Grillocrazia
s. f. (iron.) La posizione di preminenza del comico e politico Beppe Grillo, in particolare all'interno del Movimento 5 stelle. ◆ [tit.] Politica & web / M5s, la Grillocrazia / Cosa [...] del movimento che ha detto no ai finanziamenti pubblici. (Lettera43.it, 24 maggio 2012, Politica) • [tit.] La Grillocrazia senza democrazia / Nel Movimento a 5 stelle non ci sono votazioni o congressi. C'è solo il leader. Se vogliono imitare Lega e ...
Leggi Tutto
impolitica
s. f. Atteggiamento passivo e rassegnato di distacco dalla politica. ◆ «L’antipolitica è un’energia che può essere mobilitata “contro”: i partiti, i politici di professione, la democrazia [...] parlamentare. Non è un caso che il populismo sia antipolitico e mobilitante. In un certo senso, è un atteggiamento attivo. L’impolitica è l’esatto contrario: è un atteggiamento passivo, di ritrazione, ...
Leggi Tutto
Grillusconi
s. m. inv. (iron.) Nel linguaggio giornalistico, reciproco avvicinamento delle posizioni e delle scelte politiche di Beppe Grillo e Silvio Berlusconi, ovvero degli schieramenti politici che [...] . La partita della presidenza delle Camere mostra la spassosa incompatibilità del grillismo con la grammatica elementare della democrazia rappresentativa [testo] La sintesi in fondo è tutta qui: avevano denunciato l’orribile Renzusconi e forse si ...
Leggi Tutto
gentista
agg. e s. m. e f. Che, chi, assume atteggiamenti caratteristici del gentismo. ◆ Il processo dall’alto, di cui parla Podemos, nel caso dei 5 Stelle non è arrivato da un nucleo di persone di [...] principi partigiani - è un movimento gentista che si nutre di temi trasversali che segnalano le disfunzioni della democrazia praticata, ovvero dei partiti tradizionali. (Nadia Urbinati, Repubblica, 8 giugno 2016, Commenti).
Derivato dal s. f. gente ...
Leggi Tutto
sondaggiocrazia
s. f. Il primato assegnato ai sondaggi come strumenti validi di individuazione delle opinioni diffuse nella società e di orientamento per l'azione della politica. ◆ L'attacco è duplice: [...] si muoveva in base alle indicazioni demoscopiche. Oggi lo fanno tutti. La «sondaggiocrazia» si è affiliata a quella «democrazia mediatica» sulla quale sono già stati scritti tanti saggi. (Gian Enrico Rusconi, Stampa, 3 febbraio 2013, Prima Pagina ...
Leggi Tutto
stasi frenetica
loc. s.le f. Nelle società della tarda modernità, modo di pensare e agire improntato sulla velocità e accelerazione dei processi di elaborazione e decisione, ma che, proprio perché privo [...] . Già come tale, simile linguaggio tradisce l'ingresso in un orizzonte post-democratico, un esodo dalle strutture temporali della democrazia, che per sua natura ha bisogno di tempi lunghi e di processi dotati di durata e stabilità. (Giorgio Fazio ...
Leggi Tutto
tecnopopulista
(tecno-populista) agg. In politica, caratterizzato da tecnopopulismo. ♦ E il paradosso sta nel fatto che, dietro l'enfasi posta sul trasferimento al popolo d'ogni potere, si scorge troppo [...] strada per «sciogliere il popolo», secondo l'ironica espressione di Bertolt Brecht. O, almeno, per approdare ad una "democrazia senza popolo", liberata da quei conflitti che pure sarebbero nella sua natura e che, esclusi dalla sfera istituzionale, si ...
Leggi Tutto
fobocrazia
s. f. 1. Dominio della paura. 2. Potere che fa leva sulle paure più diffuse tra la popolazione. ♦ La conferma giunge sulle pagine del Washington Post che ospita due scrittori d’eccezione, [...] Pittsburg». (Francesco Semprini, Stampa.it, 5 febbraio 2008, Esteri) • La politica lascia il posto alla polizia e la democrazia alla «fobocrazia»: uno stato fondato sulla paura. In questo terrore senza limiti, conclude Di Cesare, bisogna sfuggire all ...
Leggi Tutto
Spitzenkandidat
(spitzenkandidat) s. m. e f. Candidato indicato da un partito come prima scelta agli elettori nel caso di vittoria alle elezioni europee. ♦ Il leader storico dei Verdi, Daniel Cohn-Bendit, [...] ritiene per esempio che appoggiare lo Spitzenkandidat popolare significhi «sperimentare l'evoluzione della democrazia europea». (Paolo Lepri, Corriere della sera, 1° giugno 2014, p. 11, Esteri) • Prima di essere nominata Alto rappresentante Ue si ...
Leggi Tutto
ministrabile
agg. Nel linguaggio giornalistico, detto di esponente politico che potrebbe essere scelto come ministro. ♦ Non si trattava, allora, di respingere sospetti personali, che nessuno allora aveva [...] insinuato, ma di stabilire se un uomo politico di primaria statura [Carlo Donat-Cattin della Democrazia Cristiana], ispiratore di autorevoli canali di informazione e in grado di controllare ingenti interessi economici, se un ex ministro sempre ...
Leggi Tutto
Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. -L’origine della d. si fa risalire...
democrazia
Luigi Firpo
. Il termine è usato da D. una sola volta, nella forma latina democratìa, in un elenco tripartito di forme di governo degeneri: tunc enim solum politiae diriguntur obliquae - democratiae scilicet, oligarchiae atque...