sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) [...] , raggiungere qualche cosa a prezzo del s., a costo della vita); avere sete, essere assetato di s., essere spinto al delitto da follia omicida o da grande desiderio di vendetta: Sangue sitisti, e io di sangue t’empio (Dante); al contrario, aborrire ...
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punibile
punìbile agg. [der. di punire]. – Che può, o che deve, essere punito: imputato, azione p.; reati, delitti punibili con la reclusione. ...
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strage
s. f. [dal lat. strages, affine a sternĕre «abbattere» (part. pass. stratus)]. – 1. a. Uccisione violenta di parecchie persone insieme: fare una s.; le s. e le rovine della guerra; l’immane s. [...] ; è piombato con l’auto sul gregge e ne ha fatto strage. In partic.: in diritto penale, delitto di strage, il più grave dei delitti contro l’incolumità pubblica, consistente nel compiere coscientemente atti che possono creare pericolo per la vita e l ...
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stragista
agg. e s. m. e f. [der. di stragismo] (pl. m. -i). – Che, o chi, fa ricorso a delitti di strage come strumento di lotta politica. ...
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criminalistica
criminalìstica s. f. [der. di criminale]. – Disciplina giuridica che ha per oggetto l’accertamento del reato e la scoperta del suo autore. Anche, l’insieme delle procedure scientifiche [...] che sono impegnate nella ricerca di prove di delitti (ad esclusione della medicina legale, che applica a tale scopo conoscenze mediche). ...
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criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura [...] e ai caratteri dei delitti, oppure alla loro quantità assoluta o relativa riguardo a determinati luoghi, tempi, ambienti: c. organizzata, l’attività propria delle associazioni per delinquere che hanno una struttura articolata, come, per es., quelle ...
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truglio
trùglio s. m. [prob. aferesi di intruglio, napol. ’ntruglio]. – Procedimento straordinario al quale si ricorreva anticam., nel Napoletano, quando le carceri traboccavano di detenuti in attesa [...] di giudizio: consisteva nel venire ad accordi con gli imputati circa la pena da infliggere loro, senza processo e sulla base dei soli indizî, per i delitti di cui erano accusati. ...
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favoreggiamento
favoreggiaménto s. m. [der. di favoreggiare]. – L’atto, il fatto di favoreggiare; in partic., nel linguaggio giur., delitto contro l’amministrazione della giustizia, consistente nell’aiutare [...] un reato (f. reale). Con il sign. più generico di agevolazione, sempre nel linguaggio giur.: f. della prostituzione, f. di un’evasione; o di prestazione di aiuto: f. del nemico, f. di spie, gravi delitti previsti dal codice penale militare di guerra. ...
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favoreggiare
v. tr. [der. di favore] (io favoréggio, ecc.). – Aiutare, favorire: Iddio gli favoreggiava, il Papa gli aiutava, messer Carlo aveano per campione (Compagni). Oggi quasi esclusivam. in senso [...] situazioni, fatti, azioni colpevoli o comunque biasimevoli: f. la corruzione, la prostituzione; f. i colpevoli; f. delitti, imbrogli, peculati. ◆ Part. pres. favoreggiante, anche come agg. (ant.), che favoreggia, favorevole: potremmo dire la fortuna ...
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sanzione
sanzióne s. f. [dal fr. sanction, e questo dal lat. sanctio -onis «prescrizione», der. di sanctus, part. pass. di sancire «sancire»]. – 1. a. Approvazione di una legge da parte dell’organo titolare [...] le sanzioni contro il fascismo, complesso di leggi e provvedimenti emanati nel 1944 per la punizione e repressione dei delitti commessi dai fascisti, la devoluzione dei profitti di regime e l’epurazione della pubblica amministrazione. b. Nel diritto ...
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FOLLA, DELITTI DELLA
Giangiacomo Perrando
. È merito di S. Sighele e della scuola criminologica italiana l'avere richiamato l'attenzione sulla psicologia delle folle nelle manifestazioni antisociali e delittuose. Già lo stesso Sighele aveva...
I delitti contro il matrimonio sono contemplati nel capo primo del titolo XI (Delitti contro la famiglia) del codice penale. In questo gruppo figura in primo luogo il delitto di bigamia che la dottrina distingue in propria (art. 556 c.p.) e...