assicurazione
assicurazióne s. f. [der. di assicurare]. – 1. a. Il fatto di assicurare, di assicurarsi, cioè di rendere o rendersi certo, o sicuro, o protetto, e le parole o gli atti con cui si assicura: [...] che l’evento preso in considerazione sia la morte o la sopravvivenza dell’assicurato). A. sociali, quelle che mirano a coprire il rischio della mancanza di lavoro e della perdita della capacità lavorativa, totale o parziale, permanente o temporanea ...
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cupio dissolvi
〈kùpio ...〉 locuz. lat. (propr. «desiderio d’essere dissolto»). – Espressione che ha la sua origine in san Paolo, il quale nella 1a lettera ai Filippesi scrive, secondo il testo della [...] e ἀναλῦσαι esprimono il concetto dello scioglimento dell’anima dal corpo e quindi dellamorte. La frase ritorna con frequenza laici e profani, esprimendo, a seconda dei casi, rifiuto dell’esistenza, desiderio di estenuazione, volontà masochistica ...
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bara
s. f. [dal germ. bara; nel sign. 2 è prob. il lat. vara «sostegno, cavalletto», raccostato a bara]. – 1. a. Lettuccio di legno con stanghe sporgenti ai due capi, per portare a spalla la cassa di [...] religioso, nome dei carri sacri su cui vengono processionalmente trasportate le reliquie di un santo, per ricordare il suo martirio, la sua morte, seguita poi dalla gloria. 3. Carro a trazione animale, caratteristico della Toscana e della Liguria. ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, [...] colpo in bianco o a salva, senza proiettile; ho sentito dei c. alla porta di casa; i carcerati si parlano a colpi e morte quasi repentina di foglie o rami o di intere piante, sotto l’azione di temperature elevate, dell’insolazione e della siccità. ...
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caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, [...] di eventualità: in c. di bisogno, in c. di morte, in questo c., in tal c., in ogni c., in c. contrario, nel peggiore dei casi. In altre esprime condizione, di quello che dice; non si può far c. delle sue promesse; non fa c. se anche non lo ...
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perdita
pèrdita s. f. [dal lat. perdĭta, femm. di perdĭtus, part. pass. di perdĕre «perdere»]. – Il fatto di perdere qualcuno o qualcosa. 1. Con riferimento a persona: a. Il rimaner privo della presenza, [...] ’affetto di una persona cara, soprattutto per causa di morte: la p. dell’amica l’ha molto addolorata; la p. del padre l sign. tecnici: a. Nel linguaggio econ., mancata reintegrazione dei costi sostenuti in una qualsiasi attività, oppure diminuzione di ...
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squadrone
squadróne s. m. [accr. di squadra]. – 1. a. ant. Grossa schiera: uno s. di armati; uno s. di duemila fanti. b. Unità organica dell’arma di cavalleria, e attualmente di forze corazzate e blindate, [...] plotoni. c. Squadroni dellamorte, espressione giornalistica con cui si indicano gruppi armati (in genere composti da membri dell’esercito o della polizia che agiscono in veste non ufficiale) utilizzati, spec. da parte dei regimi dittatoriali latino ...
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martiropatia
s. f. L’essere disposti a immolarsi in nome di un ideale. ◆ Oggi la «martiropatia», l’idea che Jihad inteso come obbligo del credente e «martirio» coincidano, è largamente diffusa nel mondo [...] come la martiropatia che spinge ogni anno centinaia di giovani alla ricerca della «morte sacra» in nome della «causa per i diritti di Dio». (Renzo Guolo, Repubblica, 12 maggio 2007, p. 37, Almanacco dei libri).
Composto dal s. m. e f. martire con l ...
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montaleva
montalèva s. f. [comp. dei temi di montare e levare], invar. – Tonnara il cui edificio di reti può essere sollevato anche parecchie volte al giorno in modo da catturare i tonni, a mano a mano [...] che penetrano nella camera dellamorte, anche isolatamente. ...
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cigno
s. m. [dal lat. cycnus e cygnus, gr. κύκνος]. – 1. Uccello di grande statura, dal piumaggio generalmente bianco, appartenente al genere Cygnus (della famiglia anatidi) che comprende specie viventi [...] addomesticato nei laghetti dei giardini e dei parchi, e si ciba di insetti e molluschi. Una specie propria dell’Australia è il illustre, secondo la tradizione che attribuiva al cigno, prima dellamorte, il canto più bello. 3. In astronomia, Cigno, ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della vita, impone a tutte le società complesse...
Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). Della sua opera, amplissima (essa comprendeva...