insidia
insìdia s. f. [dal lat. insidia (di solito al plur. insidiae -arum), der. di insidēre «star sopra, star fermo», comp. di in-1 e sedere «star seduto»]. – 1. Inganno preparato di nascosto per danneggiare [...] essere esposti alle i. del mondo, dei malintenzionati; sfuggire a un’i.; le abili anche non preparato intenzionalmente: le i. della montagna; questa buca in mezzo alla strada e il marinaio, è vita e morte, sostentamento e i. (Claudio Magris). ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, [...] , chiamata più spesso anfiteatro anatomico per la forma a semicerchio delle gradinate dei banchi per gli studenti. c. fig. Il luogo o ampio, con il valore più generico e comprensivo: la crisi, la morte del t.; il conflitto tra cinema e teatro. b. In ...
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pianto2
pianto2 s. m. [lat. planctus -us, der. di plangĕre (v. piangere), part. pass. planctus]. – 1. a. L’atto, il fatto di piangere, che si manifesta solitamente con la fuoriuscita delle lacrime, accompagnate [...] cagione di lutto, o provoca dolore: la sua morte è stata un p. per tutti (non com.); spec. il canto triste di alcuni uccelli: il p. dell’usignolo, il p. del chiù; Nell’aria, un cadenti: E tu, Cielo, dall’alto dei mondi Sereni, infinito, immortale, Oh! ...
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bungabunghese
s. m. e agg. (iron.) Gergo usato dai partecipanti al bunga bunga; che si riferisce al bunga bunga. ◆ Dobbiamo sbrigarci, perché su YouTube è già pieno di brani dai titoli esplicitamente [...] di Flavor Flav al punk dei Mummies che inquieta parlando di “morte” a causa di quella furiosa e inarrestabile attività erotica. (Tempo.it, 28 ottobre 2010) • O, almeno, svela nuovi linguaggi, butta sul piatto dell’italico idioma formule e vocaboli ...
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inanimato
agg. [dal lat. tardo inanimatus, comp. di in-2 e animatus «animato, vivente»]. – 1. Senza anima, senza vita; detto più propr. dei corpi che per loro natura sono privi di vita animale, quindi [...] Che non ha più vita o che non dà segno di vita (per morte o per svenimento); esanime: corpo i.; una manina bianca a guisa di genere i., designazione di una suddivisione o classe della categoria del genere presso alcune lingue, nella quale rientrano ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di [...] più consoni all’ideologia della nascente borghesia mercantile (soggetti ricorrenti sono infatti le nature morte, il ritratto, il . 2. s. m. e f. Abitante o nativo della regione dell’Olanda o del Regno dei Paesi Bassi: un o., una o., gli olandesi. O ...
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deuteronomio
deuteronòmio (o Deuteronòmio) s. m. [dal lat. eccles. deuteronomium, gr. δευτερονόμιον, nel senso di «seconda legge», comp. di δεύτερος «secondo» e νόμος «legge»]. – Nome dato, nella versione [...] della Bibbia dei Settanta, al quinto e ultimo libro del Pentateuco (prima parte dell’Antico Testamento), contenente i discorsi di Mosè che espongono i principî generali della vita religiosa e sociale del popolo ebraico (decalogo, culto all’unico Dio, ...
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espiazione
espiazióne s. f. [dal lat. expiatio -onis, der. di expiare «espiare»]. – 1. L’atto, il fatto di espiare, e il mezzo o modo con cui si espia: e. di una colpa, di un delitto, dei proprî peccati; [...] , il soffrirla. 2. a. Nel mondo pagano, propiziazione, con cerimonie o sacrifici, della divinità offesa. b. Nel dogma cristiano, l’atto compiuto dal Redentore con la sua morte, e che si rinnova nella messa, detta anche sacrificio di espiazione. c ...
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ghigliottina
(ant. guigliottina) s. f. [dal fr. guillotine, e questo dal nome del medico fr. J.-I. Guillotin, che ne propose l’adozione all’Assemblea nazionale francese (1789)]. – 1. Macchina per le [...] 1981 (quando è stata abolita la pena di morte). 2. Locuzioni avv. e agg.: a. scollatura in vestiti femminili di moda al tempo della rivoluzione francese; vestire alla gh., indossare abiti scanalature (otturatori a gh. dei proiettori, finestra a gh ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, [...] fatta dal fedele a Dio, in suffragio delle anime del Purgatorio, di tutte le sue opere suffragi ch’egli può avere dopo la morte. 2. a. Più comunem., amore attivo prendere i pasti in comune, detto dapprima dei religiosi (cfr. agape), poi anche d’ ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della vita, impone a tutte le società complesse...
Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). Della sua opera, amplissima (essa comprendeva...