sbandamento2
sbandaménto2 s. m. [der. di sbandare2]. – 1. Lo sbandarsi, soprattutto di truppe, reparti, o militari isolati: l’urto nemico provocò lo s. dell’intera divisione; reato di s., previsto dal [...] che costituivano un gruppo, perdita della coesione materiale e spirituale tra i componenti di un nucleo, di un complesso: all’improvviso fischio delle sirene, vi fu un rapido s. dei partecipanti al corteo; dopo la morte del padre c’è stato nella ...
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privare1
privare1 v. tr. [dal lat. privare, der. di privus «privo»]. – 1. a. Togliere a qualcuno qualcosa che è suo, renderlo privo, mancante, sprovvisto di qualcosa che possedeva, che gli era proprio [...] della libertà personale, dei mezzi di sostentamento; con l’avvento della dittatura il parlamento fu quasi completamente privato della sua autorità; p. del potere, del regno, di una carica, ecc.; con soggetto costituito da un sost. astratto: la morte ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico [...] la Chiesa cattolica. Più recentemente, sono stati chiamati carlisti i seguaci della famiglia Borbone-Parma, pretendente al trono di Spagna, sul quale ha fatto ritorno nel 1975, alla morte del generalissimo Franco, con il re Juan Carlos. b. Come agg ...
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macellaio
macellàio (o macellaro) s. m. (f. -a) [lat. macellarius, der. di macellum «macello1»]. – 1. a. Chi, nei mattatoi, abbatte, scuoia e seziona gli animali domestici destinati all’alimentazione [...] . a. Chirurgo di scarsa abilità. b. Chi uccide o manda alla morte brutalmente e senza scrupoli: per es., il comandante militare che non esita a sacrificare la vita dei proprî soldati ostinandosi a perseguire fini di dubbio valore strategico, o che ...
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libello
libèllo s. m. [dal lat. libellus, dim. di liber «libro»]. – 1. ant. Libretto, volume di piccola mole: nel proemio che precede questo l. (Dante, con riferimento alla Vita nuova). 2. Nel linguaggio [...] falso nome, nel quale si attribuivano a taluno azioni turpi o disonoranti, in modo da infamarlo; per interpretazione delle leggi romane, si comminava all’autore confesso la pena di morte, talora aggravata dalla confisca dei beni. ◆ Pegg. libellàccio. ...
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nemico
(ant. nimico) agg. e s. m. (f. -a) [lat. inimīcus, comp. di in-2 e amīcus «amico»] (pl. m. -ci). – Il contrario di amico. 1. Riferito a persona: a. Che nutre verso altri sentimenti di avversione, [...] militare di guerra punisce con la degradazione e con la morte; taci! il n. ti ascolta, motto diffuso durante la cose, comportamenti: essere n. della verità, della menzogna, dell’ipocrisia, dei discorsi o delle discussioni inutili; è sempre stato n ...
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sbastigliato
agg. [der. di Bastiglia, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Privato della Bastiglia, nome di una fortezza di Parigi che nel sec. 18° serviva come prigione dei condannati a morte; la parola compare [...] nel titolo di un’ode, Parigi sbastigliata, scritta nel 1789 da V. Alfieri per celebrare la presa e la demolizione della Bastiglia, simbolo di tirannide e di sopraffazioni, avvenuta il 14 luglio di quell’anno. ...
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mirto
s. m. [lat. scient. Myrtus, nome di genere, dal lat. class. myrtus, gr. μύρτος]. – 1. Genere di piante mirtacee comprendente un centinaio di specie originarie delle regioni calde del Vecchio e [...] dei partecipanti ai conviti e dei poeti, soprattutto amorosi; nel linguaggio poet. è rimasto simbolo della gloria poetica e della poesia Sol coronato del suo crin selvaggio (D’Annunzio, «Per la morte di G. Verdi»). 2. a. Acqua di mirto, essenza ...
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librare
v. tr. [dal lat. librare, propr. «mantenere in equilibrio», der. di libra «bilancia»]. – 1. ant. Pesare con la bilancia; anche fig.: Dove è chi morte e vita inseme, spesse Volte, in frale bilancia [...] tenersi in equilibrio: la danzatrice si librò sulle punte dei piedi; quindi, compiere movimenti ondeggianti per mantenere l’ il velivolo scende con traiettoria inclinata solamente per effetto della gravità; è il volo caratteristico degli alianti, e ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; [...] e la veglia; lottare tra la vita e la morte; ondeggiare tra il sì e il no, essere in servigi ... e per la forza della pistolenza, era tanta nella città la trovano spesso documentate nella lingua scritta dei secoli passati; non del tutto scomparsa ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della vita, impone a tutte le società complesse...
Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). Della sua opera, amplissima (essa comprendeva...