una testa bifronte giovanile, e al [...] rovescio Giove fulminatore su quadriga guidata dalla Vittoria; la moneta, un didramma di circa 6,80 grammi, risale al 3° sec. a. C. Sono stati così denominati talvolta anche i denari romani con varie divinità su quadriga. ...
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ODOFREDO Denari
Biagio Brugi
Giurista. Nacque verso la prima metà del sec. XIII in Bologna; studiò principalmente sotto Iacopo Baldovini, scolaro di Azone discepolo di Giovanni Bassiano, che ebbe a maestro Bulgaro. Viaggiò molto in Francia...
DENARI, Alberto (Albertus Odofredi)
Enrico Spagnesi
Bolognese, figlio di Odofredo, a causa della grandissima fama del padre fu sempre designato come "Albertus domini Odofredi", o addirittura come "Albertus Odofredus", ed anch'egli fu detto,...