ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del [...] e simultanea vittoria cicidina, cidiuna e democratica europea, sembra che abbia addirittura la faccia, placida e dura, del democristiano. (Filippo Ceccarelli, Stampa, 14 novembre 2001, p. 14, Interno).
Derivato dal deacronimico ciccidì con l’aggiunta ...
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pippobaudismo
s. m. Il modo in cui Pippo Baudo ha interpretato il costume e la società italiana. ◆ Che Pippo Baudo ritorni, ricominci, e riprenda in mano una delle materie più pericolose che ci siano, [...] po’ a disagio. È come se ci fossimo improvvisamente accorti che il famigerato pippobaudismo piuttosto che alle cerimonie del potere democristiano rimandi a uno stile e a un ritmo che ci sono naturali e necessari, un tonico, un mezzo di soddisfazione ...
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monocolore
monocolóre agg. [comp. di mono- e -colore]. – 1. Di un colore solo: figure variopinte su sfondo m.; stracci m., nella classificazione degli stracci. 2. In senso fig., nel linguaggio politico, [...] di un unico partito (generalmente quello che, pur disponendo soltanto della maggioranza relativa in parlamento, può governare in quanto ha l’appoggio esterno di altre forze politiche); anche come s. m.: un m. democristiano; formare un monocolore. ...
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inciucista
s. m. e f. e agg. Chi o che tende all’inciucio, al compromesso poco trasparente. ◆ Sullo sfondo tutti gli altri, gli intransigenti per il no alla guerra «senza se e senza ma» e gli inciucisti [...] verrebbe da dire. E qui [Ferdinando] Adornato contesta duramente la tesi del [Silvio] Berlusconi dialogante, inciucista, in una parola «democristiano». (Ugo Magri, Stampa, 26 maggio 2008, p. 4, Interno).
Derivato dal s. m. inciucio con l’aggiunta del ...
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hidden agenda
loc. s.le f. inv. Programma, progetto, disegno tenuto riservato, nascosto. ◆ Iraq e Medio Oriente rimangono i punti dolenti dell’azione della cosiddetta comunità internazionale. Nell’ultimo [...] ricevuti quando già aveva pubblicato il suo libro «I giorni dell’ira» sul rapimento e l’omicidio del leader democristiano. A quasi trent’anni di distanza, Katz definisce quella corrispondenza una sorta di hidden agenda degli Stati Uniti sul sequestro ...
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andreottianita
andreottianità s. f. inv. La fedeltà agli insegnamenti politici di Giulio Andreotti, esponente democristiano, più volte presidente del Consiglio dei ministri. ◆ A leggere il curriculum [...] [di Giuseppe Fioroni] saltano agli occhi gli incarichi legati alla sua professione: Federsanità Anci, consigliere d’amministrazione dell’Ispesl, capo dipartimento Enti locali della Margherita. Sì, ma la ...
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neodemocristiano
agg. Che rinnova, perpetuandoli, i metodi e le logiche della politica democristiana. ◆ All’ombra di [Silvio] Berlusconi, cioè di un premier che teme l’ultimo assalto giustizialista, [...] «extraparlamentare» di [Camillo] Ruini. (Ilvo Diamanti, Repubblica, 23 giugno 2008, p. 1, Prima pagina).
Composto dal confisso neo- aggiunto all’agg. democristiano.
Già attestato nel Corriere della sera del 10 ottobre 1992, p. 9, Politica (G. St.). ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci [...] che possono costituire una connotazione generica, oppure indicare precisi gruppi politici in singoli Paesi, così come p. comunista, democristiano, socialista, ecc. (per p. d’azione, v. azione1, n. 1 a); p. totalitario; p. unico, quello che, dopo ...
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demo-
dèmo- [dal gr. δῆμος «popolo»]. – 1. Primo elemento di parole composte derivate dal greco (come democrazia) o formate modernamente (come demografia, demologia), nelle quali significa «popolo». [...] 2. In parole del linguaggio polit. e giornalistico di formazione recente, è abbrev. di democratico (demo-liberale, democristiano, ecc.). ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito [...] d.; leggi, elezioni d.; metodi, sistemi d.; sentimenti d.; spirito d., ecc.; d. cristiano, della Democrazia Cristiana (v. anche democristiano); centralismo d. (v. centralismo). b. s. m. (f. -a) Fautore, assertore della democrazia e degli ordinamenti ...
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veterodemocristiano
(vetero-democristiano), s. m. e agg. Politico che si comporta come un vecchio democristiano; che ricorda le pratiche della vecchia Democrazia Cristiana.
• «[Pier Luigi] Bersani non può stare con il piede in tre scarpe....
Uomo politico (Napoli 1892 - Roma 1971). Deputato democristiano (1946-58), sottosegretario al Tesoro (luglio 1946 - maggio 1948), ministro senza portafoglio per la riforma burocratica (gennaio 1950 - luglio 1951), poi ministro alla Marina mercantile...