occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella [...] dell’isola; l’o. europeo o dell’Europa; l’Impero romano d’O., la sezione occidentale dell’Impero romano, risultante dalla divisione di questo in due parti avvenuta dopo la morte l’insieme dei popoli, delle civiltà, delle culture dei paesi occidentali ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli [...] nudo, e microscopica, se ha per oggetto la struttura intima dei varî organi, osservati con l’aiuto del microscopio e di ’autopsia) la causa di morte; a. radiografica, che si occupa della nomenclatura e dell’aspetto delle singole parti del corpo umano ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, [...] bell’anima a Dio, espressione usata nel passato nelle partecipazioni di morte; è stato un bel pensiero; o corretto, garbato: con e sim.): ne dice sempre delle b.; ne ho sentite delle belle sul suo conto; farne delle b., combinare dei guai; l’ho fatta ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] affine, p. del vento e della pioggia, di argomenti esteriori e insignificanti). Altro è parlar di morte, altro è morire, modo prov , per esperienza. Con compl. di persona: mi parla sempre dei suoi zii d’America; il preside mi ha chiamato per parlarmi ...
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piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi [...] genere più agevole che la salita; quello è già più morto che vivo e non racconterà un bel niente a nessuno, Per lo più (anche in grafia unita, perlopiù), il più delle volte, nella maggioranza dei casi; nell’uso ant. o letter. anche semplicem. il più ...
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benda
bènda s. f. [dal germ. binda «fascia, legame»]. – 1. a. Striscia di tela o d’altro tessuto con cui, passandola attorno al capo, si coprono gli occhi a chi non si vuole che veda (per es., ai condannati [...] a morte; in guerra ai parlamentari mandati dal nemico; nel gioco della mosca cieca, ecc.). Locuzioni: avere la b. agli occhi, cavetti (borose) che servono a serrare i terzaroli (bende dei terzaroli); anche, striscia di tela catramata che si avvolge su ...
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registrare
v. tr. [der. di registro]. – 1. a. Scrivere, notare nel registro, in un libro o quaderno apposito, un avvenimento o una azione, di cui si vuole o si deve tener memoria; in partic., annotare [...] r. la nascita, il matrimonio, la morte di una persona nei registri dello stato civile, nei libri parrocchiali; r. tono più o meno enfatico): ha registrato nella memoria i nomi dei suoi nemici. Con ulteriore estens., spec. nella forma impers., rilevare ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] isoterme sono le linee luogo dei punti della superficie terrestre che hanno della tragedia classica, v. unità); l. deputati, v. deputare. b. Città, paese, centro abitato: l. di nascita o l. nativo; l. di residenza; indicare la data e il l. di morte ...
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partecipazione
partecipazióne (ant. participazióne) s. f. [dal lat. tardo participatio -onis]. – 1. In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la [...] nella vita pubblica delle società democratiche, la collaborazione e l’intervento diretto dei cittadini al funzionamento di qualche importante evento, lieto o doloroso: p. di nascita, di morte, di nozze, di prima comunione, di laurea; far stampare le p ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia [...] dalle infinite Ossa che in terra e in mar semina morte (Foscolo); incontrare i. difficoltà; soffrire i. dolori; di un piano, la sua giacitura; piano all’i. dello spazio, l’insieme dei punti e delle rette all’infinito. c. In fisica e nella tecnica, la ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della vita, impone a tutte le società complesse...
Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). Della sua opera, amplissima (essa comprendeva...