immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e [...] è usato talora per indicare impropriam. qualunque numero complesso: si dicono allora i. puri i numeri che soddisfano la precedente definizione). Unità i., o immaginario s. m. (simbolo i), il numero il cui quadrato è l’unità negativa, i2 = - 1. Punto ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione [...] artistica), o anche, con un meccanismo che si riallaccia all’intuizione, a conclusioni ricche di contenuto pratico; con definizione più generica, la facoltà di formare le immagini, di elaborarle, svilupparle e anche deformarle, presentandosi in ogni ...
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equatore
equatóre s. m. [dal lat. mediev. aequator -oris, der. di aequare «uguagliare»; propr. «che rende uguali (i giorni e le notti)»]. – 1. E. terrestre (e nell’uso corrente, assol. equatore), la [...] circonferenza massima terrestre equidistante dai due poli, e, per definizione, il luogo dei punti della superficie terrestre a latitudine geografica nulla; misura 40.076 km, e divide la Terra in due emisferi detti rispettivam. emisfero boreale ( ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, [...] di condotta stabilite dalla legge, e le identità, esprimenti relazioni contabili necessarie o relazioni deducibili direttamente dalla definizione di una o più variabili economiche. 5. Nel linguaggio scient., e. personale, il complesso degli errori d ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, [...] matematica in numerosi indirizzi, alcuni dei quali ampiamente autonomi, ha reso ardua la formulazione di una definizione univoca della matematica come scienza, pur potendosi individuare alcuni caratteri comuni, quali un progressivo abbandono dei ...
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orticonoscopio
orticonoscòpio (o òrticon) s. m. [comp. di orto- e iconoscopio]. – Tubo da ripresa televisiva, derivato dall’iconoscopio, a differenza del quale non dà luogo a fenomeni di emissione secondaria, [...] perché gli elettroni del fascio non urtano gli elementi del fotomosaico, e presenta una maggiore sensibilità e definizione dell’immagine; o. a immagine elettronica, il tubo da ripresa correntemente usato, che ne costituisce un ulteriore ...
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costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, [...] , del gerundivo, ecc.). 4. In matematica, ogni procedimento che permette di giungere, analiticamente o geometricamente, alla definizione di un ente. C. geometrica elementare, séguito di operazioni geometriche, di solito eseguibili mediante strumenti ...
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grafico
gràfico agg. e s. m. [dal lat. graphĭcus agg. «che riguarda la scrittura o il disegno», gr. γραϕικός, der. di γράϕω «scrivere, disegnare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la scrittura: [...] contrappongono, per es., le questioni metriche, che implicano cioè misure); spazio g., tipo particolare di spazio nella definizione del quale intervengono soltanto i postulati di appartenenza (o postulati grafici). c. Nella storia dell’arte, opera g ...
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simultaneita
simultaneità s. f. [der. di simultaneo]. – Il fatto di essere simultaneo: s. di due movimenti, di due avvenimenti; nell’uso scient., è termine talora adoperato come sinon. di sincronismo [...] o, anche, di contemporaneità, ma è comunem. usato con riferimento, in partic., all’importanza che la definizione della s. tra due eventi distanti ha assunto nella teoria della relatività (v.); più precisamente, secondo Einstein, due eventi distanti ...
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stima
s. f. [der. di stimare]. – 1. a. Valutazione del valore economico e monetario di un bene immobile o mobile (o anche, in rari casi, di un servizio): fare o far fare la s. di un fondo rustico, di [...] inferenza del valore vero del parametro a partire da un campione limitato della popolazione, solitamente realizzata attraverso la definizione di uno stimatore (v.); teoria della s., l’analisi delle procedure che determinano la stima dei parametri. c ...
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Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel loro insieme lo definiscono: d. reale,...
In linguistica, definizione accompagnata (o sostituita) dalla presentazione dell’oggetto significato dal vocabolo che si vuole definire (come nel caso di vocaboli che designano colori).