sette e mezzo
sètte e mèżżo locuz. usata come s. m. – Gioco d’azzardo italiano che si gioca con un mazzo di quaranta carte e con la partecipazione di un numero qualunque di giocatori, uno dei quali (il [...] il mezzo punto corrisponde a una figura) o avvicinarsi ad esso senza superarlo, cioè senza sballare (per convenzione, il re di denari assume il valore di matta). Dopo che il banchiere ha dato una carta coperta a ciascuno degli avversarî e a sé stesso ...
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risparmiare
v. tr. [dal germ. *sparanjan, da cui anche sparagnare] (io rispàrmio, ecc.). – 1. a. Astenersi dall’usare, dal consumare una cosa, o limitarne l’uso e il consumo allo stretto indispensabile, [...] , non coprire di vernice: figure rosse, risparmiate sul fondo dipinto in nero. b. In partic., non spendere una certa somma di denaro, sia rinunciando a una spesa, a un acquisto, sia ottenendo un ribasso, uno sconto: sono tornato a piedi, e così ho ...
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rispondere
rispóndere (letter. ant. respóndere) v. intr. [lat. respondēre (comp. di re- e spondēre «promettere»), con mutamento di coniugazione] (io rispóndo, ecc.; pass. rem. rispósi [ant. rispuòsi], [...] al compagno, a colore), con una carta dello stesso seme di quella gettata in gioco: r. a picche, a quadri, a bastoni, a denari. c. Di azioni o fatti che seguono ad altri avendo con essi un legame di vario genere, reale o anche soltanto fittizio: al ...
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sottrazione
sottrazióne s. f. [dal lat. tardo subtractio -onis, der. di subtrahĕre «sottrarre»]. – 1. L’atto del sottrarre, del portare via: s. di denari, di documenti; s. con furto, con raggiro, con [...] la frode. In diritto penale, attività delittuosa con la quale una cosa o una persona è sottratta alla sfera di vigilanza riconosciuta dalla legge: s. di cose sottoposte a pignoramento o a sequestro; in ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa [...] dal pontefice nel primo anno del suo pontificato e a ogni settennio successivo. b. Nome di monete d’argento del valore di 9 denari di Giovanni I re di Castiglia e di León e dei suoi successori; agnus Dei del valore di 4 tarì furono emessi a Rodi ...
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censo
cènso s. m. [dal lat. census -us, der. di censere: v. censire]. – 1. In Roma antica, la compilazione delle liste dei cittadini e la registrazione dei loro averi, operazioni affidate a magistrati [...] momento in cui trasferiva la proprietà dell’immobile stesso; c. consegnativo o bollare, consistente in una rendita annua, in denaro o in derrate, gravante sopra un immobile, e data come corrispettivo di un capitale versato al debitore della rendita ...
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covare
v. tr. e intr. [lat. cŭbare «star coricato, giacere»] (io cóvo, ecc.). – 1. Tenere sotto di sé le uova per comunicar loro il calore necessario allo sviluppo dell’embrione e alla nascita dei piccoli, [...] con cura e gelosamente: mamme che covano troppo i loro figli; covando tutto ’l dì i sacchetti di que’ suoi denari (Firenzuola); c. con gli occhi una persona, guardarla fissamente, amorosamente; c. con gli occhi una cosa, guardarla con vivo desiderio ...
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trillina
(anche trelina o terlina) s. f. – Moneta milanese di mistura, così chiamata forse perché equivalente a 3 denari; coniata a cominciare da Giovanni Maria Visconti duca di Milano, all’inizio del [...] sec. 15°, fu successivamente aumentata di peso e peggiorata nel titolo; le ultime emissioni avvennero durante il regno di Filippo IV. Per analogia si chiamarono con lo stesso nome monete di ugual valore ...
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fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] . Raccogliere: f. l’erba, far legna; facea per lei qualche cerfuglio E qualche frasca (Pascoli); far quattrini, f. denari, accumularli, arricchire. Quindi anche provvedersi di qualche cosa: far carbone, imbarcare, in una nave, la provvista di carbone ...
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foderato
(ant. e poet. fodrato) agg. [part. pass. di foderare]. – Rivestito di fodera: una giacca f. di seta azzurra; un cappotto f. di cammello, di pelliccia; in araldica, attributo del padiglione o [...] con fodera di armellino, di vaio o di seta. Locuzioni fig.: essere ben foderato, scherz. o iron., essere ben fornito di denari; avere gli orecchi f. di prosciutto, non sentirci bene, o non voler sentire; meno com., avere gli occhi f., non vedere ...
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ODOFREDO Denari
Biagio Brugi
Giurista. Nacque verso la prima metà del sec. XIII in Bologna; studiò principalmente sotto Iacopo Baldovini, scolaro di Azone discepolo di Giovanni Bassiano, che ebbe a maestro Bulgaro. Viaggiò molto in Francia...
DENARI, Alberto (Albertus Odofredi)
Enrico Spagnesi
Bolognese, figlio di Odofredo, a causa della grandissima fama del padre fu sempre designato come "Albertus domini Odofredi", o addirittura come "Albertus Odofredus", ed anch'egli fu detto,...