inesatto1
ineṡatto1 agg. [comp. di in-2 e esatto2]. – Che manca di esattezza, che non è perfettamente conforme al vero, o contiene qualche errore, qualche imprecisione: misura i.; notizie, informazioni [...] i.; citazione i. d’un passo d’autore; locuzione, espressione i., impropria; definizione i.; ti sei formato un’opinione i. sul suo conto. Si usa talora come sinon. attenuato di falso, erroneo e sim.: quello che dici è inesatto. Meno com. riferito a ...
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massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione [...] assume il suo massimo assoluto, o anche un massimo relativo ...
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superproduzione
superproduzióne s. f. [comp. di super- e produzione]. – 1. In genere, eccesso di produzione, produzione eccessiva (anche in usi scient. e tecnici). In economia, è forma meno com. di sovrapproduzione. [...] 2. Raro con il sign. di produzione (nel senso concr. di prodotto, cioè opera, per es. cinematografica) di eccezionale valore, come definizione pubblicitaria. ...
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Sputtanopoli
s. f. inv. (iron.) Scandalo suscitato dalla diffusione di notizie riguardanti la vita privata di personaggi pubblici e dello spettacolo. ◆ Carne umana, ma pure «carne di porco», come impreca [...] Filippo Ceccarelli, Repubblica, 16 marzo 2007, p. 56, Diario) • il diverso grado dell’ipocrisia si può notare fin dalla definizione che viene usata: Paparazzopoli in fondo è la versione diminutiva, con ricaduta sul solo Fabrizio Corona, dell’abituale ...
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degenere
degènere agg. [dal lat. degĕner -ĕris, der. di genus -nĕris «stirpe»]. – 1. Che degenera, che traligna: un figlio d.; popolo d.; allievo degenere. Anche, di animali o piante che hanno subìto [...] , v. coppia, n. 2 e. 3. In matematica, di enti, operazioni, ecc., che pur rientrando formalmente sotto una data definizione (o in una data classe) presentano tuttavia delle particolarità che li differenziano dall’elemento generico della classe stessa ...
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infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la [...] definizione dogmatica dell’infallibilità pontificia. ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: [...] in Italia nel 1975 al fine di tutelare e valorizzare il patrimonio culturale italiano (per una più precisa definizione, anche in sede giur., della locuz. b. culturali, v. culturale). Appartengono al linguaggio generico, non tecnico, altre espressioni ...
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sottoinsieme
sottoinsième (o sottinsième) s. m. [comp. di sott(o)- e insieme (nel sign. 2)]. – Ciascuno degli insiemi minori in cui un insieme è o può essere suddiviso: i varî s. di un insieme di dati, [...] se ogni elemento di J appartiene ad I; si dice anche che J è contenuto o incluso in I e si scrive J ⊂− I; la definizione non esclude che J possa coincidere con I; se invece si vuole specificare che J è diverso da I, cioè che esiste almeno un elemento ...
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pixel
〈piksl〉 s. ingl. [comp. di pix (per picture «immagine») e el(ement) «elemento»] (pl. pixels 〈piksl∫〉), usato in ital. al masch. – Nelle tecniche di digitalizzazione delle immagini, il più piccolo [...] elemento (distinto per colore, intensità, ecc.) in cui è scomposta l’immagine originale; la definizione dell’immagine memorizzata sarà tanto maggiore quanto maggiore è il numero di pixel in cui è scomposta, per cui spesso si usa quantificare la ...
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costitutivo
(ant. constitutivo) agg. [dal lat. tardo constitutivus]. – 1. Che costituisce o serve a costituire; che è parte essenziale, formativa di qualche cosa: gli elementi c. del discorso. 2. In [...] da equazioni c., che precisano la relazione tra due o più grandezze in modo tale che da esse può essere ricavata la definizione di una delle grandezze in funzione delle altre, come sono, per es., le leggi di relazione derivabili dalle equazioni di ...
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Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel loro insieme lo definiscono: d. reale,...
In linguistica, definizione accompagnata (o sostituita) dalla presentazione dell’oggetto significato dal vocabolo che si vuole definire (come nel caso di vocaboli che designano colori).