modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare [...] , dispositivo fisico o circuitale oppure elemento di programma che costituisce un’unità di un sistema modulare (secondo la definizione data sopra, nell’introduzione della voce). Modulo di memoria, in un computer, ciascuno dei gruppi di posizioni che ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., [...] sfera, s’intende per meridiano, nell’uso com., l’intera circonferenza massima (cerchio meridiano) costituita, in accordo con la definizione data sopra, da due meridiani opposti. b. In geografia astronomica: m. celeste (o m. astronomico, o semplicem ...
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HDTV
〈akkaddì-tivvì〉 s. m. – Sigla dell’ingl. High Definition Television («televisione ad alta definizione»), che nella tecnica televisiva indica un sistema proposto come ottimale per la trasmissione [...] delle immagini ...
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vocabolariesco
vocabolariésco agg. [der. di vocabolario] (pl. m. -chi). – Che è proprio o tipico dei vocabolarî: definizione v.; per estens., di stile, linguaggio e sim., eccessivamente formale: una [...] prosa vocabolariesca ...
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ricettivo
(o recettivo) agg. [der. del lat. receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Attrezzato per accogliere e ospitare forestieri: una località turistica, una zona ricca di monumenti d’arte, [...] ricevente r., poco r.; con sign. più generico, relativo alla ricezione: parametro r., parametro che interviene nella definizione delle caratteristiche di ricezione, cioè di risposta, di un dispositivo ricevente, per es. un’antenna radio o un ...
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diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame [...] d., formulare una d.; d. esatta, errata, e indovinare, sbagliare la diagnosi. 2. In botanica e zoologia, la definizione (detta anche frase diagnostica) di una categoria sistematica vegetale o animale (classe, genere, specie, ecc.), dalla quale devono ...
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diagnostico
diagnòstico agg. e s. m. [dal gr. διαγνωστικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della diagnosi, relativo alla diagnosi: esame d.; ricerche, indagini, prove d.; prodotto, preparato d. (o assol. diagnostico [...] pubblicitaria: centro d. autovetture. b. In zoologia e botanica, che riguarda la diagnosi, cioè il riconoscimento e la definizione di una categoria sistematica animale o vegetale: i caratteri d. di una specie di insetti, di un vitigno; frase ...
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prefinizione
prefinizióne s. f. [dal lat. tardo praefinitio -onis, der. di praefinire: v. la voce prec.], letter. ant. – Determinazione, definizione fatta in anticipo (v. l’esempio citato alla voce prefinire). ...
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videolento
videolènto s. m. [comp. di video- e lento, in quanto le immagini sono trasmesse con una cadenza più lenta]. – Nome depositato di un sistema di trasmissione delle immagini televisive che impiega [...] traffico), per teleconferenze a lunga distanza, nella telemedicina, ecc.; a causa delle caratteristiche di frequenza del circuito telefonico, le immagini hanno una definizione meno buona e una cadenza meno veloce di quelle dello standard televisivo. ...
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acrostico1
acròstico1 s. m. [dal gr. tardo ἀκρόστιχον, comp. di ἄκρος «estremo» (v. acro-) e στίχος «verso3»] (pl. -ci). – 1. Tipo di poesia in cui le iniziali dei singoli versi, lette nell’ordine, [...] senso compiuto: così LUCE (La Unione Cinematografica Educativa). 3. In enigmistica, gioco consistente nel trovare un dato numero di parole di cui si dà la definizione, e le cui iniziali lette in ordine dànno una parola o una frase di senso compiuto. ...
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Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel loro insieme lo definiscono: d. reale,...
In linguistica, definizione accompagnata (o sostituita) dalla presentazione dell’oggetto significato dal vocabolo che si vuole definire (come nel caso di vocaboli che designano colori).