questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una [...] , o la q. della donna, il problema della parità di diritti dei cittadini dei due sessi, sorto in me, quel lavoro; non c’è da perdere tempo: è q. di vita o di morte), o, più semplicem., si tratta di questo, consiste proprio in questo (riferito a quanto ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta [...] ’l suo possessore Spesso a vergogna, e talor mena a morte (Petrarca); l’ira ... niuna altra cosa è che un degli elementi: l’i. del mare, dei venti, della tempesta. e. Con valore concr., personificato: sembravano delle i. scatenate (più com. furie), ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato [...] cosmetici o belletti; colore n., di un oggetto non tinto (e spec. dei capelli ). In contrapp. a ciò che è artificiale o posticcio o sintetico: la popolazione è sottoposta per il solo effetto delle nascite e dellemorti. c. In diritto, figlio n. (in ...
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naufragio
naufràgio s. m. [dal lat. naufragium, comp. di navis «nave» e tema di frangĕre «rompere»]. – 1. Sommersione o perdita totale di una nave per grave avaria del suo scafo, dovuta all’azione degli [...] dello scafo abbandonati dai naufraghi; carta di n. (o carta di localizzazione deidei superstiti, tenuto conto della posizione della nave naufragata e dei . Jaspers (1883-1969) esprime l’esperienza dell’impossibilità per l’uomo di superare le « ...
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ciclossigenasi
(cicloossigenasi), s. f. inv. Enzima presente nell’organismo umano, che svolge un ruolo fondamentale nella risoluzione dei processi infiammatori. ◆ L’aspirina esercita il suo effetto antinfiammatorio [...] 28, Cronaca) • L’ultimo a cadere sotto la scure della Food and Drug Administration statunitense è stato valdecoxib, anch’esso gioca un ruolo importante nel processo di morte cellulare e, quindi, nello sviluppo dei tumori. (Fabio Florindi, Libero, 9 ...
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miracolo
miràcolo s. m. [dal lat. miracŭlum «cosa meravigliosa», der. di mirari «ammirare, meravigliarsi»]. – 1. a. In genere, qualsiasi fatto che susciti meraviglia, sorpresa, stupore, in quanto superi [...] da Dio direttamente o per l’intermediazione di una creatura: il m. della resurrezione di un morto; i m. di Gesù Cristo; il m. della moltiplicazione dei pani e dei pesci. I m. della Madonna, di un santo, compiuti da Dio per la loro intercessione o ...
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reviviscenza
reviviscènza (poco com. riviviscènza) s. f. [dal lat. tardo reviviscentia, der. di reviviscĕre «rivivere, rinascere», e questo da vivĕre «vivere»]. – 1. Il riprendere vita, il tornare in [...] , il ripristino, con opportune terapie, delle attività vitali dopo una breve fase di morte clinica (v. rianimazione). 2. fig séguito dell’abrogazione della norma che la abrogava. b. Nella teologia cattolica, r. dei meriti, quelle opere buone dei ...
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porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma [...] è parte integrante: Taranto è un p. militare; Genova è uno dei più importanti p. del Mediterraneo; anche, il quartiere del porto: riferimento alla morte); p. di salvezza, di salute (spec. in senso spirituale, per la salvezza dell’anima); essere ...
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odore
odóre s. m. [lat. odor -oris, affine a olere (v. olire), il cui tema compare anche come primo elemento in olfactus (v. olfatto)]. – 1. a. La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa [...] cosa o la sostanza da cui la sensazione olfattiva proviene: l’o. dei fiori, delle rose, dell’erba; o. di violetta; o. d’incenso; o. d’ dalla letteratura agiografica, che i corpi dei santi esalino dopo la morte un particolare profumo di fiori); per ...
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viscere
vìscere s. m. [dal lat. viscus viscĕris, usato per lo più al plur., viscĕra -um] (pl. i vìsceri m., o le vìscere f.). – 1. Nome generico, sia nell’uso corrente sia anche nel linguaggio scient., [...] quale il sing. è rarissimo): avere, sentire dei dolori alle viscere, all’intestino; togliere le In usi letter. o enfatici, il frutto delle v., il figlio, i figli, rispetto fin nelle v. lo strazio per la morte del figlio. Nell’uso ant., come sinon ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della vita, impone a tutte le società complesse...
Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). Della sua opera, amplissima (essa comprendeva...