laotiano
(raro laosiano) agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. laotien ‹laosi̯ẽ′›]. – Del Laos, appartenente o relativo al Laos, stato dell’Asia sudorient. (nella penisola indocinese), che costituisce, dal 1975, [...] una Repubblica democratica popolare. Come sost., abitante o nativo della Repubblica democratica popolare del Laos (o Repubblica democratica popolare Lao). ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare [...] di potere). c. Nel linguaggio politico, disponibilità collettiva a seguire un dato comportamento o a manifestare un atto volitivo: la v. democratica, o di pace, di rinnovamento, ecc., del paese, delle masse popolari; se il governo e i partiti che lo ...
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casistica
caṡìstica s. f. [der. di caso]. – 1. L’applicazione di una norma generale a casi specifici; anche, la formulazione e l’elencazione di tali casi per applicarvi, o anche per indurne, una norma [...] eccessiva e sofistica nell’analizzare e distinguere casi e situazioni, per esprimere su ciascuno un diverso giudizio valutativo: fare della c.; la mentalità democratica ha stabilito la c. tra guerra e guerra, tra difesa e offesa, tra guerra ...
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mediatico-giudiziario
(mediatico giudiziario), agg. Dei procedimenti giudiziari pubblicizzati e amplificati dai mezzi d’informazione. ◆ La Dc e il Psi passati al tritacarne mediatico giudiziario hanno [...] La degradazione e la decapitazione delle classi dirigenti più esposte non avviene attraverso la via della lotta democratica, ma si materializza con una offensiva mediatico-giudiziaria e con l’introduzione di meccanismi costrittivi artificiali (leggi ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento [...] di tradizioni e d’indirizzo. Anche nome ufficialmente assunto da formazioni o movimenti politici (A. Nazionale, A. Democratica), oppure da associazioni o partiti di carattere religioso, umanitario, sociale, cooperativistico, ecc. 3. Non com. (e di ...
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governare
1. Nel suo significato più antico, GOVERNARE significa manovrare un’imbarcazione per dirigerla secondo una rotta prestabilita; per estensione, si può governare anche un aereo o un veicolo [...] sulla buona via perché non ti perda poi nel momento decisivo. Sai tu, figliuol mio, cosa voglia dire una repubblica democratica?
– Oh certo! – io sclamai coll’ingenuo entusiasmo d’un giovane di ventiquattr’anni.
– Essa è la concordia della giustizia ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato [...] ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un brano che risale a qualche anno fa). Ma c’è anche la «grande bellezza» della napoletanità, espressa per aneddoti e modi di dire con un flow e una tecnica acquisite nel ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, [...] è tanto il cosa, ma il come: né Galileo, né Giordano Bruno, né Che Guevara erano generali dell’esercito di una nazione democratica che – almeno sulla carta – si ispira a valori quali l’uguaglianza, la libertà e la tolleranza. La domanda dunque è: può ...
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estrattivista agg. In senso critico o polemico, che riguarda o che pratica lo sfruttamento delle risorse naturali di un Paese o di una località o alla massimizzazione del profitto attraverso l'appropriazione [...] standardizzate che raggiungono l’apice della violenza repressiva soprattutto laddove è fortemente compromessa la tenuta democratica. (Maria Cristina Fraddosio, Repubblica.it, 16 ottobre 2018, Mondo Solidale) • Il modello estrattivista che qui ...
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legalitario
legalitàrio agg. e s. m. (f. -a) [der. di legalità]. – Che si attiene ai mezzi legali, che agisce (o sostiene, come principio etico-politico, doversi agire) nel pieno rispetto della legalità: [...] partito (e del sistema da esso seguito) che, proponendosi profonde e radicali riforme di carattere economico e sociale, cerca di raggiungerle attraverso le vie legali di una democratica discussione parlamentare invece di ricorrere a mezzi violenti. ...
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Movimento politico sorto nel 1992. Sostenne il referendum per la riforma elettorale e alle elezioni del marzo 1994 fu nella coalizione dell’Ulivo; all’opposizione durante il primo governo Berlusconi, appoggiò il successivo governo Dini. Confluita...
La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della neutrale Repubblica di Venezia, assunse...