scopelismo
s. m. [dal gr. tardo σκοπελισμός, der. di σκόπελος «macigno, masso» (v. scoglio2), in relazione all’uso arabo di porre dei massi in un campo come minaccia di morte per chi osasse coltivarlo]. [...] – Denominazione, non più corrente nell’uso giuridico, della minaccia di morte, di rapimento o di altra violenza, espressa per mezzo di lettere anonime o di segni simbolici. ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non [...] cui fu inchiodato e sofferse la morte Gesù Cristo: Gesù confitto in c.; Gesù morto in c., e la morte di Gesù sulla c.; la nomi), che si fa con una moneta: uno dei giocatori punta su una delle due facce (che per lo più rappresenta una testa ...
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fossa1
fòssa1 s. f. [lat. fŏssa, der. di fodĕre «scavare»]. – 1. a. Scavatura del terreno, fatta lungo o attraverso i campi per lo scolo delle acque; con questo sign. è oggi più com. fosso. Anticam., [...] letame; la f. dei leoni (per l’espressione Daniele nella f. dei leoni, v. leone); la f. dei serpenti, pozzo costruito le proprie mani), agire in modo da essere causa della propria morte o, fig., della propria rovina, del proprio danno. In partic.: f ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età [...] romano, e il 710, anno dellamorte del re Vitiza, cui seguì l’invasione araba della Spagna: comprende il Codex Euricianus, ostrogoto. Scrittura v., la scrittura usata nei manoscritti spagnoli dei sec. 8°-12° (e soppiantata definitivamente dalla gotica ...
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maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche [...] ebraico, perseguitato e disperso poiché ritenuto responsabile dellamorte di Gesù: non dobbiamo dimenticare che retta!; m. il giorno che l’incontrai! e. Poeti m., denominazione dei poeti decadenti, che fa riferimento a un’opera critica di P. Verlaine ...
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menare
v. tr. [lat. tardo mĭnare «spingere», propr. «spingere un animale minacciandolo con le grida o con la frusta», sign. rustico svoltosi dal lat. class. minari «minacciare»] (io méno, ecc.). – 1. [...] far libazioni a Mercurio conduttore dei sogni, acciò ne menasse , un affare e sim.); m. a morte, far morire: Menami a morte, ch’ i’ non me n’aveggio martello; menava gran colpi d’accetta al tronco dell’albero; infuriato, menava colpi a destra e a ...
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banchetto
banchétto s. m. [der. di banco]. – Grande pranzo, in genere con molti convitati, di solito per onorare una persona o per festeggiare un avvenimento: dare, offrire un b.; sedere a b.; quel buontempone [...] , b. funebre, in occasione dellamorte di un congiunto. Usi fig.: b. della vita, godimento dei beni della vita; b. delle nazioni, godimento dei vantaggi politici delle grandi potenze; assidersi al banchetto delle nazioni, dei popoli, partecipare al ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante [...] allontanare da sé quel p.; lo atterrisce il p. dellamorte; è spaventato dal p. del futuro. b. Con c. Cura, attenzione affettuosa, prova di affetto e gentilezza: avere un p., dei p., per qualcuno; è sempre pieno di pensieri per tutti; non ha mai un ...
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ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, [...] prosperità: quando messer Mastino era nel colmo della rota nella città di Verona... (Sacchetti). 5. Supplizio della r. (o assol. ruota), uno dei più atroci tra gli aggravamenti della pena di morte, usato in forme varie dall’antichità fino al sec ...
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docimasia
docimaṡìa s. f. [dal gr. δοκιμασία, der. di δοκιμάζω «esaminare, provare»]. – 1. Nell’antica Grecia, l’esame dei requisiti richiesti per stabilire l’idoneità alle cariche pubbliche o a esercitare [...] prove cui vengono sottoposti gli organi di un cadavere per accertare alcune circostanze dellamorte. 3. In chimica, l’insieme dei saggi analitici di controllo di materiali metallici, di materiali da costruzione (calci, cementi, agglomerati, ecc.), o ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della vita, impone a tutte le società complesse...
Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). Della sua opera, amplissima (essa comprendeva...