tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere [...] t. inaudite per opera d’inumani aguzzini; la condanna a morte aggravata da torture era inflitta un tempo per i delitti atroci. Con uso fig., grave e prolungato patimento fisico o morale (cfr. tormento), o, per iperbole, molestia assai grave: comincio ...
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diabolico
diabòlico agg. [dal lat. tardo diabolĭcus, gr. διαβολικός, der. di διάβολος «diavolo»] (pl. m. -ci). – 1. Del diavolo: tentazione d.; delitti commessi per ispirazione d.; si diceva che quelle [...] strane visioni fossero opera diabolica. 2. Più spesso, degno del diavolo, maligno e perverso: agire con arti d.; un’astuzia d.; invenzione, macchinazione d.; un d. tradimento; un ordigno d., che sembra ...
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espulsione
espulsióne s. f. [dal lat. expulsio -onis, der. di expellĕre «espellere», part. pass. expulsus]. – 1. L’atto, il fatto di espellere o di essere espulso; allontanamento d’autorità o con la [...] pericolosi; anche misura di sicurezza applicata dal giudice penale nei confronti degli stranieri socialmente pericolosi condannati per gravi delitti; negli sport a squadre, e. di un giocatore dal campo, decretata dall’arbitro per gravi infrazioni al ...
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giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato [...] a eventi della vita reale avvolti dal mistero: siamo in presenza di un g., di un vero g.; sulle prime, si era pensato a un delitto, ma il g. si è presto risolto; spec. nei titoli dei giornali: il g. di via Poma, il g. del mercato rionale, il g. dell ...
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polizia1
polizìa1 s. f. [dal lat. tardo politīa, gr. πολιτεία (con alcuni dei sign. del n. 1), der. di πολίτης «cittadino»; i sign. moderni sono ricalcati sul fr. police]. – 1. ant. Forma di governo; [...] , denominazione generica e spesso spreg. di particolari corpi di polizia che hanno il compito di vigilare sui delitti commessi contro il potere pubblico e di reprimerli; p. militare, costituita da unità delle forze armate appositamente ordinate ...
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poliziesco
poliziésco agg. [der. di polizia1] (pl. m. -chi). – 1. Della polizia, cioè degli organi e agenti di polizia: indagini p.; intervento p.; più spesso, che si ritiene proprio, tipico, caratteristico [...] uno stato poliziesco. 2. Di opera narrativa, cinematografica o televisiva il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini, solitamente molto complesse, svolte da agenti di polizia o da investigatori privati al ...
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procuratore
procuratóre (ant. proccuratóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. procurator -oris «amministratore», der. di procurare: v. procurare]. – 1. ant. e letter. Chi procura qualcosa, chi è causa o responsabile [...] istituito nell’ambito della procura generale presso la Corte di cassazione con funzione di coordinamento delle indagini sui delitti di criminalità organizzata. 3. Chi è munito di procura, è cioè rappresentante volontario di una persona, sia fisica ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che [...] fra gli indigeni. b. B. armata, gruppo più o meno numeroso di persone armate costituito allo scopo di commettere delitti contro la personalità, interna o internazionale, dello stato: reato di costituzione e organizzazione di (o di partecipazione a) b ...
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associazione
associazióne s. f. [der. di associare]. – 1. Atto di associare o di associarsi, e anche il fatto di essere associato, nelle varie accezioni del verbo: a. a un’impresa; fare l’a. al circolo [...] contro l’ordine pubblico consistente nell’unione di più persone in un vincolo di permanente colleganza, allo scopo di commettere delitti. 3. a. Riunione di elementi diversi per un fine determinato: a. di capitale e lavoro; a. del lavoro, combinazione ...
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bandito
agg. e s. m. [part. pass. di bandire]. – 1. agg. Corte b., nel medioevo, le feste durante le quali i grandi feudatarî ospitavano nei loro castelli i signori dei dintorni e li intrattenevano con [...] : i b. di parte bianca. b. Criminale, delinquente, e spec. chi commette rapimenti, assalti a mano armata e altri delitti, da solo o, più spesso, come membro di una banda organizzata; anche estens., scherz., furfante: quei ragazzi sono proprio dei ...
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FOLLA, DELITTI DELLA
Giangiacomo Perrando
. È merito di S. Sighele e della scuola criminologica italiana l'avere richiamato l'attenzione sulla psicologia delle folle nelle manifestazioni antisociali e delittuose. Già lo stesso Sighele aveva...
I delitti contro il matrimonio sono contemplati nel capo primo del titolo XI (Delitti contro la famiglia) del codice penale. In questo gruppo figura in primo luogo il delitto di bigamia che la dottrina distingue in propria (art. 556 c.p.) e...