tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo [...] sì lunga tratta Di gente, ch’i’ non averei creduto Che morte tanta n’avesse disfatta (Dante). 2. Nome dato sul litorale adriatico dei bianchi (modellata sul fr. traite des blancs). 4. Denominazione abbreviata, e più com. nell’uso corrente, della ...
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tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni [...] di questi verbi e in determinate espressioni: il t. delle reti, dei dadi; non com., lontano un t. d’arco, un t. di balestra, quanto gli ultimi t., gli ultimi movimenti convulsi che precedono la morte (quindi, essere morente). b. In varî giochi, avere ...
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decesso
decèsso s. m. [dal lat. decessus -us, propr. «partenza», der. di decedĕre «andar via»]. – Morte; è voce dell’uso burocr.: il numero dei d.; aumento, diminuzione dei d.; constatazione di decesso, [...] esame del cadavere da parte di un medico prima della sepoltura o della cremazione. ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, [...] Collegio dei cardinali, il cardinale al quale è affidata l’amministrazione dei beni del Sacro Collegio dei cardinali Romana Chiesa, il cardinale che, alla morte del papa, assume il governo provvisorio della Chiesa per le questioni amministrative. ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse [...] dei servizî, ecc. che costituiscono la sede dell’amministrazione provinciale: il presidente della P.; essere impiegato alla P.; palazzo della p.; la monotonia, la tranquillità della p.; la grazia o il tedio a morte del vivere in provincia (Francesco ...
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camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne [...] bottoni e con ampio bavero, che fa parte del corredo dei marinai delle marine militari e mercantili, da indossare a bordo durante il Deianira e che, indossata da Ercole, fu causa della sua morte); sudare sette c., faticare moltissimo; essere nato con ...
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sopravvivenza
sopravvivènza s. f. [der. di sopravvivere]. – 1. a. Il sopravvivere, la condizione di chi sopravvive: il caso di s. dei genitori ai figli è molto raro; l’assicurazione, nell’eventualità [...] (desunto da osservazioni empiriche opportunamente interpolate) del numero dei sopravviventi all’età x di un dato gruppo. si deducono le varie probabilità di vita e di morte. 2. Per calco dell’ingl. survival, pratica militare di addestramento, in cui ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i [...] ’Apocalisse, fig., rozza, ronzino, per allusione al cavallo scheletrico cavalcato dalla Morte, uno dei quattro cavalieri simbolici dell’Apocalisse. C. di san Francesco (meno com. dei frati), scherz., il bastone su cui ci si appoggia camminando; con ...
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mortalita
mortalità s. f. [dal lat. mortalĭtas -atis]. – 1. letter. Condizione di chi è mortale, il fatto d’esser mortale (soggetto cioè a morire): c’è chi sostiene la m. dell’anima; Perché tu ogni nube [...] co’ prieghi tuoi (Dante). 2. a. Numero, quantità dellemorti; percentuale deimorti: in quell’anno vi fu grande m. di uomini e d’animali; venuta in quella contrada una pistilenziosa m., quasi la metà della gente di quella se ne portò (Boccaccio); il ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; [...] di re; il re è morto, viva il re, frase rituale con cui nella monarchia francese si annunciava la morte del re e l’avvento al il re del convito, della festa; in senso iron. o spreg.: essere il re dei bricconi, degli usurai, dei ghiottoni. Riferito ad ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della vita, impone a tutte le società complesse...
Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). Della sua opera, amplissima (essa comprendeva...