orario1
oràrio1 agg. [dal lat. mediev. horarius, der. di hora «ora»]. – 1. a. Che si riferisce all’ora, che concerne le ore (e per estens. il tempo): linee o., quelle che, nelle meridiane, segnano le [...] astro forma con il piano meridiano dell’osservatore; coordinate o., le coordinate sferiche costituite dall’angolo orario e dalla declinazione dell’astro; movimento o., di un astro, la variazione del suo angolo orario. In fisica: legge o. (o temporale ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] nella divisione romana del giorno e nella liturgia cattolica (spesso sostantivato: v. terza); t. caso, il dativo, nella declinazione latina; la t. persona singolare o plurale, dei verbi; t. posizione, della mano sinistra, nel violino e in strumenti ...
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perso3
pèrso3 agg. e s. m. – Variante ant. e rara di persa «persiano», che si trova usata quasi esclus. al femm. persa come agg., e al masch. plur. persi o Persi come sost., dove è peraltro difficile [...] distinguere se si tratti di forme della declinazione di perso o di persa. ...
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personale1
personale1 agg. [dal lat. tardo personalis, der. di persona «persona»]. – 1. a. Che si riferisce alla persona, che è proprio di una determinata persona, di un singolo individuo: libertà p.; [...] ). 2. In grammatica, pronomi p., i pronomi io, tu, noi, voi e le forme toniche e atone della loro declinazione (v. pronome); costruzione p., dei verbi che si costruiscono con soggetto determinato secondo le varie persone (in opposizione a costruzione ...
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sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte [...] , è una parte del discorso variabile, e partecipa con l’aggettivo, e in parte anche con i pronomi, alla flessione nominale o declinazione, che ne distingue il caso, il genere e il numero. 2. Coloranti s. (o assol. i sostantivi), classe di coloranti ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) [...] parla quando si riferisce a sé stessa: io scrivo; sono io il responsabile. Si adopera solo come soggetto; nel resto della declinazione ha la forma tonica me (v.) per il compl. oggetto e per i compl. formati con preposizione (chiamò proprio me; venite ...
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circumzenitale
circumżenitale agg. [comp. di circum- e zenit]. – Che circonda o che appare intorno allo zenit: arco c., arco luminoso orizzontale che appare talvolta in cielo nelle vicinanze di un alone, [...] alla cui parte superiore è tangente; fa parte di una circonferenza che ha per centro lo zenit, e di cui si vede la terza o la quarta parte; stella c., stella con declinazione tale da passare vicino allo zenit di un dato luogo. ...
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nominativo
agg. e s. m. [dal lat. nominativus, der. di nominare «nominare»]. – 1. agg. a. Che vale a nominare, che ha l’effetto di nominare; è com. soprattutto nell’espressione caso n. o, assol., nominativo [...] s. m. (dal lat. nominativus [casus], traduz. del gr. ὀνομαστική [πτῶσις]), il primo caso della declinazione, nelle lingue a flessione nominale antiche e moderne, con cui viene espresso il soggetto del verbo attivo o l’oggetto dell’azione indicata dal ...
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flessivo
agg. [der. del lat. flexus, part. pass. di flectĕre «piegare»]. – Che riguarda la flessione (cioè la declinazione e la coniugazione) delle parole: le forme f. del verbo. Nella classificazione [...] morfologica delle lingue, lingue f. (in contrapp. alle lingue agglutinanti e monosillabiche), quelle, come le indoeuropee e le semitiche, in cui la derivazione e la flessione avvengono per mutamento del ...
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lui
pron. pers. m. sing. [lat. volg. *ĭllui, dativo di ille (per il classico illi), sull’analogia di cui]. – 1. Forma forte della declinazione del pron. di 3a pers. sing. egli, riferita in genere a persona, [...] talora anche ad animale o cosa inanimata. Si adopera dopo preposizione, e come compl. oggetto quando si vuol dare a questo un particolare rilievo, o quando è in opposizione a un altro pronome: si tratta ...
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Astronomia
Una delle coordinate celesti del sistema equatoriale (coordinata).
D. magnetica Angolo che in un determinato punto P della Terra il piano meridiano magnetico forma col piano meridiano geografico (v. .): è uno degli ‘elementi’ del...
declinazióne astronòmica Una delle coordinate equatoriali che, insieme all'ascensione retta, permette di determinare la posizione di un astro sulla sfera celeste. In geofisica, la d. magnetica è l'angolo che in un determinato punto della Terra...