icario
icàrio agg. [dal lat. Icarius, gr. ᾿Ικάριος], letter. – Di Icaro, relativo a Icaro, mitico figlio di Dedalo, che, fuggendo insieme col padre dal labirinto di Creta su ali attaccate con cera, si [...] avvicinò troppo al sole per cui, scioltasi la cera, precipitò nel mare: il volo i. (ma, in senso fig., un volo d’Icaro, un’impresa ardita, con esito negativo o infelice); mare I., la parte del mare Egeo ...
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georadar
s. m. inv. Radar sensibile alle onde elettromagnetiche riflesse dal sottosuolo terrestre, che permette di rilevare le differenti stratificazioni accumulatesi in profondità. ◆ «In perfetto accordo [...] Orlandi, scomparsa il 22 giugno ’83. Durante l’interrogatorio ha descritto con dovizia di particolari il vasto e intricato dedalo di cunicoli che da quello stabile si dipana per centinaia di metri sotto la zona del Gianicolo. Gli esperti della ...
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xoanon
xòanon s. m. [traslitt. del gr. ξόανον, affine a ξέω «intagliare, scolpire»] (pl. xòana). – Nella tecnica dell’arte figurativa greca, simulacro di culto scolpito in legno; il termine si usa soprattutto [...] ; se ne conoscono oggi soltanto tre piccoli esemplari, rinvenuti a Palma di Montechiaro, in Sicilia. A Dedalo sono attribuiti varî xòana, e «dedalica» si chiama infatti questa primitiva plastica xoaniforme. In età ellenistico-romana il termine indica ...
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intrigo
s. m. [der. di intrigare] (pl. -ghi). – 1. Questione o situazione arruffata, confusa, imbrogliata: mettere, attirare, cacciarsi in un i.; trovarsi in un bell’intrigo. Commedia di intrigo, lo [...] , relazione amorosa. 3. non com. Intrico, groviglio: Eravi il filo, onde gl’i. suoi [del labirinto] E le sue cieche vie Dedalo ... aperse (Caro). In senso concr. (poet. e raro), congegno complicato: la macchina parte Da sé col suo trepido i. (Pascoli ...
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dedalea
dedàlea s. f. [lat. scient. Daedalea, dal nome lat., Daedălus, di Dedalo, il mitico costruttore del labirinto]. – Genere di funghi basidiomiceti della famiglia poliporacee: sono lignicoli, a [...] cappello dimezzato, sessile, consistente; conta 22 specie, tra cui Daedaleia quercina, diffusa su querce e faggi in Europa, Africa e America Settentr., che provoca la carie del legname ...
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dedalicodedàlico (o dedàlide) agg. [dal nome del mitico artefice Dedalo (cfr. la voce prec.)] (pl. m. -ci, e rispettivam. -di). – In archeologia, detto di sculture del primo arcaismo greco (7° sec. [...] a. C.), influenzate dall’arte cretese di quel periodo ...
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inestricabile
inestricàbile agg. [dal lat. inextricabĭlis, der. di extricare «districare» (v. estricare), col pref. in-2]. – Che non è possibile districare, sbrogliare: nodo, viluppo, matassa inestricabile. [...] Spesso fig., di cosa o situazione molto imbrogliata e confusa: un i. dedalo di viuzze; trovarsi in mezzo a una serie di i. problemi; dubbio, questione i., impossibile o assai difficile a risolversi. ◆ Avv. inestricabilménte, in modo inestricabile: ...
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ardalide
ardàlide agg., letter. – Di Ardalo, mitico figlio di Efesto, che si diceva avesse costruito in Trezene un tempio alle Muse (dette perciò anche Ardàlidi, gr. ᾿Αρδαλίδες) e avesse inventato il [...] flauto: lasci La cetera di Dedalo pel flauto Ardalide (D’Annunzio). ...
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meandro
s. m. [dal nome del Meandro (gr. Μαίανδρος, lat. Maeandrus e Maeander), fiume dell’Asia Minore, che già in greco e in latino aveva assunto sign. fig. per i caratteristici serpeggiamenti del suo [...] al plur., movimento tortuoso e intricato di strade o passaggi dov’è difficile l’orientamento (spesso quindi sinon. di labirinto o dedalo): perdersi nei m. della città vecchia; l’albergo, dentro, è un m. di corridoi, di scalette, di dislivelli (Alvaro ...
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grafometria
s. f. Disciplina che misura le scritture manuali e analizza statisticamente e comparativamente i dati raccolti per trarne classificazioni e leggi. ◆ Sempre in osservanza ai canoni scientifici, [...] disposti su una scala contrazione-distensione a sette gradi. (Paola Urbani, Processo alla grafologia. Magia, arte o scienza?, edizioni Dedalo, 2004, p. 15) • Lo strumento che sta alla base di questa innovazione è un tablet operante sulla base dei ...
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(greco Δαίδαλος) Mitico artefice e inventore, figlio di Metione (o di Eupalamo) e di Ifinoe (o Metiadusa). Gli si attribuiva, tra l’altro, l’invenzione dei singoli strumenti della falegnameria. Secondo la leggenda, esiliato da Atene per aver...
DEDALO (Δαίδαλος, Daedalus)
A. de Franciscis*
Il mito di D. presenta nella tradizione varie versioni. Sostanzialmente D. è detto ateniese, di stirpe eretteide, artefice, come il nome stesso indica (δαιδάλλω, lavoro con arte). Uccide il nipote...