yemenita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Appartenente o relativo allo Yemen, stato della penisola araba merid. nato nel 1990 dalla fusione dello Yemen del Nord e dello Yemen del Sud, che in precedenza [...] costituivano rispettivam. la Repubblica Araba dello Yemen e la Repubblica Popolare Democratica dello Yemen: l’attuale Repubblica y.; la popolazione, l’economia y.; come sost., abitante, originario, nativo dello Yemen. ...
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iperdemocratico
(iper-democratico), agg. Che esaspera l’applicazione dei princìpi democratici. ◆ Oslo servirà a mettere le carte sul tavolo e fissare un calendario. […] Ma la presenza del «circo della [...] non violenza, il primato della politica. (Bianca M. Pomeranzi, Liberazione, 22 gennaio 2008, p. 5, Cultura).
Derivato dall’agg. democratico con l’aggiunta del prefisso iper-.
Già attestato nella Repubblica del 21 gennaio 1989, p. 30, Cultura (Natalia ...
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zairese
żairése (o żairiano) agg. e s. m. e f. (per la variante, f. -a). – Appartenente o relativo allo Zaire 〈żaìre; fr. ∫aìir, port. ∫ḁìrë〉, denominazione ufficiale, dal 1971 al 1997, della Repubblica [...] Democratica del Congo, nell’Africa equatoriale (che ha riesumato l’antico nome locale del fiume Congo, Nzari o Nzadi, propriam. «distesa d’acqua», divenuto Zaire nella pronuncia dei primi viaggiatori portoghesi); cittadino o nativo della Repubblica ...
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ipernazionalista
agg. Che esaspera concezioni e posizioni nazionalistiche. ◆ L’avanzata dell’estrema destra ha stravolto il quadro storico-politico della Francia contemporanea, segnando una sconfitta [...] senza precedenti per la sinistra democratica. […] E non si è accorta, la «gauche», di avere in casa non un’Italia immaginaria, benché ovviamente abbia anch’essa reali e seri problemi, ma qualcosa di più e di diverso: una testa di ponte ...
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juancarlismo
s. m. Il favore e la considerazione dei quali gode Juan Carlos di Borbone, proclamato re di Spagna il 22 novembre 1975. ◆ Negli ultimi anni, un certo revisionismo di destra aveva riletto [...] nell'esilio romano il 5 gennaio del 1938, ma cresciuto in Spagna, si è progressivamente incastrato nella nuova impalcatura democratica. Il suo stile schietto e la sua simpatia hanno conquistato il popolo, che ha abbracciato una sorta di «juancarlismo ...
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Land
‹lant› s. neutro ted. [propr. «terra, paese»; per l’etimo, v. landa1] (pl. Länder ‹lèndër›), usato in ital. al masch. – Nome dato in Germania, dal 1919, ai singoli stati del Reich, e dopo la seconda [...] nella Germania federale, alle grandi divisioni regionali, con ordinamento in certa misura autonomo; dopo la riunificazione (1990) i 14 distretti in cui risultava divisa la Repubblica Democratica sono stati riorganizzati a formare cinque nuovi Länder. ...
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angiusiano
s. m. e agg. Sostenitore delle posizioni politiche di Gavino Angius, esponente politico della sinistra; di Gavino Angius. ◆ la dichiarazione angiusiana del giorno prima (sulla stessa «Unità») [...] prima volta è esclusivamente fra donne. (Repubblica, 1° dicembre 2006, p. 28, Politica) • Ma cos’è la base della Sinistra democratica? E quante sono le sue anime politiche e sociali? Stanno cercando di capirlo gli stessi promotori del movimento. C’è ...
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neuroetica
s. f. Lo studio del comportamento etico sulla base dei progressi compiuti nell’ambito delle neuroscienze. ◆ la Dana Alliance for Brain, l’organizzazione no profit che promuove la settimana [...] Cyborg: Why Democratic Societies Must Respond to the Redesigned Human of the Future» (Il cittadino cibernetico: perché la società democratica deve essere pronta a disegnare l’essere umano del futuro), in cui sostiene che si tratta di migliorare non ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra [...] una tesi suggestiva: la proporzionale è la forma elettorale che corrisponde alla crescita democratica e alla partecipazione politica delle masse subalterne; i sistemi maggioritari accompagnano invece l’affermazione di regimi più autoritari e di ...
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antigiubilare
agg. Ostile alla celebrazione del giubileo; con particolare riferimento al Giubileo dell’anno 2000. ◆ Un terrorismo satanista antigiubilare è altrettanto impensabile, almeno sul filo di [...] avrà intenti antigiubilari, possa favorire un dialogo tra tutte le parti in causa nel solco del confronto e della discussione democratica.». (O[razio] L[a] R[occa], Repubblica, 29 gennaio 2000, p. 23, Cronaca) • è bastata una frase sulla Chiesa per ...
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Movimento politico sorto nel 1992. Sostenne il referendum per la riforma elettorale e alle elezioni del marzo 1994 fu nella coalizione dell’Ulivo; all’opposizione durante il primo governo Berlusconi, appoggiò il successivo governo Dini. Confluita...
La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della neutrale Repubblica di Venezia, assunse...