mortemòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] Signore, per sora nostra Morte corporale (s. Francesco); Morte, tu mi darai fama e riposo (Foscolo); Bella Morte, pietosa Tu sola al mondo dei terreni affanni (Leopardi); Trionfo dellaMorte, titolo di uno dei Trionfi del Petrarca (Triumphus Mortis ...
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ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. [...] primo firmatario della proposta di legge popolare appoggiata dall’Asaps, l’Associazione dei sostenitori di stupefacenti ovvero in caso di omicidio colposo con più vittime o con morte di una persona e lesioni di una o più persone. (EcodiBergamo.it ...
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centro di trattenimento dei clandestini
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a raccogliere i migranti nelle loro terre d’origine, per impedire che raggiungano il territorio nazionale; anche con [...] che stanno per essere espulsi dal territorio nazionale. ◆ Il Consiglio dei ministri di venerdì varerà il regolamento attuativo della Bossi-Fini che prende atto dei rilievi della Corte costituzionale. Il provvedimento conterrà il finanziamento per la ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce [...] oggetti celesti ripresi al telescopio), una moltiplicazione dei toni visibili per mezzo di colori fortemente o cattivo c.; c. roseo, c. naturale, il c. della salute; c. terreo; il c. dellamorte; farsi o fare il viso o diventare di mille colori o ...
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vita
1. La VITA è la condizione degli esseri viventi, cioè quegli organismi caratterizzati da un grado di complessità e organizzazione che consente loro di crescere e svilupparsi, di muoversi autonomamente, [...] una v. sessuale intensa; v. intellettiva, sentimentale), 4. l’esistenza come la si immagina dopo la morte (passare a miglior v.) 5. e l’insieme dei problemi e delle situazioni relative al mondo degli uomini e alle vicende umane (non avere esperienza ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito [...] popolari tradizionalmente esclusi dalla fruizione dei beni culturali. c. dellamorte; di una c. del lavoro, e insieme, ma con ottica diversa, di una c. della povertà, o di una c. dell’assenteismo; di una c. della pace, della solidarietà, dell ...
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VERITÀ
1. MAPPA La VERITÀ è la caratteristica di ciò che è vero, cioè che è conforme e coerente con una realtà oggettiva (dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno; [...] fatto cose ingiuste. Ma erano cose inconsistenti sul piano della verità: solo chi ha presente che esiste la morte procede nella verità, gli altri agiscono sempre con una riserva mentale, hanno paura dellamorte e allora non ci pensano, come se non ci ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, [...] denomina anche dal sapore delle sostanze in essa disciolte: a. dolce (quella dei fiumi o dei laghi), a. salata generico di fiumi, ruscelli, canali, ecc.; a. stagnante, a. morta, quella delle paludi; a piè del Casentino Traversa un’a. c’ha nome l ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, [...] Vestfalia, che nel 1648 pose fine alla guerra dei Trent’anni; p. delle Dame, la pace di Cambrai del 1529, requiescat in pace), augurio a un defunto; la condizione dell’anima che dopo la morte ha ottenuto il perdono di Dio e la beatitudine eterna: ...
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paradiso
1. MAPPA Nella religione cristiana, per PARADISO si intende il luogo dove, dopo la morte, le anime dei giusti godranno di una vita eterna e felice, in uno stato di beatitudine dato dalla visione [...] p.). 2. In altre religioni, il paradiso è la sede dei buoni dopo la morte, l’oltretomba felice, localizzato e descritto in diversi modi (il p il p. dei surfisti; questa città è il p. dei ciclisti). 6. Nel linguaggio della letteratura e dell’arte, ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della vita, impone a tutte le società complesse...
Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). Della sua opera, amplissima (essa comprendeva...