paleoclimatologia
paleoclimatologìa s. f. [comp. di paleo- e climatologia]. – Branca della geofisica e della geologia che si propone di ricostruire le condizioni climatiche avvicendatesi sulla superficie [...] (accumuli morenici, evaporiti, rocce sedimentarie di origine biologica, ecc.), e fa uso di metodi basati sulla radioattività che consentono di giungere alla definizione dei valori assoluti delle temperature dei periodi climatici in studio. ...
Leggi Tutto
crusca
s. f. [dal germ. *krūska]. – 1. a. Residuo della macinazione dei cereali (detto anche semola, sinon., questo, divenuto ormai prevalentemente region., e oggi usato con sign. specifico per indicare [...] a Firenze nel 1583 con lo scopo principale di vigilare sul buon uso della lingua italiana; il nome, tratto originariamente dalla definizione di crusconi assunta dai suoi primi soci (quasi a dire, per burlesca modestia, «gente degna di crusca e non di ...
Leggi Tutto
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare [...] , dispositivo fisico o circuitale oppure elemento di programma che costituisce un’unità di un sistema modulare (secondo la definizione data sopra, nell’introduzione della voce). Modulo di memoria, in un computer, ciascuno dei gruppi di posizioni che ...
Leggi Tutto
meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., [...] sfera, s’intende per meridiano, nell’uso com., l’intera circonferenza massima (cerchio meridiano) costituita, in accordo con la definizione data sopra, da due meridiani opposti. b. In geografia astronomica: m. celeste (o m. astronomico, o semplicem ...
Leggi Tutto
HDTV
〈akkaddì-tivvì〉 s. m. – Sigla dell’ingl. High Definition Television («televisione ad alta definizione»), che nella tecnica televisiva indica un sistema proposto come ottimale per la trasmissione [...] delle immagini ...
Leggi Tutto
vocabolariesco
vocabolariésco agg. [der. di vocabolario] (pl. m. -chi). – Che è proprio o tipico dei vocabolarî: definizione v.; per estens., di stile, linguaggio e sim., eccessivamente formale: una [...] prosa vocabolariesca ...
Leggi Tutto
ricettivo
(o recettivo) agg. [der. del lat. receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Attrezzato per accogliere e ospitare forestieri: una località turistica, una zona ricca di monumenti d’arte, [...] ricevente r., poco r.; con sign. più generico, relativo alla ricezione: parametro r., parametro che interviene nella definizione delle caratteristiche di ricezione, cioè di risposta, di un dispositivo ricevente, per es. un’antenna radio o un ...
Leggi Tutto
diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame [...] d., formulare una d.; d. esatta, errata, e indovinare, sbagliare la diagnosi. 2. In botanica e zoologia, la definizione (detta anche frase diagnostica) di una categoria sistematica vegetale o animale (classe, genere, specie, ecc.), dalla quale devono ...
Leggi Tutto
diagnostico
diagnòstico agg. e s. m. [dal gr. διαγνωστικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della diagnosi, relativo alla diagnosi: esame d.; ricerche, indagini, prove d.; prodotto, preparato d. (o assol. diagnostico [...] pubblicitaria: centro d. autovetture. b. In zoologia e botanica, che riguarda la diagnosi, cioè il riconoscimento e la definizione di una categoria sistematica animale o vegetale: i caratteri d. di una specie di insetti, di un vitigno; frase ...
Leggi Tutto
prefinizione
prefinizióne s. f. [dal lat. tardo praefinitio -onis, der. di praefinire: v. la voce prec.], letter. ant. – Determinazione, definizione fatta in anticipo (v. l’esempio citato alla voce prefinire). ...
Leggi Tutto
Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel loro insieme lo definiscono: d. reale,...
In linguistica, definizione accompagnata (o sostituita) dalla presentazione dell’oggetto significato dal vocabolo che si vuole definire (come nel caso di vocaboli che designano colori).