senile
agg. [dal lat. senilis, der. di senex «vecchio»]. – Di vecchio, da vecchio: l’età s.; avere un aspetto s.; caratteristico della vecchiaia, dei vecchi: esperienza s.; malattie s.; rammollimento [...] una silloge di circa 125 epistole, distinte in 17 libri, nella quale il Petrarca raccolse le sue lettere della vecchiaia, dal 1361 all’anno dellamorte, 1374. ◆ Avv. senilménte, in modo senile, da vecchio: un aspetto, un fisico senilmente accasciato ...
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battaglione
battaglióne s m. [der. di battaglia]. – Unità elementare della brigata, costituita da una sola specialità di arma (b. paracadutisti, b. bersaglieri, ecc.) e comprendente più compagnie, al [...] specificatamente per operazioni terrestri e anfibie, il B. San Marco (il corrispettivo della fanteria di marina di altre nazioni e dei marines statunitensi). B. dellamorte, espressione con cui, in passato, furono talora indicati gruppi di soldati ...
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orrorismo
s. m. Metodo di lotta politica che, per il conseguimento dei propri fini, compie azioni pubbliche che provocano orrore. ◆ per [Martin] Amis, Hamas e Hezbollah sono pura cattiveria e rappresentano [...] e Spettacoli) • [Martin] Amis ha attribuito al linguaggio la capacità di restituire mediante neologismi la banalità dellamorte industrializzata, nei quattordici capitoli di «The Second Plane» egli descrive invece l’«orrorismo» e l’autodistruzione ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: [...] Con compl. di specificazione oggettiva: il t. dellamorte, del contagio, della peste, ecc. Nel linguaggio medico, t. la sua ferocia sanguinaria, era il t. dei nemici; briganti che sono il t. della regione; un professore severissimo, t. di tutta ...
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non-nascita
(non nascita), s. f. Nascita mancata. ◆ Quando muore il cane della famiglia, l’orfano o il vedovo è il bambino più piccolo. Molto probabilmente (ma stiamo scendendo troppo in profondità, [...] la morte (o la non nascita) di un fratello. (Ferdinando Camon, Stampa, 2 agosto 1999, p. 14, Commenti) • Gli avvocati della perché non mettendo Anna al corrente dei rischi il medico le aveva impedito la scelta dell’aborto, ma anche perché era stato ...
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sera
séra s. f. [lat. tardo sēra, ellissi del lat. class. sera dies «giorno tardo» (dall’agg. serus «tardo»)]. – 1. a. Parte del giorno (inteso come periodo di 24 ore), di durata di circa mezz’ora (alle [...] per le ore successive); così nella denominazione generica dei giornali della s., che escono da mezzogiorno in poi ( con valore più ampio: nella s. dell’umane cose (Leopardi). Ultima s., la fine della vita, la morte: Questi non vide mai l’ultima s ...
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tremito
trèmito s. m. [der. di tremare]. – 1. Ciascuno dei moti, o più spesso serie di moti, rapidi e convulsi che agitano il corpo di chi trema, o una sua parte (è quindi il costituente del tremore, [...] suo corpo era scosso da un t. continuo e violento; il t. della mano, del braccio, del labbro, delle ginocchia; feciono alquanto luogo a Golfo che aveva quasi il t. dellamorte (Sacchetti). In usi fig., letter., agitazione interna: come al giovinetto ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). [...] suona l’ora, è suonata l’ora, giunge o è giunto il momento: quando suonerà l’ora della riscossa saremo pronti; suonerà anche per lui l’ora! (dellamorte, della resa dei conti, ecc.); e assol.: la tua (ultima) ora è suonata! 3. fig. a. tr. Dare colpi ...
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riposo
ripòso s. m. [der. di riposare]. – 1. a. Tregua, cessazione temporanea di un lavoro o di un’attività qualsiasi, che ha lo scopo di dare sollievo e ristoro al corpo e allo spirito (si usa raram. [...] tormentato un senso di confortante r.; in partic., la quiete della tomba, dellamorte: le sue ossa avranno r. in questo sepolcro; l’ultimo quali la granulometria, la forma e il peso specifico dei sedimenti, il clima e l’ambiente subaereo o subacqueo ...
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parentali
s. m. pl. (o parentàlie s. f. pl.) [dal lat. parentalia, pl. neutro sostantivato dell’agg. parentalis: v. parentale]. – 1. Antiche feste romane in commemorazione dei defunti, celebrate in Roma [...] degli anniversarî funebri. 2. Nell’uso letter. moderno, commemorazione di un illustre defunto, spec. se fatta nell’anniversario dellamorte: Ai p. di Giovanni Boccacci celebrati in Certaldo, titolo di un discorso pronunciato da G. Carducci a Certaldo ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della vita, impone a tutte le società complesse...
Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). Della sua opera, amplissima (essa comprendeva...