otto Grandi
(Otto grandi, Otto Grandi), loc. s.le m. pl. Gli otto Stati occidentali più industrializzati: i sette Grandi e la Russia. ◆ Tutto molto giusto e tutto molto saggio, se non fosse che nell’ottica [...] ha recitato uno, prima del tuono di un applauso: alle 17,27, ora di morte e di ricordi. (Quotidiano Nazionale, 21 gennaio 2002, p. 13, Cronache) • Cosa ne risulterà alla fine dei tre giorni di summit è da vedere; di certo, però, il gioco degli Otto ...
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stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] in cucina; sta al timone; sta all’ufficio delle ipoteche; e così s. di sentinella, di una famiglia che sta maluccio da quando è morto il padre; si stava meglio quando si , non è adatta a te, ti fa dei difetti); questi occhiali ti stanno molto bene al ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] presente (delle sue condizioni di salute, della sua situazione economica, dell’andamento dei suoi morte e al matrimonio, la residenza e il domicilio. Considerando poi l’uomo come membro della comunità giuridica, si perviene al concetto più ampio dello ...
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orbita
orbità s. f. [dal lat. orbĭtas -atis, der. di orbus «orbo»], letter. ant. – 1. L’essere orbo, cioè privato, a causa della loro morte, dei genitori o dei figli; condizione di orfano. 2. Cecità, [...] totale o parziale ...
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suolo
suòlo s. m. [lat. sŏlum] (plur. tosc. le suola nel sign. 4 e raram. nel 3). – 1. a. La superficie del terreno (su cui si cammina o si procede e si poggia): cadde al s.; giaceva inerte al s. o sul [...] tessitura del s., con riferimento alle dimensioni delle particelle che lo compongono, e di 1. In ingegneria ambientale, bonifica dei s. contaminati, gli interventi (Parini); O compagni sul letto di morte, O fratelli su libero suol (Manzoni). ...
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invocare
v. tr. [dal lat. invŏcare, comp. di in-1 e vocare «chiamare»] (io invòco, tu invòchi, ecc.). – 1. Chiamare con tono di preghiera, o con fervore d’affetto, di venerazione, di fede e sim., soprattutto [...] dei popoli, la cessazione delle ostilità morte, desiderar di morire. Fig.: la terra inaridita dalla siccità invocava un po’ di pioggia. 3. estens. Appellarsi a qualche cosa, citare in proprio favore: i. una testimonianza; i. la legge in difesa dei ...
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silenzio
silènzio s. m. [dal lat. silentium, der. di silens -entis, part. pres. di silēre «tacere, non fare rumore»]. – 1. a. Assenza di rumori, di suoni, voci e sim., come condizione che si verifica [...] una determinata situazione: il s. della notte; nella vecchia casa abbandonata regnava un profondo s., un s. di morte, un s. di tomba; il ’ora dopo la ritirata serale dei soldati e, in estate, anche prima del riposo diurno delle truppe): durante il s. ...
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sospetto2
sospètto2 s. m. [deverbale di sospettare; cfr. lat. suspectus -us «il guardare in alto, dal di sotto»]. – 1. Dubbio, più o meno fondato, nei riguardi di persone e del loro comportamento, in [...] carattere di reato o comunque di colpevolezza: la polizia ha dei s. su un pregiudicato; il suo strano atteggiamento ha messo tratti di omicidio e non di morte accidentale; non aveva mai avuto alcun s. sull’infedeltà della moglie, o che la moglie ...
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riposare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e posare; nei sign. 2 e 3 è il lat. tardo repausare, comp. di re- e pausare (v. posare)] (io ripòso, ecc.; negli usi intr., aus. avere, ant. essere). – 1. tr. Posare [...] per estens., alludendo a persone che sono morte: il nostro amico riposa certamente nella pace pron.: la vista, in mezzo al verde dei prati, riposa o si riposa; i suoi riposata fu ... (Boccaccio). In partic., della terra che si lascia non lavorata o ...
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riprendere
riprèndere v. tr. [lat. repre(he)ndĕre, comp. di re- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. Prendere di nuovo, prendere un’altra volta; spec. in quei sign. del verbo prendere [...] ora s’è ripreso; dopo la morte del figlio non s’è più ripresa; estens.: dalla crisi dell’anno scorso l’azienda s’è ripresa una persona, ecc.: andare a r. i figli a scuola, a casa dei nonni; andare a r. il nipotino all’uscita dal cinema. Accettare che ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della vita, impone a tutte le società complesse...
Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). Della sua opera, amplissima (essa comprendeva...