affogare
v. tr. e intr. [lat. volg. *affocare, alteraz. del lat. tardo offōcare «strozzare» (der. di fauces «gola»), raccostato alla serie dei composti con il pref. ad- (af-)] (io affógo, tu affóghi, [...] ); i precetti affogano il genio (Mazzini); tu ci affoghi con le tue chiacchiere; per comprare il suo silenzio, lo affogarono di denari. c. Nel linguaggio di cucina, a. le uova, cuocerle senza guscio in acqua a bollore o nella salsa; a. il pesce ...
Leggi Tutto
inducere
indùcere v. tr. – Forma ant. per indurre (dal lat. inducĕre): non potendola a altro inducere, con denari la corruppe (Boccaccio). ...
Leggi Tutto
schiso
schiṡo agg. e s. m. [der. di schisare], tosc. – 1. Obliquo, sghembo; frequente, come sost., nella locuz. avv. di s., da una parte, spec. nel gioco del biliardo: colpire, tirare di s., lateralmente, [...] secondo la linea IB (Galilei). b. Quello che rimane di un numero o di una quantità numerica, che rappresenta denari o cose, dopo aver effettuato operazioni di divisione o di sottrazione, di riduzione ai minimi termini; quindi, in genere, minimo ...
Leggi Tutto
trenta
trénta agg. num. card. [lat. pop. tardo trienta, per il class. trīgĭnta], invar. – Tre volte dieci, numero composto di tre decine, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 30, in numeri romani [...] XXX): i mesi di t. giorni; i due paesi sono distanti circa t. chilometri; Cristo fu venduto da Giuda per t. denari; la guerra dei trent’anni (1618-1648); il governo dei t. tiranni, in Atene. Ellitticamente: essere sui t., avere compiuto i t. (sottint ...
Leggi Tutto
nocciolo
nòcciolo s. m. [forse lat. nŭcleus «midollo, gheriglio», der. di nux nŭcis «noce1»]. – 1. In botanica, lo strato più interno, legnoso, detto anche endocarpo, delle drupe (ciliegia, pesca, oliva, [...] inutili; fam. tosc., non fare di nòccioli, fare sul serio, fare per davvero (e non come chi giocasse nòccioli in luogo di denari); raro, non valere un n., stimare un n., nulla. Nell’uso com., si dice talora, impropriam., del seme di altri frutti che ...
Leggi Tutto
trentina
s. f. [der. di trenta]. – 1. Complesso di trenta, o più spesso di circa trenta, individui, oggetti, elementi: eravamo una t.; ci si arriva in una t. di minuti; saranno poco più d’una t. di chilometri. [...] Frequente con riferimento all’età: avrà una t. d’anni; anche assol.: è sulla t., ha passato la trentina. 2. In numismatica, fu così chiamata, dal valore di 30 denari, la cella coniata nella zecca dell’Aquila (v. cella2). ...
Leggi Tutto
trentino1
trentino1 s. m. [der. di trenta]. – In numismatica, t. ducale, moneta milanese del valore di 30 denari, del tempo di Galeazzo Maria Sforza (sec. 15°). ...
Leggi Tutto
duplo
agg. e s. m. [dal lat. duplus: v. doppio]. – 1. letter. Doppio: numero d.; in d. misura; pagare, riscuotere il d.; nel linguaggio degli uffici, in d. copia o in duplo, di documento e simile da [...] come s. f., la d., una d., per indicare la seconda copia di un atto, di una scrittura, oppure una lista o nota redatta in duplice copia). 2. s. m. Moneta di mistura del valore di 2 denari, coniata nel sec. 14° dalla zecca pontificia di Avignone. ...
Leggi Tutto
aquilino
agg. e s. m. [dal lat. aquilinus, der. di aquĭla «aquila»]. – 1. agg. a. Di aquila, proprio dell’aquila: naso a., adunco, come il becco dell’aquila; occhio, sguardo a., acuto, penetrante; profilo [...] In botanica, felce a., uno dei nomi della felce Pteridium aquilinum (v. felce). 2. s. m. In numismatica, nome generico dei denari e dei grossi che portano l’aquila imperiale, tipo introdotto da Federico II in varie zecche italiane e anche straniere. ...
Leggi Tutto
sostenere
sostenére v. tr. [lat. sustĭnēre, comp. di sus-, variante di sub- «sotto», e tenere «tenere»] (coniug. come tenere). – 1. Tenere sollevata una cosa o una persona sopportandone il peso dal di [...] : è una teoria, un’ipotesi che non si sostiene. 4. ant. o letter. Trattenere: e oltre a questo, già ricevuti i denari, più giorni appresso di sé il sostenne (Boccaccio); rifl., fa che la tua lingua si sostenga (Dante). Ant., prorogare il termine di ...
Leggi Tutto
ODOFREDO Denari
Biagio Brugi
Giurista. Nacque verso la prima metà del sec. XIII in Bologna; studiò principalmente sotto Iacopo Baldovini, scolaro di Azone discepolo di Giovanni Bassiano, che ebbe a maestro Bulgaro. Viaggiò molto in Francia...
DENARI, Alberto (Albertus Odofredi)
Enrico Spagnesi
Bolognese, figlio di Odofredo, a causa della grandissima fama del padre fu sempre designato come "Albertus domini Odofredi", o addirittura come "Albertus Odofredus", ed anch'egli fu detto,...