villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al [...] tranquille sull’applicazione dei patti convenuti). Segnò di lieve nota (Parini, nell’episodio della vergine cuccia); per estens.: legate le mani che si avvicina a quello di «crudele», «spietato»: Morte v., di pietà nemica (Dante). ◆ Dim. villanèllo, ...
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ventre
vèntre s. m. [lat. vĕnter -tris]. – 1. a. Sinon. di addome e del più com. e più fam. pancia, per indicare sia la cavità dell’addome contenente i visceri sia la regione esterna corrispondente, [...] essere nominato in caso di morte del marito per la protezione del nascituro e, occorrendo, per l’amministrazione dei beni di lui (v. riferimento alla posizione di volo normale, la superficie inferiore dell’ala dal bordo di attacco al bordo di uscita. ...
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accrescimento
accresciménto s. m. [der. di accrescere]. – 1. L’accrescere e l’accrescersi; aumento, incremento: a. di gloria, di potenza; l’a. del capitale di un’azienda; l’a. della popolazione. Nel [...] diritto di accrescimento, particolare modalità della successione a causa di morte, per cui i diritti che però una ripresa all’epoca della pubertà. b. Ormone dell’a., lo stesso che ormone somatotropo; vitamina dell’a., uno dei tanti nomi dati alla ...
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sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) [...] partecipazione alla seconda mutazione consonantica tipica dell’alto tedesco; s. insulare, ’s (per es.: Siegfrieds Tod «La morte di Sigfrido»; Goethe’s Schriften «Scritti di ragazzo», the boys’ game «il gioco dei ragazzi»; Mr. Charles’ son «il figlio ...
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in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, [...] influito anche la tendenza al rafforzamento della n davanti a parola con vocale , in vecchiaia; in punto di morte; nella prima guerra mondiale; nella ., con cui viene tradizionalmente indicato il formato dei libri a stampa, tutte modellate su in ...
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rabbia
ràbbia s. f. [lat. tardo rabia, lat. class. rabies]. – 1. a. Malattia infettiva, detta anche, ma inesattamente, idrofobia, provocata da un virus neurotropo (rhabdovirus) che determina un’encefalopatia [...] partic., con allusione alla libidine amorosa: ben veggo che io son morto per la r. di questa mia moglie (Boccaccio); r. d’ ecc., impeto violento, furia disordinata: la r. dei venti; la r. delle onde; la pioggia scrosciava con r.; ciascun menava ...
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chiamata
s. f. [der. di chiamare]. – 1. Atto del chiamare, e s’intende per lo più con la voce, ma anche con uno scritto o per mezzo di un segnale e, se si tratta di convocare a raccolta, con suono di [...] e mistico, la morte, il trapasso da questa all’altra vita, inteso come un atto della volontà di Dio della ch. (o della ch. finale). c. Atto del tirare la briglia perché il cavallo si fermi, o giri, o rallenti il passo; con sign. concreto, ciascuno dei ...
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Via Crucis
(lat. «via della Croce», la strada che Cristo percorse, con la croce sulle spalle, dal tribunale di Pilato fino al luogo della crocifissione, sulla cima del Calvario). – 1. Esercizio di devozione [...] di Cristo) sono così distribuite: 1, condanna a morte di Gesù; 2, Gesù è caricato della Croce; 3, cade la prima volta; 4, incontra per opera dei francescani, che conservano il privilegio di erigere le stazioni. 2. Il complesso delle immagini che ...
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parabola2
paràbola2 s. f. [dal gr. παραβολή, tratto da παραβάλλω, propr. «gettare accanto», nel senso di «mettere un piano in parallelo con una generatrice»]. – 1. Curva piana, appartenente alla famiglia [...] dei punti equidistanti da un punto fisso (fuoco) e da una retta data (direttrice). Si chiama asse della p morte; la p. della gloria, della carriera; essere nella fase ascendente, discendente della p.; compiere la propria p., essere al termine della ...
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intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre [...] stenta a credere). d. Per ellissi dei varî infiniti che ora abbiamo veduti uniti puoi avere inteso, Cioè come la morte mia fu cruda, Udirai (Dante). amore in una donna, farle la corte: il riprese dello i. e del guardare che egli credeva che esso ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della vita, impone a tutte le società complesse...
Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). Della sua opera, amplissima (essa comprendeva...