cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita [...] . e. Che si richiama alla dottrina e alla prassi del cristianesimo: Associazione c. dei lavoratori italiani (sigla ACLI); Democrazia Cristiana, denominazione di partiti politici sorti in Italia e all’estero negli anni successivi alla seconda guerra ...
Leggi Tutto
improntare1
improntare1 v. tr. [variante di imprentare] (io imprónto, ecc.). – Premere lasciando l’impronta, dare un’impronta: i. la ceralacca col sigillo. Si usa quasi esclusivam. in senso fig.: madre [...] improntato a grande serietà; opera improntata a saldi principî morali; un bellissimo sceneggiato, improntato su valori integri e forti; studio improntato su una seria ricerca documentale; sistema improntato su principî di libertà e democrazia. ...
Leggi Tutto
elezione
elezióne s. f. [dal lat. electio -onis, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – 1. Scelta compiuta per un libero atto della volontà: l’ho fatto di mia e., di piena e., di libera [...] anche in alcuni paesi europei per designare, all’interno di uno schieramento politico, e attraverso il voto popolare dei cittadini, come forma di «democrazia dal basso», il candidato o i candidati che concorreranno alle elezioni vere e proprie. ...
Leggi Tutto
crociato
agg. e s. m. [der. di croce, crociare]. – 1. agg. Segnato, contraddistinto con una croce. In partic.: a. In araldica, attributo del globo imperiale, delle bandiere e di altre figure sormontate [...] o caricate da una croce. Scudo c., emblema della Democrazia Cristiana. b. In numismatica, attributo di monete che hanno come tipo, al diritto o al rovescio, la croce; si hanno quindi denari c. (come quelli di Verona del sec. 13°), grossi c., scudi c ...
Leggi Tutto
guarentigia
guarentìgia (ant. guarantìgia o quarantìgia) s. f. [der. di guarentire] (pl. -gie o -ge). – Garanzia, sicurezza data o confermata con documento o pegno; in senso generico è ormai ant. o raro: [...] ; porsi sotto la g. dell’immunità parlamentare; e in usi fig., ormai rari: essere guarentigia di libertà, di democrazia, di progresso sociale. Come locuz. storica, legge delle guarentigie, legge emanata dal governo italiano (1871), ma non accettata ...
Leggi Tutto
cogestione
cogestióne s. f. [comp. di co-1 e gestione]. – Gestione in comune. Più in partic., nel linguaggio politico e sindacale, partecipazione e collaborazione degli operai nella gestione e nei programmi [...] parti (ma raramente o imperfettamente attuata) al fine di attenuare i conflitti di lavoro e consentire la realizzazione di forme di democrazia e di partecipazione sui luoghi di produzione; in Italia è anche prevista dall’art. 46 della Costituzione. ...
Leggi Tutto
isegoria
iṡegorìa s. f. [dal gr. ἰσηγορία «uguaglianza nel diritto di parola», comp. di ἴσος «uguale» e ἀγορεύω «parlare»]. – Nel linguaggio politico degli antichi Greci, la libertà di parola, che fu [...] uno dei principî fondamentali della democrazia ellenica. ...
Leggi Tutto
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti [...] , sostenitore leale e disinteressato: farsi p. degli oppressi, degli emarginati, dei poveri; erigersi a p. della libertà, della democrazia, della pace; Ad inveggiar cotanto paladino Mi mosse l’infiammata cortesia Di fra Tommaso e ’l discreto latino ...
Leggi Tutto
antidemocratico
antidemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di anti-1 e democratico] (pl. m. -ci). – Contrario alla democrazia o ai suoi principî sociali e politici: leggi a., attività a., provvedimenti [...] antidemocratici. Anche sost., con riferimento a persona: è un antidemocratico. ◆ Avv. antidemocraticaménte, in modo o con sistema antidemocratico: governare antidemocraticamente; presiedere antidemocraticamente ...
Leggi Tutto
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, [...] assume, spec. nel linguaggio giornalistico, valore metonimico: per es., P. del Gesù, a Roma, ha indicato la direzione nazionale della Democrazia Cristiana che in quella piazza aveva la sede; P. degli Affari, o P. Affari, è passata a indicare a Milano ...
Leggi Tutto
Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. -L’origine della d. si fa risalire...
democrazia
Luigi Firpo
. Il termine è usato da D. una sola volta, nella forma latina democratìa, in un elenco tripartito di forme di governo degeneri: tunc enim solum politiae diriguntur obliquae - democratiae scilicet, oligarchiae atque...