ricorrere
ricórrere v. intr. [lat. recŭrrĕre, comp. di re- e cŭrrĕre «correre»] (coniug. come correre; aus. essere, raro avere). – 1. non com. Correre di nuovo: son dovuto r. in cerca del medico; hai [...] dal sonno] ricorre all’idee abituali della vita tranquilla antecedente (Manzoni); Al numero di volte: una poesia in cui «morte» ricorre ben sette volte (v. ricorrenza, n pres. ricorrènte, spesso usato, in alcuni dei sign. del verbo, come agg. (v ...
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dolere
dolére v. intr. [lat. dŏlēre] (pres. indic. dòlgo, duòli, duòle, doliamo, doléte, dòlgono; pres. cong. dòlga,... doliamo, doliate, dòlgano; imperat. duòli, doléte; fut. dorrò, ecc.; condiz. dorrèi, [...] dovergli dire di no; mi duole assai della sua morte (anche ch’egli sia morto). Con queste accezioni il verbo è adoperato un fallo commesso, della propria condotta: mi pento e mi dolgo dei miei peccati; si è dovuto spesso d. della sua impulsività; Tu ...
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squadra
s. f. [der. di squadrare; il sign. militare si sviluppa prob. perché riferito, in origine, a formazioni in quadrato]. – 1. a. Strumento da disegno (di legno, metallo o materiale plastico), il [...] al loco Dove sorge l’incendio accorron pronte (T. Tasso); a morte Per la patria correan le genti a squadre (Leopardi). b. La più da guerra, suddivisione organica dei marinai imbarcati, corrispondente a un quarto dell’equipaggio. Per estens., squadre ...
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Pilato
– Nome (Ponzio Pilato, lat. Pontius Pilatus) di un personaggio storico, procuratore romano della Giudea dall’anno 26 al 36, che prese parte, secondo la narrazione evangelica (Matteo 27, Marco [...] a morte, decisa da Pilato non perché egli fosse convinto della colpevolezza di Gesù ma perché sospinto dalle grida della allo scambio di Gesù tra Erode (governatore della Galilea) e Pilato, nessuno dei quali trova un motivo per condannarlo (cfr. ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno [...] riconoscimento e il rispetto dei diritti altrui, sia come consapevolezza sia come prassi dell’uomo singolo e delle istituzioni: norme, ricevuta; fare g. sommaria, punire o mettere a morte un colpevole (o ritenuto tale) senza regolare processo. ...
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rimostranza
s. f. [der. di rimostrare, sull’esempio del fr. remontrance e ingl. remonstrance]. – 1. Il mostrare, l’esprimere, portando motivate ragioni, il proprio biasimo, o rimproverando, o, più spesso, [...] dei parlamenti francesi), il senato di Milano e della monarchia piemontese, di rifiutare la registrazione delle leggi e delle di J. Arminius, dopo la morte di lui, nel quale essi ribadivano i concetti fondamentali della loro teologia, e cioè che la ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi [...] una serie di ornamenti ben composti. Di cadavere, adagiato sul letto di morte o nella bara, nella positura che di solito si dà alle salme. degli ossidi di carbonio, dell’anidride carbonica e dei sali dell’acido carbonico, considerati inorganici); ...
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occhettiano
s. m. e agg. Seguace e sostenitore della linea politica di Achille Occhetto, già segretario del Partito comunista italiano e fondatore del Partito democratico della sinistra; relativo a Achille [...] , il primo e l’unico dell’era Natta dopo la morte di Enrico Berlinguer, dove Achille Occhetto venne retrocesso dal ruolo di «vicesegretario» a quello di «coordinatore», vittima dei mal di pancia della destra cosiddetta «migliorista». (Pierluigi ...
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anagrafe
anàgrafe s. f. [dal gr. ἀναγραϕή «registro» (der. di ἀναγράϕω «registrare»), grecismo preso dalla lingua parlata all’inizio del sec. 15°]. – 1. a. Registro della popolazione destinato, in ogni [...] e civili (nascita, matrimonio, morte, emigrazione, professione, ecc.). b. L’ufficio incaricato della tenuta di detto registro e del l’accertamento della reale capacità contributiva dei singoli soggetti. 3. A. bovina, registro della popolazione ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è [...] arrivare in tempo; la macchina dei soccorsi si è messa in moto organi vitali, la cui cessazione equivale alla morte. 3. a. Atto, gesto improvviso e sommossa, ma riferito soprattutto ai movimenti rivoluzionarî dell’Ottocento in Italia e in altri paesi ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della vita, impone a tutte le società complesse...
Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). Della sua opera, amplissima (essa comprendeva...