pernicioso
pernicióso (ant. pernizióso) agg. [dal lat. perniciosus, der. di pernicies: v. pernicie]. – Che provoca danni molto gravi, che comporta effetti nocivi, talvolta addirittura funesti o esiziali [...] uno sporozoo, Plasmodium falciparum), tale da provocare da sola, in assenza di complicazioni, la morte in breve tempo, che può manifestarsi o come aggravamento dei sintomi associati a una febbre continua oppure con la comparsa improvvisa di un nuovo ...
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svestire
v. tr. [der. di vestire, col pref. s- (nel sign. 1)] (io svèsto, ecc.). – 1. Privare di tutte le vesti o della maggior parte di esse: dopo aver svestito il bambino lo mise a letto; giocare a [...] bambola. Nel rifl.: si svestì dei proprî abiti e si tuffò nel fiume una veste o qualcosa che copre una parte della persona (spesso con la particella pron.): (Ariosto); isole fortunate ..., dove perfino la morte sveste le sue nere gramaglie (I. Nievo ...
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peronismo
s. m. – Movimento politico-sociale promosso e diretto da Juan Domingo Perón (1895-1974), presidente argentino dal 1946 al 1955 e poi nuovamente dal 1973 fino alla morte: con l’appoggio dell’esercito [...] e dei sindacati operai, egli perseguì una linea politica, da lui stesso denominata giustizialismo (v.) caratterizzata all’ un demagogico populismo e da un’esasperata incentivazione della produttività finalizzata all’autarchia economica, cui faceva ...
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posteriore
posterióre agg. [dal lat. posterior -oris, compar. di postĕrus (v. postero)]. – 1. Che sta dietro, che segue o viene dopo nello spazio: la parte p. della nave; la tasca p. dei pantaloni; la [...] ., che si riferisce a un tempo successivo, quindi più recente: narrazioni p.; anni p.; il codice è p. di un anno alla mortedell’autore; con riferimento a persona, che vive e lavora in epoca successiva: i poeti p. a Dante; i pittori p. a Raffaello ...
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cavolo
càvolo s. m. [voce di origine merid.: lat. tardo caulus, dal gr. καυλός «fusto, stelo, cavolo», da cui pure il lat. caulis: v. caule]. – 1. Pianta erbacea delle crocifere (Brassica oleracea), [...] contare per nulla, non avere nessuna importanza; fatti i c. tuoi!, occupati dei fatti tuoi, non ti immischiare; non me ne importa un c., non regioni tropicali; l’asportazione della gemma determina naturalmente la mortedella pianta. ◆ Dim. cavolino ...
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beato
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. beatus, propr. part. pass. di beare]. – 1. Che gode o si suppone e si spera che goda la visione di Dio in paradiso: le anime b.; gli angeli b.; E vederai color che [...] dal nome o da una qualifica della persona). È frequente come attributo della Madonna: la Beata Vergine ( Anticamente furono chiamate Isole dei Beati un gruppo di mitiche risiedevano taluni eroi che il destino di morte aveva risparmiati. 2. Felice, che ...
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sereno
seréno agg. e s. m. [dal lat. serenus, propr. «asciutto, secco», quindi «sgombro di nuvole, limpido», detto del cielo]. – 1. agg. Senza nuvole; limpido, terso, riferito propriam. al cielo e, per [...] atteggiamento s. anche di fronte alla morte. c. Libero da gravi preoccupazioni, imparziale: un giudizio s.; una valutazione s. dei fatti. 3. s. m. a. Cielo Dante). Fig., luminosità, serenità, spec. dello sguardo: Dal bel seren de le tranquille ...
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marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica [...] dopo la morte di Lenin, la sintesi del pensiero di Marx e di quello di Lenin con riferimento alla quale veniva legittimata (per opera di Stalin) la politica del partito comunista sovietico e quella della terza Internazionale. Il termine è stato usato ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose [...] ingordigia, golosità, considerata dalla morale cattolica uno dei sette vizî capitali: il vizio della g.; Per la dannosa colpa de la gola , costringere col coltello alla g., con minacce; avere la morte alla g., vicina; essere, trovarsi con l’acqua alla ...
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inedito
inèdito agg. [dal lat. inedĭtus, comp. di in-2 e edĭtus, part. pass. di edĕre «dare fuori, pubblicare»]. – Non edito, cioè non ancora pubblicato, non divulgato per mezzo della stampa: opera i.; [...] ’ingegno, che spetta esclusivamente all’autore e, dopo la sua morte, ai suoi eredi o ai legatarî dell’opera. Per estens.: autore i., che non ha stampato nessuno dei suoi libri; monumento i., non ancora illustrato attraverso la stampa dagli archeologi ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della vita, impone a tutte le società complesse...
Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). Della sua opera, amplissima (essa comprendeva...