zelante
żelante agg. [part. pres. di zelare]. – 1. Che ha e mostra zelo: z. del proprio onore, dei proprî doveri; uno z. sostenitore della politica di riforme; più com., che adempie con zelo le mansioni [...] ; anche sostantivato: guàrdati da certi z.; gli z. ... hanno la risibile pretensione di bonificare l’esistenza, e con ciò portano morte (Roberto Calasso) 2. Come s. m. pl., gli z., altro nome con cui furono indicati gli spirituali francescani e i ...
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pollice verso
〈pòlliče ...〉 locuz. lat. (propr. «con il pollice volto all’ingiù»). – Espressione con cui si indica il gesto che, secondo un’erronea tradizione popolare, avrebbe espresso presso i Romani [...] e presiedeva i giochi concordava con la volontà della folla, il caduto era immediatamente ucciso). Nonostante in realtà non fosse questo il gesto con cui veniva chiesta la morte del gladiatore (il pollice rimaneva orizzontale), l’espressione ...
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procuratore
procuratóre (ant. proccuratóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. procurator -oris «amministratore», der. di procurare: v. procurare]. – 1. ant. e letter. Chi procura qualcosa, chi è causa o responsabile [...] imperiali. Nell’età medievale e moderna, procuratori del comune, magistrati cittadini incaricati della conservazione e del recupero dei beni, dei diritti e delle carte di stato (che dovevano registrare in appositi libri), e tenuti inoltre alla ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. [...] spirito; assol., gli ultimi m., quelli che precedono immediatamente la morte. Di uso frequente la locuz. dal m. che, adoperata mi sono ricordato che non avevo preso le chiavi; al m. della resa dei conti si è tirato indietro. c. Ogni momento, o a ogni ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo [...] della Curia romana; analogam., vacanza della s. apostolica, o s. vacante, il periodo che intercorre tra la morte, della Camera dei deputati; il Senato ha s. a Palazzo Madama; le s. dei partiti sono tutte nel centro della città; la s. principale dell ...
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tracollare
v. intr. [der. di collo1, col pref. tra-] (io tracòllo, ecc.; aus. essere). – 1. non com. Perdere l’equilibrio in modo da piegare o cadere da un lato: una strada difficile, stretta, da sudare [...] la bilancia, contribuire decisamente a risolvere una situazione in uno dei sensi possibili, e di solito nel senso peggiore, più fig. Subire un tracollo, precipitare, andare in rovina: le azioni sono tracollate; è tracollato dopo la mortedella moglie. ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque [...] ), frasi allusive non solo alle ceneri in cui si ridurrà l’uomo dopo la morte, ma anche alla terra con la quale, secondo il racconto biblico, è stato , col progredire della combustione, la superficie da cui si ha l’emissione dei gas diminuisca (grani ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che [...] soldati in segno di lutto per la morte di papa Leone X. c. La interna o internazionale, dello stato: reato di delittuoso, o che comunque approfittano della loro posizione di potere per compiere lui non fa parte della nostra banda. 3. Compagnia ...
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curaro
s. m. [dal fr. curare, proveniente, attrav. lo spagn. e port. curare, da un nome indigeno diffuso con molte varianti nel caribico, tupi e guaranì]. – Veleno usato dagli indigeni dell’Amazzonia [...] ’Orinoco, i quali lo ricavano dalla corteccia di piante della famiglia loganiacee e menispermacee; si tratta, in genere, di di azione paralizzante sulle terminazioni dei nervi motorî, e quindi può provocare la morte per asfissia pur lasciando indenni ...
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pentateuco
pentatèuco (o Pentatèuco, raro Pentetèuco) s. m. [dal lat. tardo pentateuchus, gr. πεντάτευχος, comp. di πεντα- «penta-» e τεῦχος «borsa o scrigno per i libri (rotoli di papiro)», o anche [...] singolo libro]. – Titolo complessivo dei primi cinque libri della Bibbia chiamato dagli Ebrei «la legge» (Tōrāh), e il suo costituirsi, le sue peregrinazioni, sino alla morte di Mosè. Centrale è l’idea dell’alleanza fra dio (Yahweh) e il suo popolo, ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della vita, impone a tutte le società complesse...
Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). Della sua opera, amplissima (essa comprendeva...