tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere [...] t.; la t. della corda (v. corda, n. 5 a); la t. del fuoco, dell’acqua, consistenti nel bruciare le piante dei piedi o nel far t. inaudite per opera d’inumani aguzzini; la condanna a morte aggravata da torture era inflitta un tempo per i delitti ...
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insufflazione
insufflazióne s. f. [dal lat. tardo insufflatio -onis]. – 1. L’atto di insufflare, di soffiare cioè il proprio alito, in partic. come cerimonia liturgica cristiana, rimasta in uso fino [...] del sacro crisma (dove è ancora facoltativa) e dell’olio dei catecumeni, nella consacrazione del fonte battesimale. 2. Immissione come l’insufflazione di aria nelle vie respiratorie dei neonati in stato di morte apparente) o diagnostico (per es., l’ ...
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continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di [...] sarebbe destinata a interrompersi con la mortedell’individuo, mentre quella germinale potrebbe considerarsi sensi ricevono, per la loro limitatezza, dalla struttura e proprietà dei corpi, o una voluta semplificazione, spesso lecita e conveniente, ...
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vicino
agg., s. m. e avv. [lat. vicīnus, der. di vicus «rione, borgo, villaggio»; propr. «che appartiene allo stesso vicus»]. – 1. agg. a. Che è relativamente a poca distanza rispetto al luogo in cui [...] le vacanze sono ormai v.; è v. l’ora della liberazione; la pioggia dev’essere vicina. Seguito da compl. e salire in auge per la morte di altra persona. b. ant. vicino; è una proprietaria di qui vicino, dei dintorni. Preceduto dalla prep. da: ferire, ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante [...] varie logge di una nazione e presieduta dal Gran Maestro. 4. O. delle perle, uno dei tre caratteri (insieme allo splendore e alla lucentezza) della superficie delle perle naturali, consistente in una translucidità profonda dovuta a un fenomeno di ...
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incastro
s. m. [der. di incastrare]. – 1. a. L’operazione di incastrare, di inserire cioè un pezzo qualsiasi in un altro corpo in modo che vi rimanga solidamente piantato. In partic., nella scienza delle [...] ), così da impedire sia le rotazioni della sezione terminale sia gli spostamenti del suo dei tagli verticali prodotti dalle macchine incastratrici nell’abbattimento dei , si ha la frase incastro (per es., MOstra d’aRTE, ottenuta da morte e strada). ...
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rubare
v. tr. [dal germ. *raubôn]. – 1. a. Appropriarsi, impadronirsi con mezzi e in modi illeciti, di oggetti, valori e beni che appartengono ad altri; indica di norma un’azione compiuta senza ricorrere [...] r. una povera innocente (Manzoni); la morte, o un male crudele, lo ha rubato all’affetto dei suoi cari. 2. fig. a. Locuz. particolari: r. il vento, nel linguaggio marin., sottrarre parte dell’azione del vento a un’imbarcazione o a una nave a vela ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] loro natura (come gli angeli) o distaccati dalla materia a cui erano uniti (come le anime delle persone morte): gli angeli sono puri s.; s. beati, le anime dei beati in paradiso; s. infernali, s. maligni, i demonî; s. dannati, le anime di coloro che ...
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scarpa
s. f. [forse dal germ. *skarpa «tasca di pelle»]. – 1. a. Calzatura che riveste e protegge il piede, fin poco al disotto (s. basse) o poco al disopra (s. alte) del malleolo: è fatta per lo più [...] agli stivali dei signori e dei cavalieri. e. Locuzioni fig.: avere il giudizio, il cervello e sim. sotto le suole delle s., non . al sole o morire con le s. ai piedi, morire di morte violenta; non essere degno di legare (o allacciare o lustrare) le ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, [...] vogliono la mia morte (anche, mi vorrebbero morto). Come espressione i. Con valore più ampio (in cui il concetto dell’opinare si unisce a quello del desiderare): ognuno la di vedere come qualcuno si comporterà alla prova dei fatti. L’ha voluto lui; l’ ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della vita, impone a tutte le società complesse...
Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). Della sua opera, amplissima (essa comprendeva...